EON
EWS
n
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- GENNAIO 2018
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spositivi di comunicare tra
di loro, con tempi di risposta
estremamente brevi. In ogni
caso, i veri dispositivi mobili
wireless di quinta genera-
zione non sono attesi prima
del 2019, al più presto. In
ultima analisi, alla fine il 5G
potrebbe addirittura sostitui-
re il Wi-Fi e alimentare vaste
reti di sensori per le smart
cities.
Smart cities
– Le azien-
de tecnologiche stanno ora
cercando di portare la con-
nettività Internet al di fuori
dei dispositivi presenti nelle
mura domestiche. La socie-
tà di consulenza
Deloitte
prevede un futuro in cui una
moltitudine di sensori lavore-
rà in modo sinergico per ren-
dere le nostre città più sicure,
energeticamente efficienti e
(possibilmente) “pulite” (in
tutti i sensi), grazie a bidoni
“intelligenti” in grado di comu-
nicare all’azienda di raccolta
rifiuti che un bidone della
spazzatura è pieno oppure a
lampioni capaci di monitorare
la qualità dell’aria.
Smart car
– In una smart
city c’è spazio anche per
una mobilità nuova e so-
stenibile: Bosch, ad esem-
guaggio naturale (NLP, Na-
tural Language Processing)
per comprendere le doman-
de degli utenti e rispondere
alle richieste.
I prodotti Netatmo sono com-
patibili con gli assistenti di
terze parti, come Siri, Google
Home e Amazon Alexa. L’in-
terazione per il controllo dei
device connessi non è dun-
que una novità in assoluto.
Bot offre comunque un’unica
interfaccia per interagire con
i dispositivi mediante una
chat e comandi testuali, per-
ché non tutti gli utenti preferi-
scono comunicare mediante
comandi vocali.
Tecnologie wireless
– Poi-
ché un numero sempre cre-
scente di dispositivi fa ricor-
so all’intelligenza artificiale,
è ovvio che aumenta la fame
di banda. Grazie al 5G, i
carrier wireless potranno
garantire velocità di assolu-
to rispetto, permettendo agli
utilizzatori di smartphone di
scaricare un film in meno
di 5 secondi, una velocità
circa 100 volte superiore
rispetto a quella consentita
dall’attuale tecnologia 4G.
Ma, aspetto ancora più im-
portante, 5G permetterà di
ridurre in modo sensibile la
latenza, consentendo ai di-
L’automotive al CES: più sicurezza e meno
guidatori
Anche se il Consumer Electronics Show non è un evento espressamente
dedicato alle auto, uno dei settori più ricco di novità è stato proprio quello
automotive. Del resto, trend come i veicoli a guida autonoma e la costante
ricerca di sicurezza e connettività sempre maggiori per gli autoveicoli coin-
volgono sempre di più l’elettro-
nica.
Per quanto riguarda i veicoli a gui-
da autonoma, la chiave per poter
realizzare questo tipo di sistemi
è rappresentata dalle tecnologie
che permettono una corretta per-
cezione dell’ambiente circostante.
L’industria sta lavorando molto su
questo versante e soluzioni come
quelle di simulazione di
OPTIS
,
che permettono di ricreare virtualmente l’operatività di videocamere, e sistemi
LiDAR possono essere molto utili per realizzare test a basso costo dei sistemi
basati sugli IC LeddarCore. OPTIS e
LeddarTech
hanno esposto le loro tecno-
logie CES 2018 e hanno annunciato di aver intrapreso una collaborazione per
facilitare il test e l’integrazione della prossima generazione di sistemi LiDAR, svi-
luppata attorno ai chip LeddarCore. Un’altra collaborazione per i sistemi a guida
autonoma è quella fra
Maxim Integrated e NVIDIA
. Le soluzioni ASIL di
Maxim
e le tecnologie di nuova genera-
zione Gigabit Multimedia Serial
Link (GMSL) con serializzatore
e deserializzatore (SerDes) sono
infatti una base particolarmen-
te interessante per soddisfare i
requisiti di sicurezza funzionale
della piattaforma per guida au-
tonoma di NVIDIA. L’azienda uti-
lizzerà le soluzioni di monitorag-
gio dell’alimentazione e tensione
e la tecnologia SerDes di Maxim
per realizzare il primo sistema di guida autonoma di quinto livello del settore.
La guida autonoma è strettamente legata alla sicurezza e diverse aziende stan-
no lavorando su questo fronte. Per esempio,
Hisense e Corephotonics
hanno
dimostrato a CES 2018 TransportEye, un sistema automotive dotato di video-
camere stereo 3D. Peculiarità di questo sistema è la portata delle videocamere
stereo che raggiunge i 100 metri. Questa caratteristica, insieme all’ampiezza
dell’angolo visivo e all’accuratezza delle misurazioni resa possibile dall’algorit-
mo proprietario utilizzato, è particolarmente inte-
ressante per i sistemi ADAS.
Bosch Connected Devices
, invece, ha presentato
a CES 2018 TEP (Telematics eCall Plug), un dispo-
sitivo retrofit dotato di sensori e microcontroller,
che permettono di rilevare il comportamento del
guidatore ed eventuali incidenti per far intervenire i
soccorsi, ma anche per la gestione telematica del-
le flotte di veicoli e le assicurazioni.
La sicurezza passa anche dalla possibilità di vede-
re meglio la strada e per permettere di realizzare
sistemi di fari ad alta risoluzione,
TI
ha introdotto
la sua tecnologia DLP anche in questo settore, con
il chipset DLP5531-Q1. Questa nuova tecnologia
DLP di TI funziona con qualsiasi sorgente di luce, inclusa l’illuminazione LED
e laser, e consente ai progettisti di controllare con maggiore precisione la di-
stribuzione della luce sulla strada,
grazie a modelli di fasci persona-
lizzabili. Si possono indirizzare
infatti oltre un milione di pixel per
ogni faro, cioè oltre 10.000 volte
la risoluzione delle tecnologie a
fascio di luce abbagliante adatti-
vo (ADB) esistenti.
Per la connettività in ambito au-
tomotive, invece, a CES 2018 ci
sono stati diverse novità come
per esempio quelle di
Molex
che
ha presentato una rete Ethernet
automotive end-to-end. Durante
la manifestazione infatti sono state realizzate delle dimostrazioni del sistema
ecocompatibile per veicoli connessi, basato su una soluzione backbone Ethernet
a 10 Gbps che riunisce aspetti come integrità del segnale, assegnazione delle
priorità, scalabilità e sicurezza.
Francesco Ferrari
TransportEye di Hisense è un sistema
automotive con videocamere stereo 3D che
può raggiungere uan partata di 100 metri
Telematics eCall Plug
è un dispositivo retrofit
di Bosch Connected
Devices dotato di sensori
e microcontroller che
permettono di rilevare
il comportamento del
guidatore e eventuali
incidenti
La tecnologia GMSL di Maxim Integrated
per SerDes permette di implementare
sistemi di infotainment e ADAS
Molex ha presentato una rete Ethernet
automotive end-to-end con velocità fino
a 10 Gbps
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