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POWER 6 - novembre/dicembre 2014
XV
INTELLIGENT CONTROL
Sono poche le applicazioni di natura elettro-
nica che non richiedano anche una seppur
modesta forma di regolazione della potenza,
sia essa una semplice fonte di alimentazione in
corrente/tensione sia una soluzione più sofi-
sticata e ottimizzata.
Tuttavia, complice una sempre maggiore at-
tenzione al concetto di efficienza, sta diven-
tando prassi comune integrare una qualche
forma di “intelligenza”. Persino un algoritmo
di controllo non particolarmente sofisticato
può garantire benefici in termini di prestazio-
ni, come ad esempio una riduzione dei consu-
mi, mentre basta un minimo sforzo per inte-
grare in un qualsiasi dispositivo caratteristiche
più avanzate, come ad esempio rilevamento
dei massimi consumi, carica più efficiente del-
la batteria, impostazioni tali da minimizzare
l’impatto ambientale e migliore tolleranza ai
guasti (fault tolerance). Queste sono le condizioni ideali
per l’uso di microcontrollori low-cost: oggigiorno anche i
dispositivi di fascia più bassa dispongono di risorse di cal-
colo sufficienti per eseguire complessi algoritmi e mette-
re a disposizione interfacce uomo/macchina efficaci. Un
altro valore aggiunto è la possibilità di ospitare interfacce
di comunicazione standard come ad esempio SMbus, LIN
o Ethernet.
Vantaggi e svantaggi
Un metodo a ‘basso rischio’ per una gestione efficiente
della potenza consiste nel monitorare l’alimentazione uti-
lizzando una MCU e trasferire i parametri misurati a un
sistema di supporto attraverso una interfaccia di comuni-
cazione. Per implementare tale approccio i componenti
e gli sforzi progettuali sono ridotti al minimo e infatti è
sufficiente aggiungere qualche metodo per rilevare la ten-
Joseph Julicher
Engineering manager
MCU08 Applications
Microchip TechnologyPer un controllo più
“intelligente”
L’aggiunta di “intelligenza” a un alimentatore comporta notevoli benefici e può essere
implementata con l’aggiunta di una soluzione come un dsPIC ad alte prestazioni o una
MCU mixed-signal, che integra tutte le funzionalità richieste per realizzare un sofisticato
SMPS single-chip
Power
Fig. 1 – Schema a blocchi di un alimentatori tipico basato su
PIC16F753