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- ELETTRONICA OGGI 444 - APRILE 2015

KEYSIGHT TECHNOLOGIES

DELLE MISURE DI POTENZA

ENERGETICA

l’accuratezza della misura di potenza deve aumentare di

conseguenza, altrimenti sarebbe impossibile determinare

se piccole perdite di potenza siano attribuibili al converti-

tore o a un errore di misura.

Anche la misura della qualità dell’alimentazione è impor-

tante. Ad esempio, è fondamentale verificare la correzio–

ne del fattore di potenza (PF). Tale fattore rappresenta il

rapporto tra la potenza reale (misurata in Watt) e la poten-

za apparente (misurata in VA) che entrano in un disposi-

tivo. Un dispositivo che dissipa energia con un fattore di

potenza basso assorbe più corrente di un dispositivo con

un fattore maggiore (prossimo all’unità). Correnti maggiori

richiedono un sistema di distribuzione della potenza con

una capacità maggiore, incrementando così i costi delle in-

frastrutture e lo spreco di energia.

Di conseguenza, le normative impongono ai produttori di

realizzare carichi con fattori di potenza elevati (prossimi a

1). Un fattore di potenza basso può anche essere causato

da un elevato contenuto armonico del segnale di corrente,

che può creare problemi nei sistemi multifase di distribu-

zione dell’energia in cui le armoniche dispari producono

un eccesso di corrente sul neutro. I progettisti si impegna-

no a realizzare dispositivi con fattori di potenza elevati e

poi ne misurano il fattore di potenza e il contenuto armoni-

co per verificare la correttezza della realizzazione.

Molti sistemi odierni di conversione della potenza sono

pensati per integrarsi con la rete elettrica tradizionale. Ad

esempio, un inverter solare domestico prende la tensione

continua dei pannelli solari e la converte in una tensione

alternata, che può essere impiegata localmente o riversa-

ta nella rete. La potenza generata da questi inverter deve

quindi essere pulita e priva di rumore, caratterizzata da un

basso contenuto armonico e ben regolata per evitare di

inquinare la rete. Per assicurarsi che l’uscita rispetti tutti

questi criteri, tipicamente si deve misurare la frequenza, il

fattore di potenza, la fase (tra la tensione sinusoidale e la

corrente), la potenza reale (o attiva, in W), la potenza ap-

parente (in VA), la potenza reattiva (in VAR) e il contenuto

armonico (tipicamente fino al quarantesimo o cinquantesi-

mo ordine).

In aggiunta alla misura delle caratteristiche di regime dei

dispositivi in prova, i progettisti devono anche compren-

derne le prestazioni funzionali. I collaudi funzionali tendo-

no a essere dei test dinamici, nei quali alcune condizioni

di prova vengono temporaneamente variate per osservare

Fig. 1 – L’analizzatore di potenza elettrica Inte-

graVision di Keysight combina in un singolo stru-

mento l’accuratezza di misura con la possibilità

di visualizzare i segnali sul display touch di un

oscilloscopio. Questo strumento semplifica, per

i tecnici che progettano e collaudano i sistemi

elettronici di conversione di potenza, l’accesso

alla visione in tempo reale di correnti, tensioni e

potenze, consentendo la misura e la certificazio-

ne delle prestazioni di tali sistemi

http://www.keysight.com/find/IntegraVision