Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  23 / 32 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 23 / 32 Next Page
Page Background

un’influenza significativa. Ad

esempio, sensori indossabi-

li integrati negli abiti al fine di

monitorare i parametri vitali e i

livelli di attività necessiteranno

di un packaging più leggero e

flessibile.

Problematiche

del Test

Il test di ciascuno dei tre ele-

menti costitutivi dell’IoT segue

un procedimento specifico:

La MCU (unità microcontroller)

spinge a favorire il test ad alto

livello di parallelismo, conside-

rata la lunga durata dei tempi

di collaudo.

I sensori necessitano di uno

stimolo e occorre garantire una

elevata precisione DC per le

calibrazioni.

I dispositivi RF presentano ca-

ratteristiche tipiche delle alte

frequenze alle quali operano.

Al momento nessuno è in gra-

do di testare un tale dispositivo

in una sola passata. L’approc-

cio più automatico e naturale è

quello di testare singolarmente

ogni elemento, ma per conte-

nere i costi non resterà altra

possibilità al mercato se non

di avvalersi di un’unica piat-

taforma e di eseguire il test in

una sola inserzione. Il tester e

l’handler dovranno soddisfa-

re una varietà estremamen-

te complessa di requisiti, e

combinare insieme i tre tipi di

dispositivi richiederà diversi

compromessi, chiamando nuo-

vamente in causa il tema della

flessibilità e della scalabilità

come requisito fondamentale

del sistema di test automatico

(ATE). Soddisfare i requisiti RF

per tutti gli standard di connet-

tività, ovvero 2.4G, Bluetooth-

LE, ZigBee e altri standard

‘low-power’, richiederà una

grande flessibilità. La maggior

parte dei sensori utilizzati oggi-

giorno per l’IoT e gli indossabili

sono di due tipologie: di mo-

vimento (accelerometri, giro-

scopi) o ambientali (dispositivi

per l’umidità e la pressione). Il

collaudo di questi componenti

richiede un cavo di interfaccia

in quanto il manipolatore è im-

pegnato nella movimentazione

della parte oppure sarà loca-

lizzato in una camera umida o

calda.

In mancanza di una piattafor-

ma unica, concepita per soddi-

sfare i vari requisiti di collaudo,

la richiesta crescente di pa-

rallelismo e di migliori specifi-

che richiederà un’architettura

universale come l’approccio

“Universal Pin” di Advantest

93000. Questa consiste in una

soluzione capace di pilotare

all’estremità di un cavo fino a

250 cm una risorsa che può

essere digitale, DC, a segna-

le misto e RF. Tutti gli handler

possono utilizzare questa inter-

faccia che consente all’utente

di customizzare la soluzione

di test dalla parte dell’ handler

senza preoccuparsi di cambia-

re nulla dalla parte del tester. In

ogni caso è sempre possibile

inserire moduli aggiuntivi se-

lezionando semplicemente lo

strumento necessario.

In prospettiva, è ancora diffi-

cile prevedere l’evoluzione del

mercato in termini di entrate re-

ali per le aziende ATE. Il cloud

computing, aspetto fondamen-

tale dell’IoT, comporterà una

crescente richiesta di memorie

SSD e processori ad alte pre-

stazioni. Inoltre, i servizi di sof-

tware offerti dai fornitori ATE

rivestiranno un ruolo chiave.

In ogni caso, i prossimi anni si

annunciano molto promettenti.

EON

ews

n

.

587

-

giugno

2015

23

U

na previsione di Cisco Sy-

stems, ampiamente citata, pre-

vede che il numero di “cose”

connesse a Internet raggiun-

gerà i 50 miliardi nel 2020.

Ma cos’è l’IoT?

Si tratta in sostanza di una

nuova gamma di applicazioni,

realizzate integrando tre ele-

menti chiave:

il computing, “cervello” mi-

croprocessore/microcontroller,

assieme al software;

i sensori/attuatori che emet-

tono o percepiscono informa-

zioni meccaniche e fisiche;

la connettività wireless o ca-

blata.

La crescita esponenziale previ-

sta per queste applicazioni rap-

presenta una nuova sfida per

l’industria dei semiconduttori e

richiede un rapporto sinergico

senza precedenti tra alte pre-

stazioni e volumi elevati, che a

sua volta comporterà sfide uni-

che in tema di testing.

La flessibilità è tutto

Si prevede che l’IoT genererà

ogni anno una quantità di di-

spositivi dieci volte maggiore

rispetto agli smartphone, sud-

dividendo però i volumi su cen-

tinaia di applicazioni differenti.

Rispetto agli smartphone, in

termini di convenienza non

sarà possibile creare soluzio-

ni di test personalizzate HVM

(High Volume Manifacturing)

per le applicazioni IoT, e ri-

sulterà pertanto necessario

sviluppare soluzioni per la pro-

duzione e il test, che possano

essere impiegate anche in altri

settori rendendo il concetto di

flessibilità un elemento crucia-

le per lo sviluppo sostenibile di

questo mercato.

Inoltre, mentre l’80% del mer-

cato degli smartphone è in

mano a un esiguo gruppo

di aziende di semiconduttori

in grado di fornire quantità e

prezzi adeguati ai più grandi

produttori di smartphone, il

mercato IoT avrà il vantaggio

di offrire nuove prospettive alle

piccole aziende.

Numerosi nuovi soggetti dalle

idee innovative avranno l’op-

portunità di concepire soluzioni

uniche e di proporle sul merca-

to. È evidente che la gamma di

servizi offerti dai subfornitori di

soluzioni di assemblaggio e di

test di semiconduttori dovrà es-

sere sempre più ampia.

Grazie alla sua ampia base

istallata e al suo ecosistema

di partner, un’azienda come

Advantest

è in grado di soste-

nere questi nuovi attori facen-

do leva sulla propria flessibilità

per accelerare il loro ingresso

sul mercato.

Quanto al packaging, a caval-

care l’onda dell’IoT saranno i

prodotti di consumo/indossa-

bili e le applicazioni automoti-

ve/industriali, che presentano

requisiti di packaging molto

differenti, con esigenze mec-

caniche e di temperatura che

i fornitori di sistemi di collaudo

e di packaging dovranno saper

affrontare. Le tecnologie 2.5D

e 3D avranno sicuramente

P

arola

alle

A

ziende

ATE

Dispositivi di collaudo per l’IoT

e le applicazioni intelligenti

L’”Internet delle cose” (dall’inglese Internet of Things - IoT) sta diventando

un concetto onnipresente nelle nostre vite, in quanto la gamma delle

applicazioni “intelligenti” è in continua espansione, coinvolgendo diversi

settori di mercato: dai prodotti indossabili e di consumo, agli edifici

commerciali, la vendita al dettaglio, fino all’ambito automotive e industrial

Adriano

Mancosu,

business

development

manager di

Advantest Italia

A

driano

M

ancosu