20
EON
EWS
n
.
604
-
GENNAIO
2017
P
AROLA
ALLE
AZIENDE
COMPUTER INDUSTRIALI
abbiamo fatto anticipan-
do i trend che anche oggi
guidano l’evoluzione della
nostra proposta: la cresci-
ta della dimensione degli
schermi, la disponibilità di
funzionalità multi-touch,
la disponibilità “nativa” nei
nostri prodotti della possi-
bilità di avere un accesso
da remoto alle applicazio-
ni. Questo ultimo aspetto
è essenziale nell’ottica
dell’evoluzione digitale de-
gli ambienti industriali, per-
ché consente di attivare
nuove opportunità.
D:
In che modo state
implementando
que-
ste strategie (stipula di
accordi/collaborazioni,
nuove acquisizioni, in-
vestimento in attività di
ricerca e sviluppo, in ri-
sorse umane…)?
R:
Stiamo lavorando alla
completa integrazione di
tutti gli aspetti della nostra
offerta in ambito PC indu-
striali per offrire ai clienti
un fronte ampio e com-
patto di proposte adatte
a ogni loro esigenza. La
nascita di nuovi prodotti è
frutto di un impegno di ri-
cerca e sviluppo importan-
te, che ci contraddistingue
da sempre.
D:
Quali sono i settori ap-
plicativi più promettenti?
R:
In generale nell’ambito
OEM si assiste a un cre-
scente interesse verso le
applicazioni PC Based, ma
ci sono dei settori più avanti
di altri: in particolare vedia-
mo che nel mondo packa-
ging, le esigenze del cliente
finale che commissiona la
macchina sono sempre più
stringenti, complesse, ri-
chiedono performance che
possono essere ottenute di
fatto solo con soluzioni PC
Based.
D:
Quali sono i principali
fattori che distinguono la
vostra azienda rispetto ai
concorrenti?
R:
Oltre alla nostra espe-
rienza storica e alla pre-
senza al nostro interno di
professionalità e proposte,
frutto anche di acquisizioni
nel settore, possiamo dire
che ci contraddistingue
la capacità di lavorare a
stretto contatto con l’uten-
te finale delle soluzioni.
Specialmente ora, che ci
confrontiamo con l’inte-
grazione nell’ambito indu-
striale di tecnologie digitali
e innovative – penso ad
esempio alla realtà aumen-
tata per l’operatore – con-
tiamo molto su test reali e
sperimentazioni condotte
presso chi concretamente
utilizza l’applicazione per
sviluppare una piattaforma
industriale PC based capa-
ce di supportare le esigen-
ze odierne e future.
D:
Pur non avendo la sfe-
ra di cristallo, quali sono
le previsioni sul lungo
termine?
R:
Pensiamo che que-
sto mercato continuerà
comunque ad avere una
crescita. La diffusione del
computer industriale in un
contesto in cui si ha con-
nettività crescente, intro-
duzione del digitale nella
fabbrica e nelle macchine,
è naturale: la piattaforma
PC based è pronta per la
connettività, è necessaria
per offrire funzioni innova-
tive, apre l’accesso remoto
alle macchine, permette di
realizzare applicazioni più
complesse come il dialogo
con i sistemi di gestione e
controllo della produzione,
la realtà aumentata, la ma-
nutenzione predittivi delle
macchine e dei compo-
nenti.
D:
Qual è la sua opinione
riguardo l’andamento del
mercato (rallentamento,
crescita, forte incremen-
to…)?
R:
Il mercato dei compu-
ter industriali dà segni di
buona crescita, soprattutto
comparando questo tipo
di soluzioni con la crescita
che comunque si registra
nell’insieme del comparto
HMI. Di fatto, stiamo assi-
stendo a una progressiva
migrazione dalle applica-
zioni HMI tradizionali, affi-
date a hardware proprieta-
ri – verso piattaforme per
l’interazione uomo mac-
china aperte, che sono
supportate da PC indu-
striali. Questo avviene per
l’evoluzione delle esigenze
applicative dei clienti finali,
che richiedono agli OEM
funzionalità e performance
che non possono essere
offerte con l’approccio tra-
dizionale.
D:
Quali sono le princi-
pali strategie adottate
dalla vostra società sul
breve/medio periodo per
soddisfare al meglio le
richieste di questo mer-
cato?
R:
La nostra strategia per
andare incontro al merca-
to è quella di ampliare via
via l’offerta così da offrire
ogni tipo di opzione in ter-
mini di PC industriali. Lo
Intervista a Giuseppe Palazzolo,
Group Product manager HMI
Schneider Electric
GIUSEPPE
PALAZZOLO
A
CURA
DELLA
REDAZIONE