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EDITORIAL

Il 2017 sarà sicuramente un anno da ricordare per l’industria europea dei semicon-

duttori. Secondo i più recenti dati forniti da Dmass (Distributors’ and Manufacturing’

Association of Semiconductor Specialists), le vendite dei semiconduttori in Europa nel

quarto trimestre dello scorso anno sono incrementate dell’11,6% rispetto al corrispon-

dente periodo del 2016, attestandosi a 2,01 miliardi di euro, il dato più alto di tutti i tempi

relativamente al periodo. Il 2017, nel suo complesso, ha fatto registrare un incremento

del 14,6%, a quota 8,5 miliardi di euro un altro record.

Dal punto di vista geografico, il quarto trimestre ha fatto registrare crescite estrema-

mente sostenute e superiori alla media prevista nel Paesi Nordici, Benelux, Regione

Iberica, Italia, Europa dell’Est, Turchia e Israele, mentre la Germania è rimasta in linea

con le previsioni. Nel quarto trimestre 2017 la Germania è cresciuta dell’11,7% (597

milioni di euro), la Francia del 9,8% (143 milioni di euro), superando in tal modo la Gran

Bretagna, che è cresciuta del 5,3% (142 milioni). L’aumento più sostenuto si è avuto nei

Paesi Nordici, che hanno fatto registrare un +20,8%, attestandosi a 184 milioni di euro,

mentre l’Europa dell’Est, con i suoi 316 milioni di euro, ha fatto un balzo del 12,4%.

Ottime le performance dall’Italia, che ha totalizzato 170 milioni di euro con un aumento

del 13,8%.

I motivi di questa crescita sono stati così sintetizzati da Georg Steinberger, chairman di

DMASS : “Elevata domanda da parte di tutti i comparti industriali, aumento dei prezzi,

introduzione di nuove tecnologie e aumento del contenuto di elettronica nelle applica-

zioni esistenti”.

Una tendenza verosimilmente destinata a durare sul lungo periodo sarà lo spostamen-

to della produzione dall’Europa dell’Ovest a quella dell’Est. “Anche la quota del Dtam

europeo della Germania – ha detto Steinberger – che aveva toccato il 34%, è destinata

a scendere di quattro punti percentuali”.

A livello di prodotti, sempre sostenuta la domanda per discreti, dispositivi di potenza,

sensori, componenti optoelettronici e memorie.

Per quanto riguarda invece il mercato dei semiconduttori in generale, non sembra

arrestarsi l’ondata di M&A. All’inizio del mese, Microchip ha annunciato l’acquisizione di

Microsemi per una cifra pari a 8,35 miliardi di dollari. Con questa operazione, Microchip

potrà espandere la propria presenza in numerosi mercati chiave quali comunicazioni,

aerospazio e Difesa, che rappresentano circa il 60% del fatturato di Microsemi.

Per le altre trattative in corso, che coinvolgono Qualcomm, Nxp e Broadcom, le ultime

notizie vedono un aumento dell’offerta per l’acquisizione di Nxp da parte di Qualcomm,

che porta il valore complessivo dell’acquisizione a 43,22 miliardi di dollari. La mossa

ha avuto, ovviamente, una ripercussione sulle trattative in corso tra Qualcomm e

Broadcom. Quest’ultima ha deciso di abbassare l’offerta di acquisizione nei confronti di

Qualcomm, passando dai 121 miliardi di dollari attuali a 117 miliardi di dollari.

Filippo Fossati

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- ELETTRONICA OGGI 468 - MARZO 2018

Un anno da record

per l’industria europea dei semiconduttori