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EDA/SW/T&M

SCOPECORDER

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- ELETTRONICA OGGI 464 - SETTEMBRE 2017

fino a 5 Gpoints di dati per slot. Sono

particolarmente interessanti le opzio-

ni, fra cui anche una GPS, per i settori

automotive e ferroviario. Si possono

misurare infatti diversi parametri per

analizzare il comportamento dinami-

co dei sistemi elettromeccanici e si

possono decodificare i segnali dei

bus CAN e LIN, visualizzando i dati

come forme d’onda analogiche.

La versatilità di impiego

Operativamente, gli utenti possono

scegliere la modalità oscilloscopio,

che permette di usare lo strumento

come un normale oscilloscopio con l’impostazione dei

diversi trigger e un utilizzo flessibile della memoria. Si

può scegliere tra trigger semplici e trigger avanzati su

misure come per esempio la larghezza dell’impulso,

il periodo d’onda e attraverso canali multipli. Scope-

Corder DL350 può operare però anche in modalità re-

corder per semplificare il lavoro agli utenti abituati a

lavorare con un chart recorder. In questo caso, lo stru-

mento permette una registrazione continua e di

lunga durata, semplificata anche dalla possibi-

lità di usare un wizard per guidare passo-passo

l’operatore nel settaggio dello strumento. A dif-

ferenza dei tradizionali oscilloscopi portatili e

multimetri, oltre che l’elevata precisione, Scope-

Corder DL350 si distingue per la disponibilità di

ingressi isolati per misurazioni di alte tensioni e

per la notevole quantità di memoria presente,

che permette di registrare i dati per molte ore

o anche per giorni. ScopeCorder DL350 dispo-

ne di una batteria interna che ha due impor-

tanti funzioni: la prima è quella di permettere

l’operatività sul campo dello strumento per un

periodo di tempo adeguato (circa tre ore di fun-

zionamento continuo); la batteria però è anche

utile come sistema UPS, per permettere di non

interrompere i test, o di doverli ripetere, anche

in caso di mancanza della tensione di alimenta-

zione. Lo strumento può essere alimentato in-

fatti anche tramite la normale corrente AC (da

100V a 240V) e da una fonte di alimentazione

in continua da 10V a 30V. La cura dei dettagli si

nota anche dal tipo di tecnologie adottate. Per

esempio, il sistema touch del monitor da 8,4” è

di tipo resistivo, scelta dai progettisti perché in

grado di ridurre le possibilità di malfunziona-

mento causati da interferenze elettrostatiche.

Fig. 1 – ScopeCorder DL350 può contare su 18 moduli intercambiabili che assicurano ampie

possibilità di misura per segnali elettrici e parametri fisici

Fig. 2 – La possibilità di decodificare i segnali LIN e CAN

rende particolarmente interessante questo strumento per

l’industria automotive