Elettronica_Oggi_440 - page 76

EDA/SW/T&M
LTE ADVANCED
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- ELETTRONICA OGGI 440 - OTTOBRE 2014
necessitano dell’attivazione
della funzione di Cross-Car-
rier Scheduling, che è opzio-
nale perché prevede il mo-
nitoraggio delle correlazioni
fra le portanti ed è prevista
solo per le reti eterogenee,
o HetNet, dove è necessaria
per ridurre le interferenze
fra le portanti aggregate. In pratica, invece di decodificare
tutti i Physical Downlink Control Channel (PDCCH) associa-
ti a ciascuna singola portante, il terminale utente si limita a
decodificarne uno e cioè quello che presume essere della
PCC e poi decide da quest’ultimo le risorse da allocare per
la SCC. Ciò si può implementare estendendo il formato delle
Downlink Control Information (DCI) che già comprende l’as-
segnamento delle portanti (Carry Scheduling) con l’aggiunta
del Carrier Indicator Field (CIF). Dopodiché la Cross-Carrier
Scheduling viene di conseguenza attivata dalla segnalazione
Radio Resource Control (RRC).
Inoltre, dato che il terminale utente non decodifica il PCFICH
sulla portante secondaria (SCC) non può sapere quanti
simboli ODFM all’inizio di ogni sequenza sono da attribu-
ire ai dati di controllo. Questa informazione è denominata
PDSCH-Start e dev’essere segnalata al terminale durante
l’attivazione della Cross-Carrier Scheduling come informa-
zione prioritaria, tenendo conto che le informazioni iniziali
sull’aggregazione delle portanti devono soddisfare l’alloca-
zione risorse prescritta nella Release 8 dello standard. Ciò
significa che il terminale verifica la PDCCH sulla PCC e an-
che su tutte le SCC attive per poter decodificare le stringhe
DCI e capire quali risorse PDSCH assegnare. Dal punto di
vista delle stazioni base l’aggregazione delle portanti ha un
impatto limitato perché le attuali stazioni base LTE posso-
no già trasmettere portanti multiple in misura proporzionale
allo spettro effettivamente disponibile. Del resto, l’operatività
2x2 MIMO in downlink è un requisito che è stato imposto sin
dall’inizio e ha costretto all’implementazione di una doppia
antenna trasmissiva.
I test sull’aggregazione portanti
L’aggregazione portanti in LTE-Advanced costituisce per i
terminali mobili un miglioramento tecnologico importante
quanto complesso. In effetti, la ricezione di frequenze mul-
tiple con una larghezza di banda complessiva molto ampia
richiede un potenziamento del canale di ricezione sui termi-
nali. Innanzi tutto, la velocità dati effettiva deve essere testa-
ta su tutti i livelli: physical layer, protocol stack ed E2E. Poi, è
indispensabile verificare l’esatto comportamento dell’utente
finale quando il suo terminale risponde ai messaggi RRC.
Sulla stazione base la sfida progettuale è il front-end ricetra-
smettitore, che deve essere in grado di supportare svariate
combinazioni di bande multiple e ciò significa che occorrono
anche switch flessibili, amplificatori di potenza a banda lar-
ga e antenne sintonizzabili.
I test sulla stazione base
Per verificare la funzionalità dei componenti e per testare
adeguatamente i ricevitori delle stazioni base è necessario
utilizzare due generatori di segnali, rispettivamente confi-
gurati per la banda base e per la radiofrequenza. Inoltre, i
segnali con portanti aggregate possono essere complessi e
perciò è determinante trovare la configurazione più adatta.
Il generatore vettoriale di segnali R&S SMU200A ha un’inter-
faccia utente che permette di configurare il riconoscimento
di fino a cinque portanti con banda di frequenza variabile
fino a 20 MHz (Fig. 2). Lo strumento supporta anche la con-
figurazione dello Cross-Carrier Scheduling e dell’offset del
PDSCH-Start per tutte le SCC e, inoltre, può lavorare anche
come generatore AWGN.
Alla radiofrequenza ogni singola portante è identica alle por-
tanti prescritte in LTE Release 8. Di conseguenza, è indispen-
sabile effettuare su ciascuna le misure di ACLR, emissione
spuria e accuratezza di modulazione. Nel R&S FSW vengono
eseguite sia l’analisi in frequenza delle portanti multiple sia
l’analisi degli standard radio multipli (multiple standard ra-
dio analysis, MSRA) ma comunque la misura dell’errore di
Tabella 1 – Classificazione delle bande nell’aggregazione delle portanti
Classe della
banda CA
Configurazione della banda
nelle trasmissioni aggregate
Massimo
numero di CC
Tolleranza nominale
sulla banda BW
GB
A
N
RB,agg
≤ 100
1
0,05 BW
Channel(1)
B
N
RB,agg
≤ 100
2
FFS
C
100 < N
RB,agg
≤ 200
2
0,05 max(BW
Channel(1),
BW
Channel(2)
)
D
200 < N
RB,agg
≤ [300]
FFS
FFS
E
[300] < N
RB,agg
≤ [400]
FFS
FFS
F
[400] < N
RB,agg
≤ [500]
FFS
FFS
Fig. 4 – Le segnalazioni nella Carrier Aggregation compreso anche il
livello del protocollo
1...,66,67,68,69,70,71,72,73,74,75 77,78,79,80,81,82,83,84,85,86,...104
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