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EON
EWS
n
.
615
- GENNAIO 2018
Modulare la radiazione
THz
con le perovskiti
M
ASSIMO
G
IUSSANI
studio “Colour selective con-
trol of THz radiation using
two-dimensional hybrid or-
ganic inorganic lead-trihalide
perovskites”, pubblicato su
Nature Communications lo
scorso novembre, i ricer-
catori statunitensi hanno
dimostrato come le caratte-
ristiche di assorbimento del-
la perovskite ibrida da loro
proposta possano essere
ingegnerizzate cambiando
il numero di strati atomici
di materiale inorganico tra
gli strati cationici organici.
Una struttura superreticola-
re di strati alternati isolanti e
conduttori è stata realizzata
combinando la perovskite
ibrida 2D piombo-trialoge-
nuro (C
6
H
5
C
2
H
4
NH
3
)
2
PbI
4
(PEPI) con la perovskiite 3D
CH
3
NH
3
PbI
3
in quelle che
tecnicamente sono definite
come fasi di Ruddlesden-
Popper. La diversa seletti-
vità cromatica del materiale
è determinata dal passo del
superreticolo che di fatto
crea una molteplicità di pozzi
quantici dalle proprietà op-
toelettroniche configurabili.
Disponendo opportunamen-
te sullo stesso substrato
più ‘varianti’ ottimizzate per
diverse lunghezze d’onda
diventa così possibile rea-
lizzare dispositivi in grado
di concentrare e modulare
la radiazione THz utilizzan-
do tanto l’intensità quanto il
colore della luce generata
da una lampada alogena.
La scoperta di Nahata e
Verdeny è significativa per
due motivi: il primo è che la
modulazione avviene per
mezzo del colore della luce
prodotta da una semplice
sorgente alogena e non
da laser ad alta intensità; il
secondo è che questo par-
ticolare tipo di perovskite
ibrida e auto-assemblante e
si presta all’integrazione su
substrato di silicio con una
semplice tecnica di spin-ca-
sting, a prescindere dalla se-
lettività conferitale. Il risultato
è un metodo di modulazione
di facile integrazione su sili-
cio, che richiede flussi lumi-
nosi modesti e che in ultima
analisi offre nuove possibilità
di realizzazione di dispositivi
attivi nella banda THz.
I
l passaggio dalle attuali tec-
nologie senza fili alle comu-
nicazioni in banda terahertz
del prossimo futuro è proba-
bilmente destinato a seguire
un netto strappo tecnologico
con il passato. La radiazione
in questa banda di frequen-
za (100 GHz – 10 THz) si
colloca infatti a cavallo del
confine tra microonde e luce
infrarossa ed è quantomeno
logico attendersi un cambio
di paradigma nella scelta dei
materiali e nella realizzazio-
ne dei dispositivi atti alla sua
generazione, modulazione
e rivelazione. Tra i materia-
li proposti per controllare e
modulare la radiazione in
banda Terahertz figurano
anche determinati tipi di pe-
rovskite, ossia cristalli che
esibiscono la struttura del
tipo ABX
3
propria dell’ossido
di calcio e titanio (CaTiO
3
) – il
minerale scoperto in Russia
alla fine degli anni trenta del
secolo scorso e battezzato
dal mineralologo Lev Alekse-
vich von Perovski. Una ca-
ratteristica di questa classe
di materiali è la possibilità di
incorporare, inframmezzati
tra strati ABX
3
, ulteriori strati
di atomi di altro materiale; il
tipo di intrusione contribuisce
a conferire proprietà specifi-
che alla perovskite. Ajay Na-
hata e Valy Vardeny, docenti
all’
Università dello Utah
,
hanno scoperto che un par-
ticolare tipo di perovskite
ibrida, che combina strati di
materiale inorganico e orga-
nico, permette di controllare
la propagazione della radia-
zione terahertz che la attra-
versa per mezzo dell’intensi-
tà e della lunghezza d’onda
della luce generata da comu-
ni sorgenti alogene. Nel loro
Il futuro delle
comunicazioni
nella banda Terahertz
potrebbe passare
per materiali di tipo
perovskite
Italtel integrazione con Exprivia
e la ricapitalizzazione di Italtel
Italtel
ha reso noto che sono stati
perfezionati gli accordi per l’investi-
mento da parte di
Exprivia
, società
quotata al segmento Star di Borsa
Italiana, nel contesto della ricapita-
lizzazione di Italtel. In particolare,
Exprivia ha acquisito una parteci-
pazione pari all’81% del capitale
ordinario di Italtel tramite la sotto-
scrizione di un aumento di capitale
dedicato, riconoscendo le usuali
tutele per i soci di minoranza e per
i titolari di strumenti finanziari par-
tecipativi (SFP) previste dalla gover-
nance di Italtel. Il restante 19% del
capitale di Italtel è detenuto da Ci-
sco Systems. In maggior dettaglio,
l’operazione ha previsto un aumen-
to di capitale pari a 25 milioni di euro
da parte di Exprivia ed un aumento
di capitale pari a 22 milioni di euro
da parte di Cisco, di cui 6 milioni di
euro in azioni ordinarie e 16 milioni
di euro in azioni privilegiate. Da par-
te delle banche creditrici di Italtel è
stata inoltre perfezionata una con-
versione di circa 66 milioni di euro
da debito a riserve tramite strumenti
finanziari partecipativi.
Le nuove tecnologie brevettate
da Kaspersky Lab contro
gli attacchi da remoto
Le nuove tecnologie brevettate da
Kaspersky Lab
che utilizzano il ma-
chine learning supporteranno le
aziende nella lotta contro le minac-
ce avanzate, rilevando anche i la-
teral movement nelle reti aziendali
– anche nel traffico criptato. Con
l’obiettivo di fornire alle aziende
soluzioni di sicurezza informatica
all’avanguardia, Kaspersky Lab ha
brevettato una nuova tecnologia
che automatizza il rilevamento di
una delle “armi” più efficaci per i
cybercriminali: gli strumenti di con-
trollo remoto. Per rilevare in modo
efficiente ed efficace i programmi
di controllo remoto, le soluzioni anti
malware devono sfruttare sistemi
complessi di behavioral protection.
Con il suo ultimo brevetto, Kasper-
sky Lab ha ampliato le sue capacità
in questo settore, tramite una nuova
tecnologia in grado di rilevare appli-
cazioni di controllo remoto, anche
se eseguite su canali criptati. La
nuova tecnologia funziona analiz-
zando l’attività dell’applicazione e
ricercando un comportamento ano-
malo nel computer dell’utente, rile-
vando ogni correlazione tra le attivi-
tà che si verificano sul computer e
le loro cause. Confrontando queste
correlazioni con modelli di compor-
tamento definiti, la tecnologia può
quindi prendere una decisione sulla
registrazione del computer di chi sta
compiendo l’attacco da remoto.
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ECNOLOGIE