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XX

Power

POWER 13 -

APRILE 2017

Per alimentare correttamente gli attuali si-

stemi elettronici non basta confidare sulle

caratteristiche di risparmio energetico im-

plementate dai costruttori nei chip. In tut-

ti i sistemi ci sono componenti che hanno

periodi di funzionamento a pieno regime,

a mezzo regime o a riposo mai perfetta-

mente prevedibili con analisi statistiche ad

alto livello e per poterli gestire in tempo

reale c’è bisogno di un controllo quanto

più vicino possibile ai singoli dispositivi.

Per regolare l’alimentazione in modo che

segua l’attività di tutti i sottosistemi, è per-

ciò necessario implementare un controllo operativo

embedded sufficientemente evoluto per supportare

algoritmi capaci di decidere come distribuire l’alimen-

tazione, toglierla dove non serve e ripristinarla quando

serve, interpretando quanto più fedelmente possibile il

fabbisogno di ciascun sottosistema.

Se il controllo è abbastanza intelligente può, per esem-

pio, accorgersi quando un sottosistema ha degli inter-

valli di riposo troppo brevi e decidere che lasciarlo ali-

mentato conviene, perché si consuma meno rispetto

a continuare a spegnerlo e riaccenderlo. L’RTOS può

occuparsi di monitorare l’attività dei sottosistemi per

attribuire loro la corretta classe di alimentazione e re-

golarla dinamicamente, in modo da incrementarla al

grado “sempre acceso”, declassarla a “quasi mai acceso”

o darle un livello intermedio verificando e modificando

tale valore ogni volta sia necessario.

Di conseguenza, il modulo di alimentazione impara

quante risorse attivare o disattivare e con che urgen-

za e queste decisioni formalmente di tipo software in-

cidono sensibilmente sui consumi a livello hardware.

L’importanza di avere più intelligenza nel controllo

dell’alimentazione si riscontra anche nelle piattaforme

cloud, dove ci sono tool che aiutano a gestire l’efficien-

za energetica dei sistemi elettronici connessi sia a livel-

lo delle interazioni in rete sia localmente,

dando a ogni sottosistema la configurazio-

ne più adatta per eseguire la propria man-

sione consumando meno energia. Fra le

Innovation Action (IA) che rientrano nei

finanziamenti europei ECSEL, Electronic

Components and Systems for European

Leadership, sono previsti numerosi pro-

getti in cui si parla di “Smart Energy”. Le

industrie europee hanno una posizione

dominante nella trasformazione della po-

tenza elettrica a tutti i livelli di astrazione

dal chip alla scheda embedded, dagli auto-

veicoli ibridi all’alimentazione delle antenne telecom

ed è oggi fondamentale che siano le prime anche nello

sviluppo delle tecnologie di gestione della potenza sem-

pre più intelligenti.

Progetti in corso

Migliorare la gestione software dell’alimentazione è già

una priorità europea. Gli Eureka Cluster sono iniziative

a lungo termine che le industrie europee che aderisco-

no all’Eureka Network hanno definito strategiche per

Massimo Fiorini

Alimentazione

sempre più “smart”

Le industrie europee consolidano la propria leadership nelle tecnologie

di trasformazione, conservazione e distribuzione della potenza elettrica con progetti

di ricerca su argomenti strategici quanto innovativi

Fig. 1

– Fra le Innovation Action

che godono dei finanziamenti

europei ECSEL ci sono molti pro-

getti volti a sviluppare tecniche di

“Smart Energy”

Fig. 2

– Il progetto GEODES in corso all’ITEA3 serve a sviluppare nuove

tecnologie per la distribuzione efficiente della potenza nelle applicazioni

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