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EON
ews
n.
579
-
ottobre
2014
18
ma semplicità d’uso grazie a
un’interfaccia utente (GUI) di
tipo “point &click” e all’integra-
zione di FET a bordo del chip
o nei moduli di potenza.
È ovvio che, in base dei mer-
cati di destinazione, i dispo-
sitivi di power management
hanno requisiti differenti.
Un comune denominatore
è comunque rappresentato
dall’aumento della corrente
di alimentazione richiesta da
parte di piattaforme proces-
sore sempre più complesse.
Efficienza, affidabilità e “intel-
ligenza” sono le tre maggio-
ri problematiche legate alla
gestione della potenza negli
attuali sistemi.
Queste problematiche sono
certamente tipiche del com-
parto dei dispositivi di poten-
za mobili, contraddistinti da
elevati tassi di crescita e alti
volumi: in questo caso il “kow-
how” acquisito da Intersil nel-
lo sviluppo di prodotti destina-
ti ai PC laptop e alle console
per videogiochi ha permesso
di soddisfare in maniera effi-
cace le richieste di maggior
durata delle batterie e di li-
velli di integrazione sempre
più spinti, necessari per sup-
portare il crescente numero
di funzionalità e le dimensioni
via via più sottili degli odierni
tablet e smartphone. Grazie
alle competenze acquisite nel
settore dei dispositivi mobili
Intersil è in grado di erogare
le correnti di 8-10A richieste
dal core di alcuni dei più re-
centi handset utilizzando con-
vertitori a 3 fasi che consen-
tono l’uso di induttori a basso
O
ggigiorno
è uno dei
fornitori di riferimento di solu-
zioni analogiche di precisione
e per la gestione della poten-
za: lo scorso anno il 60% del
fatturato è stato realizzato
grazie all’introduzione di di-
spositivi di potenza innovativi.
Questa “fetta” di business è
destinata ad aumen-
tare ulteriormente nei
prossimi anni, arrivan-
do a una percentuale
compresa tra il 75 e
l’80% del fatturato glo-
bale grazie a una fo-
calizzazione sempre
maggiore sulle com-
petenze “core” dell’a-
zienda e a una ridistri-
buzione delle risorse
finalizzata a cogliere
tutte le potenzialità di
mercati in rapida cre-
scita – mobile, industriale e
infrastrutture – il cui volume
d’affari supererà 10 miliardi di
dollari entro due anni.
Fin dal suo ingresso in Inter-
sil, avvenuto nel marzo del
2013, il presidente e Ceo Ne-
cip Sayiner ha imposto una
svolta: se da un lato è inne-
gabile che la società possa
vantare competenze e cono-
scenze tecniche di prim’ordi-
ne, dall’altro è indispensabile
concentrare gli sforzi in quelle
aree dove l’azienda può van-
tare una tecnologia che la
differenzia dalla concorrenza,
ponendo così le basi per co-
struire una solida leadership
nei prodotti per “digital power”
della prossima generazione.
Sfruttando il suo ampio porta-
foglio di proprietà intellettuale
e le competenze maturate dai
propri progettisti Intersil è in
grado di sviluppare soluzio-
ni integrate per applicazioni
di power management (ge-
stione della potenza) che si
distinguono da quelle
della concorrenza in
termini di prestazioni,
efficienza, semplicità
d’uso e affidabilità.
Power manage-
ment: un mercato
in espansione
L’investimento in aree
dove un’azienda può
vantare vantaggi tec-
nologici competitivi
unici ha senso solo
laddove esistono re-
ali opportunità. La gestione
della potenza è evoluta nel
corso degli anni: dai semplici
dispositivi per la regolazione
e il controllo della potenza si
è passati a componenti sem-
pre più complessi e sofisticati
dotati di funzionalità avanza-
te di monitoraggio, retroazio-
ne e registrazione di guasto
(fault logging). I progetti di
ultima generazione sfruttano
il concetto di “digital power”
utilizzando prodotti che si di-
stinguono per la presenza di
anelli di controllo avanzati,
migliore efficienza in tutte le
condizioni di carico ed estre-
T
ecnologie
Mobile, industrial,
infrastrutture:
la “digital power”
è sempre più pervasiva
È indispensabile concentrare gli sforzi in quelle aree dove l’azienda
può vantare una tecnologia che la differenzia dalla concorrenza,
ponendo così le basi per costruire una solida leadership nei prodotti
per “digital power” della prossima generazione
M
ark
D
owning
Mark Downing,
senior vice
president,
Corporate
Strategy and
Infrastructure
Power Products
di Intersil
Obiettivo di Intersil è cogliere le potenzialità di mercati in rapida
crescita – mobile, industriale e infrastrutture – il cui fatturato
supererà i 10 miliardi di dollari entro il 2016
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