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23

T

ecnologie

EON

ews

n

.

591

-

novembre

2015

P

restazioni spinte al massimo

livello, ampia scalabilità, e una

solida infrastruttura di suppor-

to sono i tre punti di forza che

TI sottolinea con particolare

evidenza nella famiglia di pro-

cessori Sitara AM57x, introdotti

sul mercato a metà ottobre.

Lo spettro applicativo a cui

tali dispositivi sono indirizzati

comprende vari segmenti del

mondo embedded: solo per

fare alcuni esempi, si posso-

no citare gli utilizzi nei sistemi

di test e misura, nei controlli

avionici, nei sistemi medicali

di imaging; ma anche le appli-

cazioni industriali nel controllo

del movimento, negli industrial

PC, nelle interfacce HMI (hu-

man machine interface), nei

sistemi di visione o nella ro-

botica. “Quello che rende spe-

ciale questa nuova famiglia

di dispositivi – spiega Carlos

Betancourt, product marketing

manager di

Texas Instruments

per i processori Sitara, è l’archi-

tettura eterogenea, costituita in

effetti da più di dieci core. Que-

sta architettura sta diventando

davvero unica nel settore, e

indirizzando un ampio mercato.

Oggi infatti si vedono ancora

tanti processori ad alte presta-

zioni nel comparto, dotati di ar-

chitettura multicore, ma per set-

tori molto specializzati”. Inoltre,

aggiunge, alcuni processori,

come quelli per telefoni mobili

e tablet, non restano in genere

a lungo sul mercato, di solito

due, quattro anni. “La nostra

strategia, invece, è supportare i

clienti nel lungo termine, anche

per dieci anni o più”. L’architet-

tura dei SoC AM57x compren-

de core differenziati e destinati

a svolgere specifiche attività:

quelle di elaborazione e calco-

lo a elevate performance sono

eseguite dai core ARM Cortex-

A15 (fino a 1,5 GHz) e dai DSP

(digital signal processor) di TI

della gamma C66x (fino a 750

MHz). Le funzioni di controllo

real-time sono invece presi-

diate da altre due categorie di

device: i due core ARM Cortex-

M4 a 213 MHz, e i quattro core

PRU (programmable real-time

unit) a 200 MHz. La dotazione

hardware è completata da un

blocco multimediale che inclu-

de core di accelerazione gra-

fica 2D (Vivante GC320), 3D

(PowerVR SGX544) e core di

accelerazione di video HD, per

il supporto di interfacce utente

e applicazioni multimediali evo-

lute. “Quando si integrano tutti

questi core in un solo dispositi-

vo, si ottiene una combinazione

molto potente” continua Be-

tancourt, che sottolinea anche

la ricca dotazione di interfac-

ce di connessione (PCIe, Gb

Ethernet, USB3, USB2, SATA,

DCAN, QSPI, UART, McASP,

I2C) ad alta velocità presenti

nel chip.

Scalabilità hardware

e software

Betancourt pone l’accento

sul valore della scalabilità

fornita dalla soluzione. In ef-

fetti, la famiglia Sitara AM57x

è composta da numerose

varianti compatibili a livello

di pin (AM5728, AM5718,

AM5726, AM5716), che inte-

grano svariate combinazioni

di core di differente potenza,

in modo da soddisfare le va-

rie esigenze progettuali.

Dal punto di vista software,

la possibilità di utilizzare il

Processor SDK (software

development kit) – rilasciato

sul mercato a ottobre – un

ambiente di sviluppo unifica-

to, con un’interfaccia grafica,

strumenti e utility comuni per

le ultime famiglie di dispositi-

vi Sitara e DSP di TI, permet-

te agli ingegneri di semplifi-

care l’attività di sviluppo e le

iniziative di migrazione da un

device a un altro.

“La scalabilità per noi è un

punto chiave del business,

perché grazie a questi tool i

clienti possono riutilizzare e

conservare i propri investi-

menti, sia da una prospettiva

hardware, sia software”.

Oltre a sfruttare una comune

base di codice, Processor

SDK utilizza un’infrastruttura

software costituita da un ker-

nel Linux con supporto a lun-

go termine (LTS), che sarà

integrato anche da RT-Linux;

il set di tool di programma-

zione Linaro, e un file system

compatibile con il progetto

Yocto.

Per chi deve ottimizzare le

prestazioni real-time è dispo-

nibile il supporto per il siste-

ma operativo TI-RTOS.

La semplificazione delle at-

tività di sviluppo è raggiunta

anche attraverso l’uso di un

linguaggio come OpenCL.

Il terzo pilastro della strategia

di TI è la creazione di un ro-

busto ecosistema di suppor-

to per i progettisti, costituito

da numerosi attori

( Green Hills Software , Ittiam , Men- tor Graphics , Phytec , QNX , Wind River )

, e nell’ambito del

quale viene posta in primo

piano la collaborazione con

la comunità di sviluppo

Bea- gleBoard.org .

Con quest’ultima TI ha infatti

cooperato per equipaggia-

re con il processore Sitara

AM5728 la scheda Beagle-

Board-X15 (il cui rilascio sul

mercato è previsto nel quar-

to trimestre di quest’anno)

e aprire l’accesso a questa

comunità di sviluppatori di

hardware open source.

L’ecosistema si estende poi

attraverso le soluzioni svilup-

pate da terze parti associate

alla TI Design Network, che

rendono disponibili per gli

utenti moduli hardware vali-

dati, assieme al software, fra

cui ad esempio i codec video

con acceleratore hardware.

TI, la famiglia di SoC AM57x

‘scuote’ l’embedded

I nuovi system-on-chip della linea Sitara,

introdotti a ottobre, aggiungono ulteriori doti

di potenza e scalabilità alla gamma, e si avvalgono

di una robusta infrastruttura di supporto

G

iorgio

F

usari

I principali

campi

applicativi

della famiglia

di SoC Sitara

AM57x

(Fonte TI)

Carlos

Betancourt,

product

marketing

manager

di Texas

Instruments

per i processori

Sitara