voce, video, accesso Internet
e social media di cui hanno bi-
sogno. L’offerta di informazioni
e intrattenimento può essere
ampliata, ad esempio median-
te integrazione con il sistema
di navigazione del veicolo,
per offrire un’informazione più
completa e ricca di video sui
punti d’interesse locali o sui
servizi disponibili. È probabi-
le che, nel prossimo futuro, le
auto verranno fornite già muni-
te di un router LTE in dotazio-
ne, oppure di un adattatore in
grado di convertire un telefono
cellulare in un punto d’accesso
WiFi, per abilitare questo tipo
di servizio.
Lo stesso tipo di approccio po-
trebbe essere usato in appli-
cazioni più generali, offrendo
alle persone che vogliono fare
acquisti e ai turisti maggiori in-
formazioni sulla zona in cui si
trovano o anche informazioni
supplementari a chi assiste
a un evento sportivo o a una
grande manifestazione. Un vi-
deo interattivo, unito a informa-
zioni provenienti da unità del
sistema satellitare globale di
navigazione (GNSS), potrebbe
offrire nuovi servizi di social
media come, ad esempio, il
proximity dating – identificando
e trovando partner potenziali
che si trovano nelle immediate
vicinanze.
Un’altra area di utilizzazione di
massa che è già all’inizio dello
sviluppo è rilevabile nell’ambi-
to dell’assistenza sanitaria a
distanza: si tratta della presta-
zione di assistenza a pazienti
tramite terminali installati nella
loro casa. Ciò consente loro
l’accesso diretto a professio-
nisti sanitari e può essere
usato per fornire informazioni
diagnostiche come anche per
monitorare situazioni croni-
che come diabete e malattie
cardiache. In comune con le
applicazioni automotive, l’LTE
è importante nell’abilitare link
con video ad alto contenuto di
dati, in questo caso tramite or-
ganizzazioni sanitarie private o
pubbliche come anche in appli-
cazioni di residenza assistita.
Video, ovunque
e in qualsiasi momento
La capacità di fornire soluzio-
ni video con notevoli volumi di
dati è un aspetto importante
dell’LTE, in grado di porlo al
di sopra dei suoi predecesso-
ri, che erano essenzialmente
sistemi telefonici con una ca-
pacità limitata di dati. L’energia
rinnovabile può essere usata
per fornire energia in zone
isolate. Ciò estende la portata
delle attività basate su dati o
su video in aree che preceden-
temente non erano disponibili,
aprendo possibilità per appli-
cazioni come la sorveglianza a
distanza o il monitoraggio con
video.
LTE permetterà di trasmettere
video da ambienti impervi o
lontani, magari usando robot
per raccogliere e spedire dati.
Ciò può offrire un mezzo molto
economico per sorvegliare vari
luoghi come magazzini, strut-
ture sanitarie, fabbriche, punti
vendita e vari luoghi residen-
ziali, commerciali o industriali.
La capacità di trasmettere
grandi volumi di dati renderà
possibile ubicare alcuni tipi
di business in luoghi a basso
costo. Le comunicazioni tra le
varie postazioni possono avve-
nire tramite link video anziché
usando telefoni tradizionali o
mobili.
LTE nelle zone
a rischio
Un altro settore che trarrà
grande vantaggio dalla capa-
cità dell’LTE di trasmettere vi-
deo con alto volume di dati in
zone lontane, questa volta uni-
ti all’elettricità fornita da fonti
rinnovabili, è quello legato ai
disastri naturali. Le comunica-
zioni possono essere rapida-
mente ripristinate in aree in cui
le comunicazioni telefoniche
convenzionali sono interrotte –
ammesso, naturalmente, che il
personale addetto sia in grado
di raggiungere la zona disa-
strata, sempre l’ostacolo mag-
giore in un simile scenario.
In tale situazione, i droni po-
trebbero eseguire una mappa
25
T
ecnologie
della zona dall’alto e videoca-
mere a base LTE potrebbero
anche valutare i danni agli
edifici in situazioni di disastro.
Questi mezzi potrebbero es-
sere usati anche in operazio-
ni di ricerca e di soccorso e
in situazioni meno pericolosi
come, ad esempio, per la sor-
veglianza, per il monitoraggio
della folla e del traffico, per
fotografie aeree e per i servizi
pubblici.
Grazie alla sua grande capa-
cità di elaborazione dati, l’LTE,
unito a videocamere, può es-
sere usato in punti di controllo
di sicurezza, ad esempio negli
aeroporti, per trasmettere im-
magini scannerizzate dei visi
dei passeggeri e spedirle a
un database per un confronto.
Ciò consente una rapida iden-
tificazione dei passeggeri e
una rapida autorizzazione per
il viaggio.
Per altri viaggiatori è probabi-
le che l’LTE potrebbe essere
usato per sostituire il tradi-
zionale tabellone con unità
digitali segnaletiche. Non ci
sarebbe più alcuna necessità
della scala, del secchio con la
colla e dei grandi pezzi di car-
ta: i segnali stradali potrebbe-
ro essere cambiati molte volte
al giorno, fatti su misura per
adattarsi al traffico.
La capacità dell’LTE di gestire
una messaggistica multime-
diale ricca di video, ma anche
di accedere al suo interno o
fornire nuovi servizi sociali di
media, potrebbe essere usata
per ravvivare le ubicazioni dei
distributori automatici e arric-
chire la vita dei loro utenti. La
Coca-Cola lo ha già sperimen-
tato con macchine collegate in
rete e consentendo, a utenti di
un’applicazione appositamen-
te creata, di offrire una Coca
Cola a persone mai incontrate
prima, le quali potrebbero tro-
varsi all’altro capo del mondo.
Dal timing in frazioni
di secondo alla
situazione originaria
Per applicazioni nelle quali è
cruciale il tempo - ad esempio
nel controllo del traffico, nella
prevenzione di collisioni o nel-
le transazioni finanziarie – la
bassa latenza dell’LTE (pochi
millisecondi) farà la differenza
dove è richiesta una reazione
in frazioni di secondo. In quel-
la che potrebbe essere con-
siderata l’altra estremità della
scala, con un ritorno alla situa-
zione originaria basata sulla
telefonia, l’LTE può essere ad-
dirittura usato per sostituire la
connessione fisica alle case e
agli uffici – la cosiddetta “con-
nessione dell’ultimo miglio” –
con una connessione wireless
a un router WiFi.
Il limite delle possibilità del-
l’LTE risiede effettivamente
nell’immaginazione
dell’o-
peratore o del service provi-
der. Con l’installazione del-
la necessaria infrastruttura,
equipaggiata con un modem
wireless di basso costo, qual-
siasi macchina autonoma può
essere collegata a una rete
locale o globale e diventare
un dispositivo completamen-
te funzionante, conscio della
propria posizione, che può
realmente conquistare il pro-
prio posto nell’Internet degli
oggetti.
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novembre
2015