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EDA/SW/T&M

PCB DESIGN

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- ELETTRONICA OGGI 464 - SETTEMBRE 2017

il più possibile il tempo di sviluppo su un progetto co-

stituito da due parti simmetriche, ciascuna contenente

sedici blocchi identici: l’utilizzo di alcune funzionalità

di Xpedition VX ha aiutato l’azienda a raggiungere l’o-

biettivo, grazie alla capacità di definire tali circuiti e

replicare le operazioni della fase di ‘place and route’

sulla PCB.

Accelerare i tempi era anche la necessità di BTicino:

di norma, infatti, quando un nuovo prodotto viene lan-

ciato in produzione, il telaio per la saldatura ad onda

può essere costruito solo dopo l’assemblaggio delle

parti SMD (surface mount device) e la realizzazione di

un campione, o modello fisico, del circuito stampato,

che viene fornito al costruttore di PCB con la relativa

documentazione. Invece, utilizzando le funzionalità di

Xpedition VX per la realizzazione di modelli 3D, BTicino

ha potuto sostituire il modello fisico della scheda con

uno virtuale digitalizzato, accelerando la costruzione

del telaio di saldatura e riducendo così in maniera si-

gnificativa il tempo richiesto per l’avvio della produ-

zione delle PCB.

Time-to-market, priorità numero uno

Il fatto che l’accelerazione dei tempi di introduzione

dei prodotti sul mercato sia oggi la sfida chiave da su-

perare emerge anche da uno studio della società di

tecnologia e servizi Aberdeen Group, illustra Valle: tra

i tre principali obiettivi di business citati nella ricerca,

la priorità numero uno è proprio migliorare il time-to-

market, seguita dalla riduzione dei costi del prodotto

e dal miglioramento della qualità dello stesso. E la so-

luzione per accelerare il time-to-market è, chiarisce

Mentor, la progettazione concorrente e collaborativa.

Nel caso della soluzione Xpedition, per i team di svi-

luppo diventa possibile applicare questo modello di

lavoro ai vari livelli della progettazione: ad esempio,

attraverso la progettazione concorrente degli schemi

della PCB, diversi ingegneri elettrici possono lavorare

allo stesso schema o progetto in maniera simultanea

(concurrent schematic design). Attraverso la funzio-

nalità di gestione concorrente dei vincoli di progetto

(concurrent constraint management), differenti in-

gegneri e progettisti possono lavorare sul medesimo

insieme di vincoli nello stesso momento. Anche la

funzionalità di ‘concurrent PCB layout’ permette a mol-

teplici sviluppatori di intervenire su uno stesso layout

della PCB in modo simultaneo. Le funzionalità di ‘flow

concurrency’ fanno sì che molteplici utenti possano

lavorare su svariati oggetti del progetto nello stesso

momento, in virtù del fatto che il progetto in questione

utilizza un database centralizzato a cui possono acce-

dere tutti gli strumenti che partecipano al processo di

progettazione. Il sistema, infatti, è in grado di gestire in

automatico le attività concorrenti e di risolvere i con-

flitti nelle varie operazioni.

Linee guida e migliori pratiche

Anche la progettazione concorrente e collaborativa,

sottolinea Valle, non esclude comunque, da parte dei

team di sviluppo, l’osservazione di linee guida e l’ap-

plicazione di ‘best practice’, importanti per evitare di

compromettere il valore generato da questo paradig-

Fig. 1 – Il modello della progettazione concorrente

Fonte: Mentor