POWER 6 - novembre/dicembre 2014
XI
AMP
su elementi come il form factor, le caratteristiche meccaniche e
la compatibilità ‘pin-for-pin’ di un’ampia gamma di convertitori
di potenza. Nel caso di AMP, invece, l’obiettivo è andare ben ol-
tre la semplice definizione di un pinout, esplicitata in qualche
datasheet, perché, spiega Adams, quando si parla di qualcosa di
compatibile con le specifiche del gruppo AMP, gli utenti devo-
no poter comprendere che non si tratta solo di queste caratte-
ristiche meccaniche, ma che tale compatibilità si estende anche
ad altri aspetti, come i file di configurazione e i componenti
software, in modo da evitare problemi nel ciclo di produzione,
e fornire una fonte alternativa di sourcing. “Uno fra i maggiori
focus per noi è consentire ai clienti di poter operare secondo
un modello multi-source” dice.
E in linea con tale strategia i membri di AMP forniranno una va-
rietà di prodotti in grado di coprire un’ampia gamma di densi-
tà, footprint, funzionalità e opzioni per soddisfare i requisiti dei
progetti, ma seguendo una filosofia di sviluppo delle soluzioni
che da hardware-driven sta diventando sempre più software-
driven. In effetti, con l’avvento dei sistemi di potenza digitali,
riuscire ad assicurare alla propria clientela il requisito di un
programma di garanzia delle fornitura è complicato dal fatto
che le sole specifiche meccaniche non sono più sufficienti a
consentire, ad esempio, che un alimentatore a controllo digita-
le sia approvvigionato in modalità multi-source presso più di un
vendor. Per assicurare una reale compatibilità, anche il software
o la configurazione del dispositivo devono essere compatibili, e
in tal senso il consorzio opererà a stretto contatto con i partner
– clienti e aziende di semiconduttori – per assicurare che non vi
siano interruzioni nella supply chain o nel flusso di produzione,
e che un singolo file di configurazione possa essere utilizzato
per tutti gli alimentatori e dispositivi compatibili AMP.
Il consorzio punterà a una stretta collaborazione anche con le
aziende di controller digitali per influenzare la loro roadmap,
e far sì che le future esigenze del mercato siano allineate con
le tecnologie disponibili, per costruire sistemi di alimentazione
più evoluti. Il consorzio AMP ha in programma l’annuncio della
prima serie di standard per i regolatori digitali POL e i con-
vertitori DC-DC avanzati a
electronica 2014– la manifestazione
fieristica internazionale di settore che si svolge a Monaco di
Baviera – e svilupperà una roadmap tecnologica e di prodotto
per il 2015, e oltre, che dovrebbe soddisfare le esigenze di ali-
mentazione in rapida evoluzione per le attrezzature di prossima
generazione, basate su sistemi di potenza distribuiti.
Con la propria attività, AMP si aspetta di produrre un impatto
importante su questo mercato nel prossimo futuro. “Credo che
avremo un effetto estremamente positivo sul comparto” con-
clude Adams, aggiungendo che, con la transizione verso i siste-
mi di potenza digitali, i progettisti che devono implementare
tecnologia allo stato dell’arte hanno sempre più l’esigenza di
trovare nelle catene di fornitura un supporto multi-source, e un
consorzio che può realizzarlo gioca certo un ruolo fondamenta-
le in questo ambito.
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