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- ELETTRONICA OGGI 462 - MAGGIO 2017
Nuova piattaforma MCU
universale
Emanuele Dal Lago
P
er soddisfare le esigenze di un mondo sempre più connesso, i
sistemi embedded continuano ad aggiungere nuove opzioni di
connettività, unitamente a risorse di rilevamento e funzioni di ana-
lisi locale avanzate. La maggior ricchezza di funzionalità si traduce
nella necessità di adottare nuovi stack di protocollo, di ricorrere ad
algoritmi sofisticati e di utilizzare framework software per pianifica-
re e gestire sistemi via via più complessi. Nel campo dello sviluppo
software i tempi sono sempre più ristretti e la necessità di adattare i
prodotti alle esigenze di differenti mercati è sempre più impellente.
Nel caso dei progetti embedded a questi ostacoli se ne aggiungono
altri, tra cui piattaforme hardware non omogenee, incompatibilità
tra software differenti e ricorso a numerosi standard di connettività.
Per cercare di risolvere questi problemi
Texas Instruments
ha da
poco annunciato il lancio della nuova piattaforma MCU SimpleLink.
Pensata appositamente per gli sviluppatori, questa piattaforma di
fatto riunisce il più ampio portafoglio di hardware connesso, una
soluzione software unificata e numerose altre risorse all’interno di un unico ambiente. La gamma di MCU SimpleLink
comprende dispositivi sia wireless sia cablati che condividono funzionalità utili in tutte le applicazioni connesse:
bassissimi consumi, affidabilità, sicurezza e integrazione di funzionalità analogiche, oltre al supporto di una pluralità
di protocolli (sia wireless sia cablati).
I dispositivi possono essere classificati in tre differenti categorie:
• microcontrollori host MSP432 che integra funzionalità analogiche avanzate e garantisce la scalabilità di memoria
necessaria per far girare più protocolli wireless, tipicamente utilizzato per pilotare processori di rete wireless
• microcontrollori wireless che comprendono soluzioni SoC che integrano un processore di rete wireless con
un microcontrollore e supportano un’ampia gamma di standard per la connettività wireless tra cui Wi-Fi e BLE
(Bluetooth Low Energy), oltre a standard sub GHz e dual band (che utilizzano sia lo spettro inferiore al GHz sia lo
spettro a 2,4 GHz)
• processori di rete wireless che prevedono una radio integrata e un processore di rete per far girare lo stack della
rete stessa, che si collegano a un microcontrollore host per far girare le applicazioni di alto livello.
Tra le più recenti aggiunte alla famiglia SimpleLink da segnalare la MCU wireless SimpleLink Wi-Fi CC3220 e il
processore di rete wireless CC3120. I prodotti CC3220 sono basati su una nuova architettura, con due ambienti
di esecuzione fisicamente separati in un singolo chip. Essi integrano numerose funzionalità di sicurezza come
archiviazione sicura, protezione contro tentativi di clonazione, boot protetto e sicurezza di rete. Grazie a queste
nuove funzionalità, gli sviluppatori dispongono ora di strumenti avanzati per proteggere i dispositivi IoT da furti di
dati o proprietà intellettuale e altri rischi senza dover utilizzare MCU o elementi sicuri esterni. Inoltre questi nuovi
dispositivi, così come altri prodotti SimpleLink, sono utilizzabili con la tecnologia HomeKit di Apple. La famiglia di
dispositivi CC3x20 continua a fornire soluzioni Wi-Fi CERTIFIED facili da integrare e con la potenza più bassa pos-
sibile, permettendo ai progettisti di creare prodotti che possono andare in produzione nel giro di sei mesi e sono
in grado di funzionare per anni con due batterie AA. Le MCU SimpleLink sfruttano una base software comune. I kit
SDK (Software Development Kit) sono basati su driver, framework e librerie comuni che assicurano la più totale
compatibilità per tutta la piattaforma. un approccio di questo tipo, completamente agnostico rispetto a qualsiasi
dispositivo, semplifica la portabilità del codice dell’applicazione su tutti i dispositivi SimpleLink anche in futuro. La
portabilità del software a livello di piattaforma minimizza gli oneri legati allo sviluppo software e ne garantisce il
riutilizzo in più prodoti e applicazioni. Il kernet RTOS integrato aiuta a risolvere le problematiche di scheduling di
più task in tempo reale mentre le API conformi a Posix (Portable Operating System Interface) permettono di opera-
re con sistemi operativi/kernel e componenti software fornite da terze parti.
La nuova piattaforma SimpleLink di Texas Instruments pro-
mette di trasformare la fase di sviluppo grazie al completo
riutilizzo del codice che gira sul una vasta gamma di MCU