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EDA/SW/T&M

VNA

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- ELETTRONICA OGGI 451 - GENNAIO/FEBBRAIO 2016

quando si tratti di misurare variazioni delle caratteristiche da

impulso a impulso.

Misura delle instabilità

di impulso con un VNA

Un VNA convenzionale, comunemente usato per misurare pa-

rametri S, evidenzia buone prestazioni con segnali continui e di

bassa potenza. Per misurare segnali radar – che sono raffiche

di impulsi ad alta potenza – la configurazione degli strumenti

deve essere adattata.

Una simile configurazione può anche essere utilizzata per tes-

tare l’amplificatore GaN di un radar (Fig. 3): il VNA deve gene-

rare impulsi radar simulati e quindi misurare le caratteristiche

della stabilità di fase e di ampiezza degli impulsi dopo l’ampli-

ficazione.

Un VNA di alta qualità avrà un generatore interno di segnale

per creare gli impulsi. La temporizzazione degli impulsi dovre-

bbe essere impostato in una finestra di configurazione degli

impulsi visualizzata nel VNA. Questi impulsi sono quindi usati

per pilotare un modulatore esterno al fine di produrre i segnali

radar desiderati.

All’uscita dal VNA, questi impulsi saranno caratterizzati da un

livello basso di potenza. Al fine di aumentare questo livello a un

valore sufficiente per poter essere gestito da un ampli-

ficatore RF GaN, il segnale deve passare attraverso un

amplificatore che generalmente incrementa la potenza di

uscita di decine di dBm.

Il VNA confronta i segnali in ingreso e in uscita del

dispositivo sotto test (DUT). Per espletare tale compito, un ac-

coppiatore reindirizza il segnale di ingresso verso la porta

del ricevitore del VNA (a1) attraverso an attenuatore e l’uscita

dall’amplificatore GaN alla porta 2 (b2) del VNA, nuovamente

attraverso un attenuatore. La normalizzazione effettuata prima

dell’inzio del test permetterà di annullare gli effetti di distor-

sione dei componenti di set-up del test stesso, come ad esem-

pio accoppiatore, attenuatori e cavi.

Misura in modalità Profile di un VNA

Calcolando il rapporto tra i segnali b2/a1, il VNA può misurare

ogni deriva nell’ampiezza o fase degli impulsi imputabili all’am-

plificatore GaN. Tradizionalmente, la maggior parte dei VNA uti-

lizzano una tecnica per eseguire le misure chiamata modalità

Profile: essa consente all’utilizzatore di visualizzare i segnali nei

domini di ampiezza e fase (tempo).

Sfortunatamente, la temporizzazione della finestra di misura in

modalità Profile non è molto adatto alla misura di impulsi suc-

cessivi. Come mostrato in Figura 4, l’analisi è effettuata su un

intero burst. Un tipico burst di 6ms può contenere 20 impul-

si, ognuno della durata di 50 µs. Per visualizzare la forma degli

impulsi viene usata una finestra di misura di 1µs. Ciò significa

che, se l’utilizzatore volesse caratterizzare adeguatamente

l’intero segnale, lamisura richiederebbemolti punti, tipicamente

Fig. 2 – Un amplificatore GaN può introdurre instabilità in un impulso piatto

Fig. 3 – Una tipica impostazione di test per la caratterizzazione di un

amplificatore GaN di elevata potenza

Fig. 4 – Timing dell’acquisizione dei dati dell’impulso in modalità

Profile di un VNA