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T
ecnologie
EON
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n
.
591
-
novembre
2015
P
restazioni spinte al massimo
livello, ampia scalabilità, e una
solida infrastruttura di suppor-
to sono i tre punti di forza che
TI sottolinea con particolare
evidenza nella famiglia di pro-
cessori Sitara AM57x, introdotti
sul mercato a metà ottobre.
Lo spettro applicativo a cui
tali dispositivi sono indirizzati
comprende vari segmenti del
mondo embedded: solo per
fare alcuni esempi, si posso-
no citare gli utilizzi nei sistemi
di test e misura, nei controlli
avionici, nei sistemi medicali
di imaging; ma anche le appli-
cazioni industriali nel controllo
del movimento, negli industrial
PC, nelle interfacce HMI (hu-
man machine interface), nei
sistemi di visione o nella ro-
botica. “Quello che rende spe-
ciale questa nuova famiglia
di dispositivi – spiega Carlos
Betancourt, product marketing
manager di
Texas Instrumentsper i processori Sitara, è l’archi-
tettura eterogenea, costituita in
effetti da più di dieci core. Que-
sta architettura sta diventando
davvero unica nel settore, e
indirizzando un ampio mercato.
Oggi infatti si vedono ancora
tanti processori ad alte presta-
zioni nel comparto, dotati di ar-
chitettura multicore, ma per set-
tori molto specializzati”. Inoltre,
aggiunge, alcuni processori,
come quelli per telefoni mobili
e tablet, non restano in genere
a lungo sul mercato, di solito
due, quattro anni. “La nostra
strategia, invece, è supportare i
clienti nel lungo termine, anche
per dieci anni o più”. L’architet-
tura dei SoC AM57x compren-
de core differenziati e destinati
a svolgere specifiche attività:
quelle di elaborazione e calco-
lo a elevate performance sono
eseguite dai core ARM Cortex-
A15 (fino a 1,5 GHz) e dai DSP
(digital signal processor) di TI
della gamma C66x (fino a 750
MHz). Le funzioni di controllo
real-time sono invece presi-
diate da altre due categorie di
device: i due core ARM Cortex-
M4 a 213 MHz, e i quattro core
PRU (programmable real-time
unit) a 200 MHz. La dotazione
hardware è completata da un
blocco multimediale che inclu-
de core di accelerazione gra-
fica 2D (Vivante GC320), 3D
(PowerVR SGX544) e core di
accelerazione di video HD, per
il supporto di interfacce utente
e applicazioni multimediali evo-
lute. “Quando si integrano tutti
questi core in un solo dispositi-
vo, si ottiene una combinazione
molto potente” continua Be-
tancourt, che sottolinea anche
la ricca dotazione di interfac-
ce di connessione (PCIe, Gb
Ethernet, USB3, USB2, SATA,
DCAN, QSPI, UART, McASP,
I2C) ad alta velocità presenti
nel chip.
Scalabilità hardware
e software
Betancourt pone l’accento
sul valore della scalabilità
fornita dalla soluzione. In ef-
fetti, la famiglia Sitara AM57x
è composta da numerose
varianti compatibili a livello
di pin (AM5728, AM5718,
AM5726, AM5716), che inte-
grano svariate combinazioni
di core di differente potenza,
in modo da soddisfare le va-
rie esigenze progettuali.
Dal punto di vista software,
la possibilità di utilizzare il
Processor SDK (software
development kit) – rilasciato
sul mercato a ottobre – un
ambiente di sviluppo unifica-
to, con un’interfaccia grafica,
strumenti e utility comuni per
le ultime famiglie di dispositi-
vi Sitara e DSP di TI, permet-
te agli ingegneri di semplifi-
care l’attività di sviluppo e le
iniziative di migrazione da un
device a un altro.
“La scalabilità per noi è un
punto chiave del business,
perché grazie a questi tool i
clienti possono riutilizzare e
conservare i propri investi-
menti, sia da una prospettiva
hardware, sia software”.
Oltre a sfruttare una comune
base di codice, Processor
SDK utilizza un’infrastruttura
software costituita da un ker-
nel Linux con supporto a lun-
go termine (LTS), che sarà
integrato anche da RT-Linux;
il set di tool di programma-
zione Linaro, e un file system
compatibile con il progetto
Yocto.
Per chi deve ottimizzare le
prestazioni real-time è dispo-
nibile il supporto per il siste-
ma operativo TI-RTOS.
La semplificazione delle at-
tività di sviluppo è raggiunta
anche attraverso l’uso di un
linguaggio come OpenCL.
Il terzo pilastro della strategia
di TI è la creazione di un ro-
busto ecosistema di suppor-
to per i progettisti, costituito
da numerosi attori
( Green Hills Software , Ittiam , Men- tor Graphics , Phytec , QNX , Wind River ), e nell’ambito del
quale viene posta in primo
piano la collaborazione con
la comunità di sviluppo
Bea- gleBoard.org .Con quest’ultima TI ha infatti
cooperato per equipaggia-
re con il processore Sitara
AM5728 la scheda Beagle-
Board-X15 (il cui rilascio sul
mercato è previsto nel quar-
to trimestre di quest’anno)
e aprire l’accesso a questa
comunità di sviluppatori di
hardware open source.
L’ecosistema si estende poi
attraverso le soluzioni svilup-
pate da terze parti associate
alla TI Design Network, che
rendono disponibili per gli
utenti moduli hardware vali-
dati, assieme al software, fra
cui ad esempio i codec video
con acceleratore hardware.
TI, la famiglia di SoC AM57x
‘scuote’ l’embedded
I nuovi system-on-chip della linea Sitara,
introdotti a ottobre, aggiungono ulteriori doti
di potenza e scalabilità alla gamma, e si avvalgono
di una robusta infrastruttura di supporto
G
iorgio
F
usari
I principali
campi
applicativi
della famiglia
di SoC Sitara
AM57x
(Fonte TI)
Carlos
Betancourt,
product
marketing
manager
di Texas
Instruments
per i processori
Sitara