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EMBEDDED

54 • NOVEMBRE • 2014

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IN TEMPO REALE

PC/104

semplice adeguare la dotazione delle interfacce e degli I/O ai

mutevoli requisiti delle architetture x86, ARM o PowerPC e,

inoltre, pur continuando a preservare la compattezza dimen-

sionale tipica del formato PC/104 il consorzio ha sempre avuto

un occhio di riguardo nel garantirvi l’indispensabile robustez-

za che costituisce il requisito principale per molte applicazioni

non solo del settore industriale ma anche nei trasporti, nel me-

dicale, nell’energia e nell’aerospazio.

Applicazioni senza confini

Oltre a essere rugged, modulari e impilabili, le schede PC/104

sono intrinsecamente versatili e hanno consentito per oltre

vent’anni agli OEM di realizzare sistemi standard o custom in

grado di soddisfare un’ampia varietà di requisiti termici, elet-

tromagnetici, meccanici e fisici. Oggi il panorama dell’indu-

stria elettronica sta cambiando, perché i computer assumono

sempre più i connotati di terminali intelligenti portatili, mobili

o fissi, connessi senza fili e dislocati ovunque, ininterrotta-

mente ed esclusivamente gestiti attraverso la rete delle reti. In

questo contesto anche le soluzioni embedded tipicamente in-

dustriali e dedicate a svolgere poche mansioni ma con i severi

requisiti dell’assoluta affidabilità e della certezza di risposta in

tempo reale stanno cambiando per provare ad adeguarsi all’e-

volvere delle tecnologie Web.

Internet of Things riguarda il collegamento in rete di un’ampia

varietà di dispositivi dai più piccoli sensori intelligenti per il

monitoraggio dei parametri medicali o ambientali fino alle cen-

traline di comando sulle macchine utensili in fabbrica o sulle

turbine che muovono le navi. Per questo nuovo trend applicati-

vo PC/104 può ancora essere fondamentale perché rimane un

punto di riferimento nel mare dei formati standard che cerca-

no di imporsi per le applicazioni locali basate sul Web proprio

grazie alla sua capacità di impilare facilmente uno sopra l’altro

i moduli con diversi fattori di forma. Il PC/104 Consortium

continua ad aggiornare la dotazione e le caratteristiche del

formato offrendo i supporti per le nuove interfacce e le nuove

tecnologie, ma nel contempo cerca di garantire la compatibili-

tà con tutti gli standard presenti e passati, in modo tale da as-

sicurare ai suoi utenti un percorso di migrazione senza rischi

nello spirito di longevità e versatilità che ha reso famose le

schede PC/104. Un loro importante valore aggiunto è la faci-

lità con cui si possono implementare le funzioni di protezione

e sicurezza indispensabili per le applicazioni IoT e ciò rende

i moduli PC/104 ottimi per animare le infrastrutture di rete

fondamentali come router, switch e firewall.

C’è un’altra ragione per prospettare una lunga vita per PC/104

ed è legata al disimpiego di Windows XP che purtroppo ter-

mina il suo innegabile ruolo di sistema operativo preferito per

un’infinità di applicazioni embedded appoggiate alle schede di

piccolo formato SFF. Molti sviluppatori di sistemi embedded

(e soprattutto quelli non militari) hanno infatti colto l’occasio-

ne per abbandonare Microsoft a favore dei sistemi operativi

Linux considerati più versatili per le applicazioni industriali e

scelgono perciò di non passare a Windows Embedded per as-

segnare un Operating System (OS) o un Real-Time Operating

System (RTOS) Linux come Board Support Packages (BPS)

nelle proprie schede SFF. La versatilità di Linux permette di

gestire facilmente un’ampia scelta di periferiche e agevola la

migrazione fra i diversi core ARM e Intel senza bisogno di lun-

ghe fasi di riprogrammazione software o di riconfigurazione

hardware sulle schede. Dato che questo vantaggio si sposa

con l’intrinseca flessibilità del formato PC/104, ecco che la

coppia OS Linux & PC/104 sta diventando la scelta migliore

per realizzare SFF adatte a sostituire le numerosissime appli-

cazioni industriali basate su Windows 95 tuttora in attività.

Linux è economico e al pari di PC/104 permette, innanzi tutto,

di preservare la compatibilità con le applicazioni già installate

e, inoltre, semplifica l’implementazione delle nuove tecnologie

man mano che si rendono disponibili sul mercato. Per contro,

Windows Embedded offre migliori doti di protezione dati e

permette di accorciare il ciclo di sviluppo delle applicazioni

grazie a tool di sviluppo più efficaci che aiutano a diminuire

il time-to-market. Tuttavia, le prestazioni top non sono sem-

pre l’obiettivo più importante per i sistemi embedded nei quali

spesso il requisito primario è quello di offrire una dotazione

corretta e adeguata alle esigenze applicative senza inutili e

costose ridondanze. Da questo punto di vista la versatilità di

Linux è particolarmente adatta per soddisfare l’irrefrenabile

evoluzione dei core ARM che da molti anni richiede ai siste-

mi operativi di essere non solo a passo con i tempi ma anche

intercambiabili nelle parti essenziali, senza rischi per le pre-

stazioni. Sia Linux sia PC/104 sono modulari ed espandibili e

ciò li rende adatti per tutte le applicazioni da quelle consumer

usa e getta fino a quelle più grandi che coinvolgono onerosi in-

vestimenti e a maggior ragione anche per le prossime venture

applicazioni Internet-of-Things.

Fig. 2 – L’estrema versatilità delle schede PC/104

e l’impostazione open source dei sistemi operativi

Linux ne fanno una coppia ottima per realizzare le

infrastrutture di rete fondamentali per Internet-of-

Things come router, switch e firewall