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EDA/SW/T&M

MSO

62

- ELETTRONICA OGGI 464 - SETTEMBRE 2017

C

ome l’oscilloscopio DPO70000SX ha segnato

un punto di svolta nel settore degli strumenti

ad alte prestazioni, il nuovo

MSO Serie 5

pro-

segue nel solco della tradizione

di

Tektronix

: modificare radi-

calmente le regoli comunemen-

te accettate per il progetto e la

configurazione degli oscillosco-

pi con l’obbiettivo di soddisfare

al meglio esigenze e necessità

degli utenti in continua evoluzio-

ne. In effetti, il nuovo oscillosco-

pio di fascia media (mid-range)

della società di Beaverton si

distingue per alcuni “industry

first” di notevole interesse: tec-

nologia FlexChannel, che rende

disponibili 4, 6 oppure 8 canali

analogici, display tattile capa-

citivo ad alta definizione, inter-

faccia utente avanzata e sistema

operativo Windows opzionale.

D’altra parte, nel momento au-

menta la complessità dei sistemi

embedded, che vengono usati in

una pluralità di applicazioni, da-

gli smart watch ai veicoli ibridi,

i progettisti impegnati nello svi-

luppo di tali sistemi richiedono

sempre di più, in termini di pre-

stazioni e di funzionalità, da un

oscilloscopio, ovvero lo strumento base utilizzato nelle

operazioni di misura e collaudo. Per eseguire in modo

più efficiente ed efficace possibile la caratterizzazione

e il debug di sistemi embedded sempre più sofisticati, i

progettisti devono esaminare un numero e una varietà

di segnali decisamente maggiori rispetto al passato.

Nel contempo, la semplicità di

utilizzo e la riduzione del tempo

richiesto per l’analisi (time to in-

sight) sono elementi critici per

poter rispettare i vincoli tempo-

rali e di budget imposti.

Tecnologia FlexChannels:

libertà di scelta

Nel momento in cui aumentano

da un lato la complessità dei si-

stemi e dall’altro il grado di diffi-

coltà dei problemi di debug, i pro-

gettisti spesso si rendono conto

che quattro canali analogici – il

numero solitamente presente su-

gli odierni oscilloscopi di fascia

media – non è più sufficiente. Per

aggirare il problema, talvolta i

progettisti cercano di usare due

oscilloscopi contemporaneamen-

te, con conseguente aumento dei

costi e del tempo necessario. Un

numero di canali analogici su-

periore a quattro, d’altronde, è

necessario in molteplici applica-

zioni, dal progetto di inverter e di

dispositivi per controllo motore

ai sistemi per l’elettronica automotive, dall’analisi della

conversione di potenza al progetto di alimentatori. Sen-

za dimenticare che la capacità di correlare molteplici in-

Tecnologia FlexChannel:

l’oscilloscopio

diventa flessibile

Filippo Fossati

Grazie al concetto di FlexChannel, introdotto

da Tektronix nel nuovo MSO Serie 5, il progettista

può scegliere il numero di canali analogici

e digitali più adatto alle proprie esigenze

Fig. 1 – Con il nuovo oscilloscopio mid-range della

Serie 5 Tektronix garantisce una flessibilità ai

massimi livelli e una elevata visibilità all’interno dei

più complessi sistemi embedded