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- ELETTRONICA OGGI 450 - NOVEMBRE/DICEMBRE 2015

La misura del “Control Loop Respose” richiede

l’iniezione di un segnale errore in un interval-

lo di frequenze nel percorso di retroazione del

“loop”. Il partitore resistivo R1-R2 rappresenta il

ramo di retroazione in questo caso. Per inietta-

re un segnale errore, un piccolo resistore (R

inj

)

deve essere inserito nel “loop”. Il resistore da 5

mostrato nello schema è trascurabile rispetto

all’impedenza della serie R1-R2.

Di conseguenza si può valutare se inserire tale

resistore di piccolo valore in modo permanente

nel progetto a scopo di test.

Il trasformatore di iniezione J2101A di PicoTest

è necessario in modo da isolare il segnale di di-

sturbo AC e non induce polarizzazione DC.

Lo strumento di misura, in questo caso l’oscil-

loscopio contenente un generatore di segnali,

misura l’ampiezza della tensione in AC al nodo

di ingresso (V

in

) e all’uscita regolata (V

out

) dell’a-

limentatore. Quindi calcola 20·Log(V

in

/V

out

) di

ogni frequenza dell’intervallo considerato. Ana-

logamente al caso del PSRR, anche qui è neces-

sario prestare attenzione al tipo di sonda impie-

gato. In particolare, sonde passive 1:1 con una

solida connessione a massa sono richieste per

entrambi i canali di misura dell’oscilloscopio. Le

ampiezze picco-picco di V

in

e V

out

possono esse-

re veramente piccole (inferiori al mV a certe fre-

quenze). La figura 6 mostra i risultati del guada-

gno del “Control Loop Response”, misurato con

un oscilloscopio dotato di generatore di forme

d’onda e opzione di misura di potenza. Questo

test è stato eseguito nell’intervallo di frequen-

za da 100 Hz a 10 MHz. L’ampiezza del disturbo

di ingresso è stata impostata a 130 mV

pp

, ridotti

dal trasformatore di iniezione a circa 13 mV

pp

ai

capi del resistore da 5

. Completata la

scansione in frequenza, la frequenza di

taglio a 0 dB è stata individuata a circa

7,1 kHz. Dopo la misura del guadagno

del “Control Loop Response” su questo

alimentatore lineare, una misura di ritar-

do di fase è stata eseguita manualmente

(non mostrata) al fine di determinare il

margine di fase alla frequenza di taglio

a 0 dB (7,1 kHz), che è risultato pari a

circa 66 gradi.

In sintesi

L’oscilloscopio rappresenta lo strumen-

to primario impiegato dai progettisti per

collaudare e caratterizzare gli alimen-

tatori che realizzano. La maggior parte

degli oscilloscopi presenta delle limita-

zioni significative nella misura della risposta in

frequenza, come il PSRR o il “Control Loop Re-

sponse”. Gli oscilloscopi InfiniiVision della serie

X di Keysight sono i primi strumenti sul mercato

che possono eseguire queste misure fondamen-

tali in modo automatico. Sebbene la dinamica e

l’accuratezza non siano pari a quelle di un ana-

lizzatore di reti per basse frequenze, sono spes-

so più che adeguate per affrontare questo tipo

di applicazione. Inoltre, si tratta di una soluzione

comoda ed economica, dato che un oscillosco-

pio è sempre necessario in laboratorio. Si può

considerare questo tipo di oscilloscopi, con ge-

neratore integrato e funzionalità di misura della

risposta in frequenza, come analizzatori di reti

semplificati.

KEYSIGHT TECHNOLOGIES

Fig. 6 – Misura della risposta spettrale dell’anello di con-

trollo tramite l’apposita funzione dell’oscilloscopio

Fig. 5 – Rete di retroazione di un alimentatore e collegamento all’o-

scilloscopio per un test di risposta in frequenza