XI
MEDICAL 16 -
APRILE 2018
MEDICAL
IMAGING
processori Intel Xeon E5-2600 per sistemi dual-socket e dei
processori Intel Core X era possibile sulle piattaforme pre-
cedenti, si ha ora una netta separazione fra le piattaforme
in funzione dei rispettivi mercati e gruppi di utenti finali.
I nuovi processori Intel Xeon W mettono a disposizione le
risorse necessarie per le workstation ad alte prestazioni, con
un massimo di 10 core,
l’interfaccia di memo-
ria DDR4 a 4 canali con
supporto ECC, 48 canali
PCIe 3.0 dalla CPU oltre
a 24 canali PCIe 3.0 dal
chipset, fino a 8 porte
SATA Gen3, 10 porte
USB 3.0 e fino a 14 porte
USB 2.0, oltre al supporto
per SSD PCIe NVME. Con
la scheda madre per workstation
D3598-B, Fujitsu introduce una sche-
da adatta per il funzionamento con il nuo-
vo chipset Intel C422 (Fig. 1). I 7 alloggiamenti
PCIe, due dei quali sono progettati come slot PCIe
x 16 (PEG) “puri”, sono tutti predisposti meccanicamente
per l’utilizzo di schede PCIe-x16. In questo modo esiste la
possibilità di combinare fino a 2 schede grafiche profes-
sionali con un totale di 16 canali e di connettere una SSD
NVME con 4 canali, oltre a un’ulteriore scheda con 8 cana-
li, ad esempio per il collegamento di frame grabber.
Un abbinamento perfetto per applicazioni ad alte prestazioni
Proprio nelle applicazioni ad alta intensità di calcolo e
di elaborazione grafica, come nel caso dell’elaborazione
delle immagini in campo me-
dicale con i più alti requisiti
di qualità dell’immagine e di
velocità di rendering ad alta
risoluzione, la combinazione
tra D3598-B e schede grafiche
professionali rappresenta la
soluzione ideale.
Poiché il tempo che intercor-
re tra lo sviluppo di un ap-
parecchio medicale e la sua
introduzione sul mercato è
solitamente superiore alla re-
peribilità sul mercato delle schede madri standard di tipo
consumer, Fujitsu garantisce una disponibilità per un pe-
riodo di almeno tre anni. Nelle applicazioni che devono
operare 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in condizioni caratteriz-
zate da una temperatura ambiente fino a +50 °C, con carico
al 100% per cinque anni, la scheda D3598-B rappresenta la
scelta ideale per l’utilizzo nelle workstation professionali
che devono garantire un funzionamento a prova di guasto.
La differenza di questa piattaforma rispetto alla piatta-
forma Intel Core X basata sul chipset X299, risiede nella
disponibilità di 48 canali PCIe per i processori a 4 core,
come lo Xeon W-2123, oltre a 4 canali di interfaccia di
memoria di tutti i tipi e con supporto ECC associato; in
questo modo viene garantita la scalabilità, da 4 a 10 core
senza limitazione alcuna per quel che concerne
la connettività. Xeon W-2155 rappresenta attual-
mente, con i suoi 10 core, la soluzione più avan-
zata e offre, in questo contesto, la possibilità
di elaborare fino a 20 thread paralleli
con una frequenza di clock prin-
cipale a 3,30 GHz. Grazie a un
massimo di 64 GB di memoria
DDR4-ECC, sono disponibili tutte
le risorse di memoria necessarie per
supportare adeguatamente l’elaborazione
delle immagini ad alta risoluzione in campo
medicale. Con questa nuova piattaforma, Intel
propone una soluzione ottimizzata in termini di costi
da utilizzare nelle workstation; essa infatti non è più ba-
sata sulle più costose piattaforme server, come avveniva
per le precedenti generazioni e, grazie alla disponibili-
tà di un massimo di 10 core, è in grado di soddisfare
tutte le esigenze legate allo sviluppo delle workstation.
Il modulo TPM 2.0 presente sulla scheda D3598-B con-
tribuisce a rafforzare la sicurezza dei dati dei pazienti
già a partire dall’elaborazione delle immagini, anche in
previsione della entrata in vigore della nuova normativa
sulla privacy (EU-DSGVO) nel maggio 2018. Grazie alla
tecnologia 512 AVX, i nuovi processori offrono anche
l’accelerazione del codice ad alto livello vettorizzato, per
migliorare
ulteriormente
l’elaborazione e l’analisi dei
dati di immagine.
La combinazione dei pro-
cessori Intel Xeon W su
una scheda per workstation
Fujitsu D3598-B, con memo-
ria DDR4 ECC, un NVME
SSD professionale, a cui di
aggiungono fino a 8 SSD
SATA o dischi rigidi ope-
ranti in modalità RAID e un
massimo di 2 schede grafi-
che ad alte prestazioni, permette quindi di affrontare le
complesse sfide, in termini di prestazioni e di affidabili-
tà, delle workstation per l’elaborazione delle immagini
medicali. In questo modo, è possibile soddisfare i requi-
siti relativi all’autenticità delle informazioni contenute
delle immagini, alla combinazione di immagini ottenute
con procedure ad alta intensità di calcolo, oltre che all’e-
laborazione e all’analisi delle immagini stesse.
Un supporto completo
Rutronik può mettere a disposizione tutti i componenti
richiesti per la progettazione dei sistemi, come i moduli di
memoria validati, i dischi SSD ad alte prestazioni, i dischi
rigidi ad alta capacità, i corrispondenti alimentatori ridondanti,
oltre ai display per l’analisi delle immagini medicali. L’azienda
supporta i propri clienti già dalle prime fasi dello sviluppo,
grazie alla piattaforma Intel Xeon W per i sistemi di imaging
medicale, selezionando i componenti testati e validati per
accelerare il time-to-market.
Fig. 1 –
Con la scheda madre
per workstation D3598-B, Fujitsu
introduce una scheda adatta
per il funzionamento
con il nuovo chipset
Intel C422