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EMBEDDED

54 • NOVEMBRE • 2014

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SOFTWARE

CRITICAL OS

medicali che funzionano come gateway fra i sensori IoT che

raccolgono i dati fisiologici del paziente, per poi trasmet-

terli allo smartphone o al personale sanitario. È anche ben

noto, attraverso varie ricerche e studi di mercato, quanto il

malware, e il codice infetto colpiscano i dispositivi mobile,

specie quelli basati su piattaforma Android e relative app,

aprendo falle e problemi di sicurezza. Risulta dunque evi-

dente come nel mondo IoT safety e security siano molto più

strettamente legate, e come la fragilità della cybersecurity,

della sicurezza di rete di alcuni di questi nuovi componenti

possa mettere a rischio anche l’operatività dei sistemi me-

dicali safety-critical. In prospettiva diventa di conseguenza

sempre più imperativo per sviluppatori e vendor di siste-

mi operativi e dispositivi arrivare a soddisfare e garantire

i requisiti di safety e security anche per queste emergenti

tipologie di sistemi interconnessi.

Modularità e scalabilità.

All’inizio del loro percorso nello

spazio embedded, gli RTOS potevano ‘permettersi’ di es-

sere soluzioni con un’architettura di tipo monolitico e non

facilmente espandibile tramite l’implementazione di nuove

funzionalità. Ora invece, per assecondare le attuali esigen-

ze del mercato e consentire ai costruttori un’agevole e rapi-

da differenziazione dei prodotti, l’architettura preferibile è

costituita da una solida struttura portante (core) a cui deve

essere possibile aggiungere, in maniera modulare e senza

difficoltà di sviluppo, tutti i componenti di volta in volta ne-

cessari (nuovi protocolli di networking, software, middle-

ware e così via) per realizzare l’applicazione. In aggiunta, la

scalabilità del sistema acquista importanza per la necessità

crescente dei costruttori di adattarlo a un’ampia gamma di

prodotti e dispositivi embedded: da quelli semplici e quel-

li più complessi; da quelli con requisiti molto stringenti in

termini di risorse hardware disponibili, a quelli maggior-

mente dotati e potenti.

Capacità di comunicazione.

Il megatrend dell’Internet

degli oggetti ha oggi trasformato gli RTOS, da sistemi

fondamentalmente isolati nel proprio ristretto spazio di

operatività, ad esempio in ambienti industriali, a sistemi

sempre più interconnessi, non solo con le infrastrutture di

produzione, ma anche con le reti private aziendali e le in-

frastrutture cloud pubbliche. Dunque il nuovo bagaglio di

funzionalità dei sistemi operativi per applicazioni critiche

deve anche arricchirsi attraverso un maggior assortimen-

to di protocolli e tecnologie di comunicazione, sia di tipo

wired, sia wireless (Ethernet, connessioni DSL, WiFi, reti

cellulari, RFID, reti di sensori wireless e così via).

Per concludere, l’Internet degli oggetti sta divenendo una

realtà sempre più grande. Il convergere dei sistemi embed-

ded nell’IoT amplia i confini e le sfide tecnologiche che svi-

luppatori e produttori di software devono saper vincere, per

continuare a fornire sistemi operativi all’altezza di costitui-

re la base per le applicazioni di nuova generazione.

Fig. 4 – Un esempio di applicazione IoT in cui la safety del veicolo può essere messa a rischio da una debo-

lezza nella security. Nel disegno, viene mostrata la connessione fisica esistente tra il bus che presiede

alle funzionalità di infotainment (rete cellulare, connessione USB, interfaccia HMI e così via) e il bus che

controlla i componenti safety-critical di trasmissione del veicolo