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MOBILE TLC

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- ELETTRONICA OGGI 461 - APRILE 2017

è promosso dalla

LoRa Alliance

, mentre a preoccuparsi

dell’interoperabilità fra le prossime generazioni di proto-

colli di rete wireless è la neonata Next Generation Mo-

bile Networks Alliance (NGMN) che reputa le tecnologie

5G troppo complesse per poter convivere con le attuali

tecnologie senza un adeguato lavoro di preparazione a

livello software e perciò insiste nel promuovere le Sof-

tware Defined Networks (SDN) e la Network Functions

Virtualisation (NVF) come soluzioni in grado di favorire la

coabitazione e la gestione dinamica di cotanti protocolli.

Affinché 5G abbia successo occorrono hotspot capaci di

supportare più livelli di comunicazioni e più interfacce a

livello fisico ma c’è anche bisogno di processori capaci

di garantire l’indispensabile interoperabilità fra tutte le

parti. ARM ha ribadito il ruolo leader che riveste nei pro-

cessori embedded presentando a febbraio il nuovo Cor-

tex-R8 quad-core pensato per i modem delle reti 5G che

si troveranno a elaborare in banda base segnali multipli

trasportati su più portanti con diversi protocolli di rete fra

cui i precedenti 2G, 3G e 4G.

Hotspot riconfigurabili

Lime Microsystems

è una startup inglese che si è de-

dicata allo sviluppo delle SoDeRa, Software Defined

Radio, in grado di supportare più standard wireless

fra cui UMTS, LTE, GSM, LoRa, Bluetooth, Zigbee, RFID

e Digital Broadcasting. L’architettura è basso costo e

perciò adatta per installare hotspot di accesso multi-

formato che possono essere riconfigurati con perio-

dici aggiornamenti software in modo tale da insegui-

re l’evolvere delle tecnologie di protocollo.

Alla base c’è un Field Programmable RF (FPRF) IC ov-

vero un transceiver integrato progettato specificata-

mente per la radiofrequenza con funzionalità pensate

per l’interpretazione delle caratteristiche dei segnali

e la loro gestione ad alto livello. Ce ne sono tre opzio-

ni che si differenziano per lo spettro a radiofrequenza

e il primo nato è il modello LMS6002D con banda da

300 MHz a 3,8 GHz, risoluzione RF di 28 MHz e veloci-

tà dello stadio di conversione A/D di 40 MSps. Subito

dopo è uscito il più evoluto LMS7002M che ha due

canali transceiver con banda da 100 kHz a 3,8 MHz

e una risoluzione a radiofrequenza di 120 MHz per le

porte analogiche e di 60 MHz per le interfacce digitali,

mentre il nuovissimo LMS8001 va da 100 kHz a 12

GHz, ha una banda RF di 120 MHz e uno stadio di con-

versione A/D con velocità configurabile a 160 o a 640

MSps. Il progetto LimeSDR è attualmente sottoposto

a un finanziamento crowd-funding che mira a con-

quistare una produzione per volumi degli ultimi due

Fig. 3 – Supportano gli standard wireless UMTS, LTE, GSM, LoRa, Bluetooth, Zigbee, RFID, Digital Broadcasting i transceiver bicanale LimeSDR

realizzati da Lime attorno a un Field Programmable RF IC riconfigurabile