EON
EWS
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SETTEMBRE
2017
12
leader nell’industria indiana,
riportati in un articolo pub-
blicato sul sito www.electro-
nicsb2b.comdel 21 marzo
scorso.
La domanda interna di PCB
sta crescendo a una media
annua del 20,60% e nel
2020 sarà pari a 6 miliardi di
dollari. Solo il 35% della do-
manda è soddisfatto da pro-
duttori locali. A differenza
del resto del mondo, dove la
domanda di circuiti flessibili
cresce più rapidamente di
quelli rigidi, in India avviene
il contrario. I produttori di
PCB indiani sono partico-
larmente focalizzati sui PCB
single-sided, double-sided
e multi-layer, nella maggior
parte dei casi con 4-6 layer.
I produttori sono circa 200,
e più del 60% è costituito da
aziende molto piccole. La
maggioranza di loro adotta
una strategia high-mix con
volumi medi. Queste indu-
strie vivono anzitutto due
grandi problemi, l’indisponi-
bilità di materia prima, che
deve essere importata, con i
conseguenti costi, e gli one-
ri finanziari molto elevati. Si
trovano quindi nell’impossi-
bilità di investire in nuovi im-
pianti produttivi e questo li
penalizza grandemente, so-
prattutto ora che la vita di un
impianto produttivo di PCB
non supera i quattro anni. A
queste sfide se ne aggiun-
gono altre, molto importanti
anch’esse; ad esempio la
carenza di acqua pulita, la
non continuità della fornitu-
ra elettrica e un numero li-
mitato di parchi di sviluppo
industriali. Per fare fronte a
queste sfide, gli industriali
raggiunti dalla survey riten-
gono che per rispondere ra-
pidamente alla domanda di
PCB di ultima generazione
si debbano stringere del-
le partnership con aziende
estere che realizzino il tra-
sferimento tecnologico, di
cui i produttori locali neces-
sitano; quindi joint-venture
ma anche merger & acqui-
sition.
I settori di applicazione
dell’elettronica
Di seguito alcune brevi infor-
mazioni sui settori a maggio-
re impiego di elettronica trat-
te dalla “Nota Paese India”
dell’ICE di gennaio 2017.
Difesa e Aerospazio
Per dimensioni, l’India ha il
terzo esercito al mondo ed
è uno dei maggiori importa-
tori di attrezzature e sistemi
convenzionali per la Difesa.
Il budget indiano 2014 per
Elettronica in India
Il mercato dell’elettronica
indiano è uno dei più gran-
di al mondo. Entro il 2022 è
previsto un turnover di 400
miliardi di dollari statuniten-
si, ammontare che, con-
frontato con i 69,6 miliardi
rilevati nel 2012, testimonia
una crescita veramente ra-
pida. Dei 400 miliardi, 100
sono coperti dalla produzio-
ne interna. Secondo stime
dell’
Indian Brand Equity
Foundation
, la crescita
media nel periodo 2015-
2020 è nell’ordine di circa
il 29,5% annuo. La crescita
della domanda di beni di
consumo durevoli ha una
parte importante nella spin-
ta al mercato. Nell’anno
2017-2018, le applicazio-
ni maggiormente trainanti
sono l’illuminazione LED, le
infrastrutture per la comu-
nicazione e la banda larga
(transizione al 4G/LTE e
Internet of Things) nonché
tutti i device mobili, e infine
il segmento dell’elettronica
automotive. La domanda è
destinata a espandersi non
solo per l’adozione di tec-
nologie high end da parte
di consumatori evoluti della
classe media, ma anche a
seguito di iniziative prese
dal Governo per spingere la
digitalizzazione del grande
Paese, come Digital India,
Smart Cities, ampliamento
della banda larga, program-
mi di e-governance.
Macome risponde l’industria
indiana dei componenti e
dei semiconduttori a questa
enorme richiesta? Secondo
uno studio
ASSOCHAM-
Ernst & Young
, l’industria
locale dell’hardware elettro-
nico fatturerà nel 2018 circa
130 miliardi di dollari e i tas-
si medi di crescita annua nel
periodo 2013-2018 saranno
nell’ordine del 13-16%. La
dipendenza dall’estero del
mercato dei componenti e
dei semiconduttori indiano
è comunque molto forte.
Lo conferma la
Electronic
Industries Association of
India (ELCINA)
, che sti-
ma che circa il 70% della
domanda di componenti
elettronici sia soddisfatta
da importazioni. Le aree
di provenienza includono
Cina, Taiwan, Corea del
Sud, Giappone e alcuni
Paesi Europei (Germania
anzitutto). La dipendenza
dall’estero è molto forte per
tutti i componenti tecnolo-
gicamente avanzati (circuiti
integrati, chip, PCB, LED)
mentre per le categorie elet-
troniche meno sofisticate
(cavi, tubi a raggi catodici
e così via) l’India è pratica-
mente autosufficiente.
“I miglioramenti tecnologici
e i costi relativamente con-
tenuti della manodopera
sono altri fattori della cre-
scita del settore. Il Governo
indiano ha istituito gli “Elec-
tronic Hardware Techno-
logy Parks” (EHTPs) e le
zone economiche speciali
(SEZ o “Special Economic
Zones”). Ha migliorato il
clima per gli investimenti
diretti esteri (IDE), liberaliz-
zando ulteriormente il set-
tore. Il Governo ha inoltre
manifestato di voler proce-
dere con modifiche al Piano
d’incentivazione (MSIPS)
in base al quale il Governo
centrale offrirà fino a 1,7 mi-
liardi di USD di benefici per
questo settore nei prossimi
cinque anni.
La crescita del numero di
clienti e la maggiore pene-
trazione nel segmento dei
beni di consumo durevoli
ha fornito buone possibilità
per la crescita del settore
dell’elettronica indiana. La
digitalizzazione del cavo e
un ampliamento della rete
apriranno nuove strade per
le aziende dell’elettronica”.
Focalizzandoci sul seg-
mento dei PCB, riferiamo
di seguito i dati di ELCINA
e le opinioni di imprenditori
segue da pag.11
Segmenti della produzione elettronica indiana e quote di mercato
(Fonte: IBEF Indian Brand Equity Foundation, April 2017)
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