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nuovi solutori e funzionalità pensate per gli utenti. In molti casi, gli
utenti sperimenteranno una reattività del software fino dieci volte
più rapida, per esempio nelle operazioni di postprocessing per
la gestione di modelli con diverse migliaia di domini e condizio-
ni al contorno. Con la versione 5.3, il Boundary Element Method
(BEM) può essere usato per modellare l’elettrostatica e gli effetti
della corrosione; questo significa che gli utenti possono facilmen-
te combinare il metodo degli elementi al contorno con il metodo
agli elementi finiti, per ottenere una maggiore flessibilità nelle si-
mulazioni multifisiche. Il Boundary Element Method permette agli
utenti di simulare modelli con domini infiniti e spazi vuoti, ma an-
che di impostare rapidamente simulazioni che combinano cavi,
travi, superfici e solidi nello stesso modello. Questa funzionalità
viene usata, per esempio, per la modellazione di sistemi elettrici
di protezione catodica, cavi o sensori capacitivi. Gli utenti che
lavorano con grandi modelli in ambito CFD potranno sfruttare il nuovo solutore Algebraic Multigrid (AMG) imple-
mentato nella versione 5.3. Il solutore AMG richiede solo un singolo livello di discretizzazione ed è ora opzione di
default per molte interfacce dedicate alla fluidodinamica e ai fenomeni di trasporto. Gli utenti che modellano flussi
turbolenti potranno invece beneficiare di calcoli più robusti, grazie al trattamento automatico delle pareti. Questa
funzionalità combina l’alta accuratezza della formulazione low-Reynolds con la robustezza delle leggi di parete. Il
Model Builder ora gestisce più rapidamente operazioni di geometria e mesh per modelli caratterizzati da grandi
array e complicate operazioni sui solidi 3D. Gli utenti che lavorano con modelli e geometrie che richiedono l’uso di
diversi tipi di elementi potranno sfruttare la generazione automatica di elementi piramidali per gestire la transizione
tra mesh swept (estruse) esaedriche, prismatiche e mesh tetraedriche. Inoltre, è ora disponibile una nuova opzione
per il defeaturing automatico della geometria tramite operazioni virtuali. Con l’introduzione dei model method nella
versione 5.3, è semplice automatizzare operazioni ripetitive direttamente nel Model Builder. Ora è possibile registra-
re semplicemente una sequenza di operazioni, come una macro, e usare il metodo risultante per l’impostazione o la
soluzione di un modello. Si tratta di una funzionalità importante, perché può essere sfruttata in molte applicazioni:
per esempio, è possibile creare un model method riutilizzabile, che genera un complesso array di oggetti geometrici
per espandere la funzionalità standard del Model Builder. Le librerie delle applicazioni contengono più di 50 tutorial
nuovi e aggiornati, che consentono agli utenti di applicare rapidamente nuovi strumenti, funzionalità e tecniche di
modellazione. I tutorial riguardano diversi ambiti applicativi, dalla simulazione di motori magnetici permanenti, cavi
e antenne a tromba (Horn), alla modellazione di flussi supersonici, raffreddamento di dispositivi elettronici, fino
all’analisi di rumori e vibrazioni nella scatola del cambio di un autoveicolo.
Più funzionalità per la progettazione e la distribuzione
di app
L’Application Builder permette agli specialisti di simula-
zione di creare app basate sui propri modelli multifisici.
L’interfaccia di una app può essere facilmente persona-
lizzata e resa accessibile tramite un browser o un client
di Windows, che si collega a una installazione locale di
COMSOL Server. Gli aggiornamenti introdotti in COMSOL
Server includono log file completi per le attività degli
utenti, ma anche una nuova impostazione per gestire
in modo più semplice e centralizzato le app lanciate su
cluster nell’interfaccia web di COMSOL Server. Nell’Ap-
plication Builder, i progettisti delle app possono ora
definire azioni personalizzate quando si clicca sui plot
negli oggetti grafici; in questo modo è possibile creare
facilmente app interattive. I prodotti software COMSOL
sono supportati dai sistemi operativi Windows Linux e
macOS, mentre l’Application Builder è supportato dal si-
stema operativo Windows.
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- ELETTRONICA OGGI 464 - SETTEMBRE 2017
Simulazione numerica della distribuzione del potenziale
elettrochimico su una piattaforma petrolifera immersa in
acqua marina, realizzata con il Boundary Element Method
Il solutore Algebraic Multigrid (AMG) consente di risolvere problemi
fluidodinamici in modelli di grandi dimensioni con un singolo livello di
discretizzazione. Il processo di simulazione è più robusto per l’analisi di
problemi quali l’interazione fluido-struttura in un pannello solare