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EON

EWS

n

.

615

- GENNAIO 2018

21

spositivi di comunicare tra

di loro, con tempi di risposta

estremamente brevi. In ogni

caso, i veri dispositivi mobili

wireless di quinta genera-

zione non sono attesi prima

del 2019, al più presto. In

ultima analisi, alla fine il 5G

potrebbe addirittura sostitui-

re il Wi-Fi e alimentare vaste

reti di sensori per le smart

cities.

Smart cities

– Le azien-

de tecnologiche stanno ora

cercando di portare la con-

nettività Internet al di fuori

dei dispositivi presenti nelle

mura domestiche. La socie-

tà di consulenza

Deloitte

prevede un futuro in cui una

moltitudine di sensori lavore-

rà in modo sinergico per ren-

dere le nostre città più sicure,

energeticamente efficienti e

(possibilmente) “pulite” (in

tutti i sensi), grazie a bidoni

“intelligenti” in grado di comu-

nicare all’azienda di raccolta

rifiuti che un bidone della

spazzatura è pieno oppure a

lampioni capaci di monitorare

la qualità dell’aria.

Smart car

– In una smart

city c’è spazio anche per

una mobilità nuova e so-

stenibile: Bosch, ad esem-

guaggio naturale (NLP, Na-

tural Language Processing)

per comprendere le doman-

de degli utenti e rispondere

alle richieste.

I prodotti Netatmo sono com-

patibili con gli assistenti di

terze parti, come Siri, Google

Home e Amazon Alexa. L’in-

terazione per il controllo dei

device connessi non è dun-

que una novità in assoluto.

Bot offre comunque un’unica

interfaccia per interagire con

i dispositivi mediante una

chat e comandi testuali, per-

ché non tutti gli utenti preferi-

scono comunicare mediante

comandi vocali.

Tecnologie wireless

– Poi-

ché un numero sempre cre-

scente di dispositivi fa ricor-

so all’intelligenza artificiale,

è ovvio che aumenta la fame

di banda. Grazie al 5G, i

carrier wireless potranno

garantire velocità di assolu-

to rispetto, permettendo agli

utilizzatori di smartphone di

scaricare un film in meno

di 5 secondi, una velocità

circa 100 volte superiore

rispetto a quella consentita

dall’attuale tecnologia 4G.

Ma, aspetto ancora più im-

portante, 5G permetterà di

ridurre in modo sensibile la

latenza, consentendo ai di-

L’automotive al CES: più sicurezza e meno

guidatori

Anche se il Consumer Electronics Show non è un evento espressamente

dedicato alle auto, uno dei settori più ricco di novità è stato proprio quello

automotive. Del resto, trend come i veicoli a guida autonoma e la costante

ricerca di sicurezza e connettività sempre maggiori per gli autoveicoli coin-

volgono sempre di più l’elettro-

nica.

Per quanto riguarda i veicoli a gui-

da autonoma, la chiave per poter

realizzare questo tipo di sistemi

è rappresentata dalle tecnologie

che permettono una corretta per-

cezione dell’ambiente circostante.

L’industria sta lavorando molto su

questo versante e soluzioni come

quelle di simulazione di

OPTIS

,

che permettono di ricreare virtualmente l’operatività di videocamere, e sistemi

LiDAR possono essere molto utili per realizzare test a basso costo dei sistemi

basati sugli IC LeddarCore. OPTIS e

LeddarTech

hanno esposto le loro tecno-

logie CES 2018 e hanno annunciato di aver intrapreso una collaborazione per

facilitare il test e l’integrazione della prossima generazione di sistemi LiDAR, svi-

luppata attorno ai chip LeddarCore. Un’altra collaborazione per i sistemi a guida

autonoma è quella fra

Maxim Integrated e NVIDIA

. Le soluzioni ASIL di

Maxim

e le tecnologie di nuova genera-

zione Gigabit Multimedia Serial

Link (GMSL) con serializzatore

e deserializzatore (SerDes) sono

infatti una base particolarmen-

te interessante per soddisfare i

requisiti di sicurezza funzionale

della piattaforma per guida au-

tonoma di NVIDIA. L’azienda uti-

lizzerà le soluzioni di monitorag-

gio dell’alimentazione e tensione

e la tecnologia SerDes di Maxim

per realizzare il primo sistema di guida autonoma di quinto livello del settore.

La guida autonoma è strettamente legata alla sicurezza e diverse aziende stan-

no lavorando su questo fronte. Per esempio,

Hisense e Corephotonics

hanno

dimostrato a CES 2018 TransportEye, un sistema automotive dotato di video-

camere stereo 3D. Peculiarità di questo sistema è la portata delle videocamere

stereo che raggiunge i 100 metri. Questa caratteristica, insieme all’ampiezza

dell’angolo visivo e all’accuratezza delle misurazioni resa possibile dall’algorit-

mo proprietario utilizzato, è particolarmente inte-

ressante per i sistemi ADAS.

Bosch Connected Devices

, invece, ha presentato

a CES 2018 TEP (Telematics eCall Plug), un dispo-

sitivo retrofit dotato di sensori e microcontroller,

che permettono di rilevare il comportamento del

guidatore ed eventuali incidenti per far intervenire i

soccorsi, ma anche per la gestione telematica del-

le flotte di veicoli e le assicurazioni.

La sicurezza passa anche dalla possibilità di vede-

re meglio la strada e per permettere di realizzare

sistemi di fari ad alta risoluzione,

TI

ha introdotto

la sua tecnologia DLP anche in questo settore, con

il chipset DLP5531-Q1. Questa nuova tecnologia

DLP di TI funziona con qualsiasi sorgente di luce, inclusa l’illuminazione LED

e laser, e consente ai progettisti di controllare con maggiore precisione la di-

stribuzione della luce sulla strada,

grazie a modelli di fasci persona-

lizzabili. Si possono indirizzare

infatti oltre un milione di pixel per

ogni faro, cioè oltre 10.000 volte

la risoluzione delle tecnologie a

fascio di luce abbagliante adatti-

vo (ADB) esistenti.

Per la connettività in ambito au-

tomotive, invece, a CES 2018 ci

sono stati diverse novità come

per esempio quelle di

Molex

che

ha presentato una rete Ethernet

automotive end-to-end. Durante

la manifestazione infatti sono state realizzate delle dimostrazioni del sistema

ecocompatibile per veicoli connessi, basato su una soluzione backbone Ethernet

a 10 Gbps che riunisce aspetti come integrità del segnale, assegnazione delle

priorità, scalabilità e sicurezza.

Francesco Ferrari

TransportEye di Hisense è un sistema

automotive con videocamere stereo 3D che

può raggiungere uan partata di 100 metri

Telematics eCall Plug

è un dispositivo retrofit

di Bosch Connected

Devices dotato di sensori

e microcontroller che

permettono di rilevare

il comportamento del

guidatore e eventuali

incidenti

La tecnologia GMSL di Maxim Integrated

per SerDes permette di implementare

sistemi di infotainment e ADAS

Molex ha presentato una rete Ethernet

automotive end-to-end con velocità fino

a 10 Gbps

T

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