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COMPONENTS

SENSING CAPACITIVO

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- ELETTRONICA OGGI 452 - MARZO 2016

un principio di misurazione in grado di gestire questo effet-

to: il metodo basato sulla demodulazione di frequenza.

Il metodo basato sulla demodulazione di frequenza

Molte applicazioni sono esposte a interferenze notevoli pro-

venienti da fonti esterne.

Come abbiamo affermato in precedenza, i sensori capaciti-

vi sono molto sensibili alle interferenze. La ragione è che le

piastre di un condensatore tendono a fungere da antenna

per i segnali interferenti. In alcune applicazioni, come il rile-

vamento della presenza dei passeggeri, la capacità misurata

è relativamente piccola, a fronte di piastre del sensore più

estese.

Inoltre, tali sensori sono esposti a fattori ambientali che non

influenzano la capacità elettrica in sé, ma che pos-

sono creare una conduttanza in parallelo che ha un

impatto sul processo di carica e scarica della capaci-

tà elettrica. Questo può causare errori nella maggior

parte dei metodi di misurazione.

ams ha sviluppato un metodo per gestire questi pro-

blemi, che sarà implementato in una nuova linea di

prodotti standard. Il metodo può già essere testato su

chip campione.

Il chip genera una frequenza di misurazione che viene ap-

plicata attraverso uno stadio di amplificazione alla capacità

elettrica misurata. La corrente viene misurata e filtrata in

una banda molto stretta tramite un filtro passa-banda ad alte

prestazioni (Fig. 7). Questo filtraggio assicura che solo gli

intervalli di frequenze compresi nella frequenza del segnale

di eccitazione sono misurati; eventuali frequenze di disturbo

presenti in altre bande sono del tutto ignorate.

Dopo il filtraggio del segnale di misura, un demodulatore

sincrono lo divide in segnale di fase e quadratura (segnali I

e Q). Così il risultato finale passato al convertitore analogico-

digitale è in fase con la tensione (resistiva) e 90° fuori fase

(capacitiva). Pertanto la conduttanza, oltre a non distorcere il

risultato della misurazione capacitiva, è anche nota. In que-

sto modo il suo valore può essere utilizzato in applicazioni

speciali. Di conseguenza, il metodo di demodulazione di fre-

quenza messo a punto da ams non solo sopprime qualsiasi

interferenza, ma rende misurabile la conduttanza stessa. Le

frequenze interferenti possono essere inoltre sop-

presse e la frequenza di misurazione può essere

modificata per evitare interferenze sulla banda di

frequenza in uso. Inoltre, il chip ams offre un pin

separato che fornisce un driver per l’eventuale

schermatura dei cavi collegati alla capacità elet-

trica. Quando è eccitato con il segnale di misura,

il chip ams può eliminare l’effetto della capacità

elettrica del cavo di alimentazione.

Questo nuovo metodo sviluppato da ams sopprime le fonti

esterne di capacità elettrica in modo estremamente effica-

ce: gli esperimenti condotti sui volanti delle auto, in cui un

sensore capacitivo viene utilizzato per rilevare la vicinanza

delle mani del guidatore, non hanno mostrato influenze da

impulsi di commutazione di corrente fino a 10A (dovuti all’a-

limentazione del circuito di riscaldamento).

Il nuovo metodo basato sulla demodulazione di frequenza è

in grado di acquisire misure molto precise di piccoli valori

di capacità elettrica, offrendo al tempo stesso un’immunità

molto elevata alle fonti esterne di interferenza, alle quali i

grandi sensori capacitivi sono intrinsecamente vulnerabili.

I sensori capacitivi sono molto utilizzati nel mondo dell’elet-

tronica in quanto sono soluzioni economiche da produrre,

facili da capire e non troppo complesse da implementare.

Ad ogni modo, possono sorgere delle difficoltà quando è

necessario ottenere misurazioni precise delle variazioni di

capacità elettrica, dato che l’intervallo dei valori di capacità

elettrica del sensore di norma è molto ridotto (dell’ordine di

grandezza dei pF).

Solo una buona comprensione della natura dei sensori e dei

metodi disponibili per misurare la capacità può portare a

risultati precisi, affidabili e ripetibili dopo anni di funziona-

mento sul campo.

Il presente articolo descrive e mette a confronto sei metodi,

alcuni ampiamente utilizzati, altri di nuova concezione. Illu-

stra i vantaggi e gli svantaggi dei diversi principi di misura-

zione e permette di avere un quadro più chiaro dei problemi

di ciascuno, indicandone anche le relative soluzioni. Forni-

sce anche suggerimenti sull’implementazione della misura-

zione diretta, nonché consigli sugli elementi parassiti e altre

potenziali fonti di distorsione.

Fig. 7 - Diagramma a blocchi del metodo basato sulla demodulazione di frequenza

Fig. 6 - Gli switch interni consentono il rilevamento e la compensazione delle capacità

elettriche parassite