EON
EWS
n
.
615
- GENNAIO 2018
16
IQD Frequency Products entra
a far parte del gruppo Würth
Elektronik
IQD Frequency Products
, con sede
a Crewkerne (Regno Unito), en-
tra a far parte del gruppo
Würth
Elektronik
, ampliando il portafo-
glio di componenti passivi con
una intera gamma di cristalli al
quarzo e oscillatori. IQD, uno
dei produttori leader in Europa
di componenti generatori di fre-
quenza, è attiva in 80 Paesi. IQD
sviluppa, produce e vende cris-
talli al quarzo, oscillatori, VCXO,
TCXO, OCXO, OCXO sincroniz-
zati a GPS ed anche oscillatori al
rubidio, offrendo inoltre soluzio-
ni personalizzate su specifica del
cliente. I prodotti della IQD sono
specifici per applicazioni nel set-
tore industriale, delle comunica-
zioni, consumer, automobilistico,
aeronautico e medico.
Questa acquisizione permetterà
alla compagnia di poter fare ul-
teriori grossi investimenti nello
sviluppo di tecnologie e prodotti,
che, in combinazione con il ser-
vizio e lo straordinario valore
aggiunto, assicura sempre mag-
giori vantaggi e sicurezza alla
clientela, all’azienda e ai suoi di-
pendenti.
Inaugurato il nuovo Centro di
Innovazione Jabil Blue Sky Italia
Jabil
ha inaugurato lo stabilimen-
to italiano della società a Mar-
cianise, in Campania, il nuovo
Centro di Innovazione
Jabil Blue
Sky Italia
.
Per soddisfare i bisogni dei clien-
ti che operano in un mondo sem-
pre più digitale, Jabil Blue Sky
Italia permetterà di aumentare la
collaborazione con i propri clienti
e partner per lo sviluppo di soluz-
ioni innovative e competitive,
dall’ideazione,
prototipazione,
sino alla produzione su scala in-
dustriale. Grazie alle competenze
tecnologiche presenti nel Blue
Sky, Jabil Italia potrà espandere
la value proposition attraverso
tutta la catena del valore, forn-
endo ai propri clienti un servizio
di eccellenza, supportandoli
dall’idea sino alla realizzazione
del prodotto.
All’interno dei 3.500 mq del Cen-
tro di Innovazione sarà possibile
osservare e sperimentare dal vivo
le competenze all’avanguardia di
Jabil a livello globale, fra cui la
fotonica, per cui la sede italiana
rappresenta il centro di compe-
tenza mondiale per il Gruppo, il
reverse engineering, l’e-Mobility,
le soluzioni di test per la proto-
tipazione, l’Industria 4.0 e molto
altro ancora.
brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi brevi
EONEWS:
Quali sono i
prodotti più interessanti
e innovativi della vostra
offerta?
MUNNS:
Dimensioni,
peso e potenza sono cri-
teri molto importanti per
il settore Difesa e Aero-
spazio e la tecnologia del
packaging sta svolgendo
un ruolo veramente cru-
ciale nel consentire la ridu-
zione dell’ingombro delle
apparecchiature, al tempo
stesso aumentandone le
prestazioni. Analog Devi-
ces sviluppa moduli basati
su una tecnologia molto
interessante per dispositi-
vi di alimentazione e della
catena del segnale, che
semplifica la progettazione
e mette in grado di aumen-
tare la densità funzionale;
due esempi: l’ADAQ7980,
un sottosistema di acqui-
sizione dati integrato da 1
Ms/s a 16 bit e l’LTM4623,
un regolatore CC/CC in di-
scesa da 3A e 20 Vin ultra-
sottile. I prodotti nuovi che
potrebbero essere men-
zionati sono troppi, ma i
seguenti sono alcuni dispo-
sitivi interessanti che pre-
sentano prestazioni finora
non ottenibili: l’ADXL356,
un accelerometro micro-
elettromeccanico a 3 assi
e bassa potenza, bassa
deriva e basso rumore;
l’LT8640S, un regolatore
Silent Switcher 2 in discesa
sincrono da 42V e 6A con
corrente di quiescenza pari
a 2,5 µA e l’RT2378-20, un
convertitore A/D SAR da
1 Ms/s e 20 bit, tollerante
delle radiazioni e qualifi-
cato per applicazioni spa-
ziali. Ulteriori informazioni
sui prodotti sono diponibili
ai seguenti link: ADAP7980.
LTM4623,ADXL356,LT8640S,
RT2378-20.
E
ONEWS:
Dal suo punto
di vista, come sta andan-
do il mercato?
MUNNS:
Osservando il
mercato “dall’alto”, le azien-
de del settore Difesa e Ae-
rospazio continuano a dover
far fronte a molti problemi:
riduzioni della spesa gover-
nativa hanno comportato
tagli al budget di nuovi im-
portanti programmi militari
ed è stata data più impor-
tanza ad attività di retrofit e
potenziamento per ammo-
dernare sistemi preesistenti
e prolungarne la durata. La
pressione politica esercitata
dall’attuale Presidente degli
Stati potrebbe far sì che i
membri della NATO aumen-
tino i fondi stanziati nei pros-
simi anni ma questo sarà
probabilmente un processo
graduale. A breve termine
possono presentarsi oppor-
tunità di crescita da sfrutta-
re utilizzando la tecnologia
nelle aree dell’intelligenza
artificiale, della sicurezza
informatica e dei sistemi au-
tonomi oltre le tradizionali at-
tività militari per raggiungere
mercati paralleli. Per quanto
riguarda le apparecchiature,
le pressioni sui costi con-
tinuano a creare tensione
fra l’approccio tradizionale
consistente nel costruire il
migliore sistema possibile
e quello che favorisce il cri-
terio ‘buono quanto basta’,
mentre al contempo i cicli di
sviluppo del prodotto stan-
no riducendo la pressione
a cui sono soggetti i reparti
di progettazione. Per quanto
concerne i circuiti integra-
ti, la domanda è in crescita
costante poiché continua ad
aumentare la quantità di cir-
cuiti integrati necessari in si-
stemi sempre più complessi.
EONEWS:
Per poter cre-
scere e incrementare il
business, sono state in-
trodotte nuove strategie
di mercato?
MUNNS:
Come è noto,
Li-
near Technology
è ora a
tutti gli effetti una divisione
di
Analog Devices, Power
by Linear
, e questo ha
aumentato notevolmente
la nostra gamma di pro-
dotti e quindi la possibili-
tà di sviluppare soluzioni
innovative. Come ho già
accennato, questa fusione
viene attuata in un momen-
to in cui i cicli di sviluppo
delle aziende operanti nel
settore Difesa e Aerospa-
zio sono in una fase di ri-
duzione mentre cresce
l’importanza di soluzioni
anziché di prodotti indivi-
duali. Le tecnologie e le ri-
sorse tecniche dell’azienda
complessiva assicureranno
una base solidissima per la
crescita continua in questo
segmento.
Mil-aerospace:
il punto della situazione
A
CURA
DELLA
REDAZIONE
Intervista a Steve Munns,
Aerospace & Defense Product
Marketing, Analog Devices’
Power by Linear Group
STEVE MUNNS
A
TTUALITÀ