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EON
ews
n.
572
-
febbraio
2014
24
ne è quello di incrementare
la condivisione del codice tra
vari produttori tendo, nel lun-
go termine, alla creazione di
una distribuzione AUTOSAR
con codice condiviso nonché
royalty-free. A sostegno di
questo crescente interesse
verso soluzioni open-source
sono state create conferenze
con sessioni dedicate all’o-
pen-source in automotive;
citiamo per tutte la sessio-
ne dedicata all’open-source
il prossimo 4 giugno 2014
a Stoccarda in occasione
,
dove Evidence mostrerà le
proprie innovazioni in ambito
open-source legate al mon-
do automotive.
Per quanto riguarda i sistemi
multicore, segnaliamo una
tendenza del mercato legata
all’integrazione di più sistemi
operativi sullo stesso chip, al
fine di permettere la coesi-
stenza di una parte hard re-
al-time dedicata al controllo
assieme a una soft real-time
legata alla visualizzazione di
informazioni grafiche, filmati,
suoni, e connessioni di rete.
Per questa tipologia di appli-
cazioni esistono oggi varie
soluzioni, che vanno dal “ba-
re-metal” (ovvero partiziona-
mento statico dei vari OS su
piattaforme multicore) a so-
luzioni basate su hypervisor,
sia certificati come PikeOS
o Integrity, sia open-source
come
Xen
(progetto finanzia-
to dalla Linux Foundation), o
. Evidence risulta
essere presente in entrambi
gli ambiti offrendo non solo
soluzioni bare-metal, quali
ad esempio l’integrazione di
Linux ed
,
ma anche
soluzioni basate su Xen per
piattaforme innovative Cor-
tex A7/A15, grazie a una col-
laborazione con l’Università
di Modena Reggio Emilia.
Concludiamo citando argo-
menti di ricerca avanzata,
legati al futuro avvento delle
piattaforme many-core. Se
in questo ambito, esistono
varie architetture hardwa-
re di riferimento (quali ad
esempio P2012
[1]
,
,
,
e
)
, le me-
todologie di design software
attuali (ad esempio
e
)
non permettono
di ottenere garanzie real-
time sull’esecuzione di al-
goritmi complessi. In questo
ambito, Evidence è partner
del progetto
,
un progetto di ricerca eu-
ropeo dedicato proprio alla
realizzazione di un ambiente
di design e implementazione
per le applicazioni real-time
di prossima generazione ad
alto carico computazionale e
implementate su piattaforme
embedded many-core.
Note:
[1] Melpignano, D.; Benini,
L.; Flamand, E.; Jego, B.;
Lepley, T.; Haugou, G.; Cler-
midy, F.; Dutoit, D., “Platform
2012, a many-core comput-
ing accelerator for embed-
ded
SoCs:
Performance
evaluation of visual analytics
applications”, Design Auto-
mation Conference (DAC),
2012 49th ACM/EDAC/IEEE,
vol., no., pp.1137,1142, 3-7
June 2012
D
al punto di vista dei sistemi
operativi real-time, segnalia-
mo un importante traguardo
raggiunto grazie a un so-
stanziale contributo italiano.
La
NE
,
che aggiunge l’algo-
ritmo di scheduling real-ti-
me Earliest Deadline First
(EDF), è stata integrata nel
kernel Linux ufficiale e sa-
rà disponibile a partire dalla
prossima release
stabile 3.14. Usan-
do questo algoritmo
è possibile sia dare
maggiori garanzie
di qualità del ser-
vizio nei server sia
rispettare vincoli
temporali stringenti
in sistemi di control-
lo basati su Linux,
funzionalità fonda-
mentale nei sistemi
embedded. Il progetto è sta-
to ideato da
nel
2009 nell’ambito del proget-
to di ricerca
e poi mantenuto negli anni
in collaborazione con il labo-
ratorio di ricerca
.
Per quanto riguarda i si-
stemi automotive, il 2013 è
stato segnato da una serie
di eventi legati all’utilizzo di
software open-source. In
ambito Infotainment, oltre ai
progetti
,
e
− esistenti ormai da qualche
anno − citiamo le crescenti
attività dell
(sponsorizzato dalla
Linux Foundation) e la
(per
sistemi basati su Android).
L’idea di base è quella di cre-
are a breve delle piattaforme
software basate su Linux fi-
nanziate e utilizzabili dalle
varie case automobilistiche.
Successivamente, a parti-
re da una base comune, le
varie aziende si differenzie-
ranno implementando i vari
servizi per le proprie vettu-
re, inclusi veri e propri “App
Stores”, negozi virtuali di
applicazioni a cui siamo stati
abituati dal mercato
della telefonia.
Se questo trend
verso l’open-source
era prevedibile per
i sistemi più perfor-
manti, non sembra-
va che potessero
esserci evoluzioni
nell’ambito di siste-
mi automotive per
Body, Instrument
Cluster e Powertrain.
In questi settori, possiamo
notare la crescita di sistemi
operativi open-source come
,
che nel
2014 otterrà la certificazione
OSEK/VDX anche per piat-
taforme automotive come
Infineon Tricore AURIX, non-
ché l’implementazione del-
lo standard AUTOSAR OS
grazie alla collaborazione tra
Evidence e Magneti Marelli
Powertrain Bologna.
Citiamo inoltre la recente
nascita
dell’associazione
,
che raccoglie
lo sforzo di Bosch di condi-
videre il Basic Software del-
le centraline AUTOSAR. Lo
scopo di questa associazio-
P
arola
alle
A
ziende
P
aolo
G
ai
rtos
Sistemi operativi Real-Time:
evoluzioni
nel mondo open-source e non solo
Il mercato dei sistemi operativi real-time nel 2013 ha visto una serie di
eventi importanti: dall’aggiunta di uno scheduler real-time al kernel Linux
ufficiale, alla crescente attenzione per soluzioni open-source in ambito
automotive, fino all’integrazione ed esecuzione contemporanea di più
sistemi operativi sullo stesso chip
Paolo Gai,
amministratore
delegato di
Evidence
Sono state
create
conferenze
con sessioni
dedicate
all’open-
source in
automotive
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