A
ttualmente si calcola che il
numero di dispositivi elettronici
contraffatti corrisponda a un va-
lore di 169M$, pari al 5 ÷ 7%del
mercato complessivo. Il 66% di
elettronica contraffatta proviene
dalla Cina.
In un mondo in cui la catena
del valore viene profondamente
modificata dai nuovi modelli di
business, questo fenomeno as-
sume un rilievo preponderante
e costringe i principali operatori
a introdurre contromisure per
fronteggiarlo. Anche su questo
fronte la distribuzione si propone
come uno dei soggetti all’avan-
guardia nella ricerca delle solu-
zioni più adeguate.
Lo scenario
elettronico attuale
Come nel caso degli accorgi-
menti che si adottano contro i
furti negli appartamenti o degli
autoveicoli, anche nel contesto
della contraffazione non possi-
amo sottrarci a una logica del
tipo “guardie e ladri”. O della
massima, triste ma realistica
“fatta la legge, trovato l’inganno”.
L’evoluzione e la diffusione della
tecnologia ci offrono possibilità
di comunicazione e di elaborazi-
one sempre più spinte ma, nello
stesso tempo, ci espongono in
misura crescente ai numerosi ri-
schi che ne derivano.E le stesse
tecnologie vengono adottate da
chi vive clonando i dispositivi al-
trui o impadronendosi dei codici
di qualcuno per derubarlo.
Di conseguenza si intensifica lo
sforzo per proteggere adegua-
tamente i dispositivi connessi e
cresce il livello dei relativi investi-
menti in hardware e, ancor più,
in software. Infatti gli specialisti
software sono presenti in misu-
ra crescente nell’ambito delle
attività progettuali e tecniche.
L’articolazione delle contromi-
sure ci consente di intervenire
su più livelli, proteggendo dagli
attacchi esterni il software di en-
crittazione dei dati o utilizzando
l’hardware che offre il più alto
livello di sicurezza per protegge-
re il software e il firmware contro
la clonazione, o ancora ricorren-
do alla protezione rappresentata
dalla difesa della proprietà intel-
lettuale.
La crittografia
ieri e oggi
Non dobbiamo però dimenticare
che la crittografia è una scienza
che viene da lontano. Senza
scomodare gli antichi, limitiamo-
ci a ricordare che il riconosci-
mento mediante impronte digi-
tali risale a un’idea di sir William
Herschel del 1880, mentre nella
versione attuale essa nasce nel
1945 a opera di Alan Turing e di
Claude Shannon.
L’introduzione delle misure di
sicurezza nella microelettroni-
ca si fa risalire ai primi anni ‘70,
quando
IBMpropose gli algorit-
mi DES e 3DES, anche se già
alcuni anni prima era comparso
il CDMA. Oggi, a distanza di
quasi mezzo secolo, non possi-
amo certo stupirci che essi non
siano più considerati sicuri. Si
tratta infatti di algoritmi simmet-
rici, in cui la crittazione e l’encrit-
tazione usano la stessa chiave e
vengono realizzate nello stesso
EON
ews
n
.
581
-
dicembre
2014
12
Digi-Key Corporationha registra-
to una crescita esponenziale in
Europa, mediamente del 26%
annuo sull’intero territorio, che
attribuisce alla continua espan-
sione mondiale delle risorse di
vendita e assistenza locali, ma
anche al modello di distribuzione
ibrida di prossima generazione,
che combina esperienza e-com-
merce a servizi a valore aggiun-
to personalizzati. Il modello di
distribuzione ibrida di Digi-Key,
infatti, è incentrato su un ampio
magazzino di componenti dispo-
nibili e sulla capacità di evadere
rapidamente ordini caratterizzati
da bassi volumi e alto mix di pro-
dotti, garantendo la spedizione in
giornata. I produttori a contratto
e gli OEM traggono vantaggio
da questo modello eliminando il
rischio di inventario, accelerando
il time-to-market e sfruttando la
garanzia di approvvigionamen-
to del prodotto. Digi-Key ha an-
che ampliato il suo portafoglio
di strumenti software EDA con
nuove opzioni per la stesura di
schemi elettrici in grado di ren-
dere più rapida la progettazione
di circuiti stampati, dal prototipo
alla produzione. L’ecosistema
degli strumenti di progettazio-
ne di Digi-Key offre una suite
completa (Scheme-it, PartSim
e PCBWeb) creata da
Aspen Labsper creazione schemi, si-
mulazione e progettazione dei
circuiti. PCBWeb è diventato un
ambiente di progettazione e lay-
out CS totalmente integrato per
desktop e integra la funzionalità
per ordinare le schede da pro-
duttori leader e acquistare un’in-
tera distinta base direttamente
da Digi-Key. Gli strumenti, infatti,
sono collegati direttamente ai
componenti in magazzino, sem-
plificando il processo. Digi-Key,
inoltre, ha sviluppato, in collabo-
razione con
Mentor Graphics ,una serie di strumenti EDA di
livello professionale basati sulle
serie EDA DxDesigner e PADS.
Il software offre accesso gratuito
a PartQuest di Mentor Graphics,
un sito web completamente
integrato che associa i codici
componente di Digi-Key a sim-
boli e ingombri. I nuovi strumenti
Designer Schematic e Designer
Layout sono disponibili con uno
sconto del 30%. Digi-Key ha
inoltre registrato una notevole
crescita del traffico web e degli
ordini online da parte di proget-
tisti e ingegneri da tutta Europa.
Un recente studio condotto da
Forresterconferma la tendenza
generale, evidenziando un tas-
so di crescita previsto dell’11%
all’anno in tutta Europa e ritiene
che la prossima ondata di cresci-
ta dovrebbe provenire dall’Euro-
pameridionale, nello specifico da
Italia e Spagna. Il sito web globa-
le di Digi-Key riceve 6,2 milioni di
visite e 70milioni di visualizzazio-
ni pagine al mese da parte di 4,5
milioni di visitatori unici. Gli 81 siti
web localizzati di Digi-Key rap-
presentano 10 lingue e 16 valute
diverse e l’azienda attribuisce ol-
tre il 42% del fatturato a clienti al
di fuori degli Stati Uniti.
D
istribuzione
F
rancesco
F
errari
Distribuzione ibrida: la chiave
del
successo di Digi-Key
Crescita del fatturato e del numero di utenti sui siti Internet sono
alcuni degli ottimi risultati ottenuti in Europa da Digi-Key che
recentemente ha anche ampliato l’offerta di tool EDA
Sicurezza:
le proposte
della distribuzione
In un mondo
globalmente
interconnesso, il rischio
di contraffazione
diventa una delle
principali fonti di
preoccupazione per
la maggior parte degli
utenti. Vediamo come
si muove a questo
riguardo il mondo della
distribuzione
A
ntonio
T
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