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EDA/SW/T&M

VNA

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- ELETTRONICA OGGI 451 - GENNAIO/FEBBRAIO 2016

1.000 o più.

Inoltre, per consentire l’eliminazione del rumore, la misura vi-

sualizzata sarà una media di 40 o più sweep. Questo alto numero

di sweep allunga il tempo di misura: sebbene questo dipenda

dal numero di punti, dal numero di sweep e dalla larghezza della

finestra di analisi, potrebbe richiedere svariati secondi.

Nella modalità Profile, quindi, viene fornito l’intero burst: la mi-

sura visualizzata mostra l’energia RF rilevata sia durante gli

impulsi che durante gli intervalli tra gli impulsi. In pratica, ciò

significa che la schermata è “immersa” nel rumore, ragion per

cui risulta estremamnete dififcile distinguere piccole variazioni

nell’ampiezza e nella fase del segnale (Figg. 5 e 6). Al fine di es-

trarre ogni informazione utile, l’utente è costretto a posizionare

dei marcatori su ognuno degli impulsi e quindi leggere i dati

per ognuno in una tabella dei marcatori (Fig 7). I risultati for-

niti dai marker consentono all’utente di distinguere variazioni

di soli 0,0075dB e 0,06°. Ma la lettura ed il posizionamento dei

marker è un compito delicato. Inoltre risulta difficile vedere l’an-

damento della instabilità delle raffiche direttamente sulla curva,

in particolar modo se il valore delle variazioni è molto piccolo. E

possibile zoomare portando in primo piano la curva (Fig. 6), ma

in quel caso la curva risulterà distorta dal rumore attorno agli

impulsi. Per inviare le misure a un PC è richiesta la tabella dei

marker. Si tratta sicuramente di un compito laborioso, dato che

l’utente deve posizionare un numero di marker pari al numero di

valori che debbono essere misurati.

Misura in modalità P2P

Una nuova tecnica di misura, disponibile nel VNA VectorStar

di Anritsu, semplifica e accelera la misura dell’instabilità tra un

impulso ed il successivo. Questa tecnica è denominata modalità

Pulse-to-Pulse (P2P). Oltre alla facilità e velocità di implemen-

tazione, i vantaggi della modalità P2P sono anche una migliore

accuratezza nelle misure, velocità di sweeping più elevate e la

capacità di inviare i risultati a un software che gira su PC.

Il principio alla base della modalità P2P prevede l’esecuzione di

misure soltanto su una porzione selezionata degli impulsi e la

visualizzazione delle sole informazioni di interesse per i tecni-

Fig. 10 – Curve e risultati di misura ottenuti sfruttando la modalità P2P

Fig. 8 – Schema di una visualizzazione del VNA VectorStar che effettua

misure inmodalità P2P. Si noti che solo i risultati catturati nella finestra

Fig. 9 – La modalità P2P richiede un VNA caratterizzato da elevata

velocità di misura e ampia memoria

Fig. 7 – Risultati tabella

Fig. 6 – Sezione ingrandita di figura 5