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TECH INSIGHT

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- ELETTRONICA OGGI 450 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2015

NANOTECH

fogli di grafene a cui manca la dimensione verticale posso-

no farlo quasi senza perdite anche a temperatura ambien-

te a differenza dei dispositivi di grafene tridimensionali nei

quali ciò avviene solo a temperature ambiente molto basse

dell’ordine dei -200 °C. Inoltre, questo fenomeno non avvie-

ne solo nel grafene ma in tutti i materiali che assumono con-

formazioni monoatomiche bidimensionali. Ciò significa che

con i fogli di grafene si possono realizzare strutture planari

o tubolari capaci di smaltire il calore dei dispositivi a tran-

sistor nanometrici di futura generazione e permetterne così

l’implementazione in circuiti di grafene dotati di straordina-

rie doti di compattezza dimensionale, robustezza termica e

velocità operativa.

Modulazione di fase plasmonica

Una ricerca condotta congiuntamente dal

Center for Nano- scale Materials dell’Argonne National Laboratory ,

dal NIST,

dalla

Rutgers University

e dalla

University of Colorado at Colorado Springs

ha dimostrato la fattibilità di un modula-

tore di fase capace di controllare e comandare la lunghezza

d’onda e la velocità di un flusso di plasmoni calibrandone le

prestazioni ottiche. I plasmoni sono oscillazioni coerenti de-

gli elettroni liberi che si trovano nella superficie dei metalli

quando sono colpiti da radiazioni ottiche e possono propa-

garsi sullo strato metallico prossimo alla superficie senza

mai irradiarsi all’esterno. Prima d’ora è stato quasi impos-

sibile addomesticare in qualche modo il fenomeno ma que-

sta sperimentazione ha dimostrato che i plasmoni possono

essere utilizzati per convertire i segnali ottici incidenti in

segnali elettrici che assumono la forma di onde elettromagne-

tiche con lunghezza d’onda controllabile. I ricercatori hanno

usato una piastrina d’oro e vi hanno posto sopra a una distan-

za di 270 nm un array di 11 elettrodi d’oro dove una piccola

tensione consente di attrarre elettrostaticamente i plasmoni

e rallentarne la propagazione superficiale diminuendone la

lunghezza d’onda. Variando la tensione si modifica la correla-

zione fra la forma d’onda plasmonica generata e quella ottica

incidente con un’elevata efficienza di modulazione soprattutto

in fase e ciò può senza dubbio servire a sviluppare compo-

nenti optoelettronici con caratteristiche di nuova generazione.

Nanoantenne cubiche

Indubbiamente i sensori medicali sono più efficaci se capaci di

catturare le molecole nella scala dimensionale più appropriata

ossia attorno a una decina di nanometri. Una ricerca condotta

alla

Monash University

in Victoria, in Australia, ha portato alla

realizzazione di nanoantenne cubiche molto efficienti per la re-

alizzazione di lab-on-a-chip NEMS (Nano Electro-Mechanical

Systems) utilizzabili nella cattura di sostanze nocive e inqui-

nanti per la nostra salute. La forma cubica è stata scelta perché

consente misure direzionali che sono quasi impossibili per le

nanoantenne sferiche mentre la posizione e la distanza fra i na-

nocubi deposti sopra il substrato isolante consente di regolare

finemente l’apertura angolare e la direzionalità dei fasci lumi-

nosi per ottimizzarne l’attraversamento delle aree di misura e

l’arrivo ai fotorivelatori. Questo approccio permette di installare

sullo stesso substrato più sensori NEMS per analisi specifiche

come la rivelazione ottica delle molecole nei fluidi (Microflui-

dic Analysis) o la cattura selettiva di sostanze cancerogene in

campioni di tessuti organici (Nanocantilever Detecting Cancer).

Sviluppando ulteriormente il concetto si possono realizzare bio-

sensori in grado di riconoscere più rapidamente ed efficace-

mente qualsiasi sostanza organica e persino il DNA.

Fig. 6 – Il Lab-on-a-chip NEMS realizzato in Australia sfrutta antenne

cubiche per misure direzionali utili per l’analisi molecolare selettiva a

scopo medicale

Fig. 5 – Un nuovo concetto di modulazione di fase consente di conver-

tire le radiazioni ottiche in onde elettromagnetiche plasmoniche e

realizzare componenti optoelettronici nanometrici