Elettronica_Oggi_438 - page 74

VI
Power
POWER 5 - luglio/agosto 2014
Il dispositivo BD9596MWV è un PMIC di nuova conce-
zione da utilizzare con i processori della famiglia Atom
E3800. Le sue caratteristiche consentono di ridurre l’in-
gombro e i tempi di sviluppo.
Un’analisi in profondità
Prima di approfondire le caratteristiche del dispositivo
BD9596MWV, uno sguardo ad alcuni aspetti generali
(Fig. 1).
Il PMIC illustrato nella figura 1 utilizza un’alimentazio-
ne da 5V per leggere lo stato POWER_ON (cioè lo stato
dell’interruttore on/off). A partire da questo valore di
tensione, il circuito integrato di gestione dell’alimenta-
zione converte tutte le altre tensioni di alimentazione
necessarie al processore Intel e a tutte le periferiche (es.
memoria DDR3) ed effettua le sequenze di accensione
e spegnimento del processore. Il
PMIC effettua anche la trasmis-
sione dei segnali al processore
(es. VID e così via) e fornisce un
segnale di clock per ridurre il
tempo di avvio della piattaforma.
Per il controllo del ‘power state’
(S4/5: hibernate e modalità off,
S3: standby, S0: modalità opera-
tiva) il processore trasmette al
PMIC segnali SLP_S3_B e SLP_
S4_B.
Confronto con una soluzione
discreta
ROHM ha eseguito un confronto
tra il dispositivo BD9596MWV e
una soluzione discreta. Sono state
progettate due piattaforme essen-
zialmente identiche: una soluzio-
ne discreta per l’erogazione e la gestione delle tensioni
di alimentazione e un’altra integrata con BD9596MWV
(oltre a un numero ridotto di componenti esterni). Le
due diverse piattaforme sono ripotate in figura 2.
Nella figura 2 è evidente la differenza di ingombro del
circuito; rispetto alla soluzione discreta, quella che sfrutta
il dispositivo BD9596MWV occupa oltre il 50% di spazio
in meno. Inoltre si può notare che è possibile ridurre del
40% circa il numero dei componenti, facilitando il pro-
cesso di assemblaggio e riducendo i costi relativi allo stoc-
caggio e alla gestione delle parti.
Principali caratteristiche
ROHM ha realizzato questo PMIC in stretta collaborazio-
ne con Intel. Da questa collaborazione in fase di defini-
zione i progettisti della piattaforma hanno individuato i
vantaggi descritti di seguito.
Maggiore integrazione
Il dispositivo BD9596MWV è costituito da un con-
troller DC/DC IMVP7 Lite a due canali con MO-
SFET esterni, un controller DC/DC a due canali con
MOSFET esterni, un controller DC/DC a tre canali
con MOSFET integrati, LDO a otto canali e un load
switch a un canale. Uno degli elementi chiave che ha
permesso di ottenere questo elevato livello di inte-
grazione
è il package QFN a 88 pin
(10 mm x 10 mm)
dotato di pad termico esposto.
Come si può vedere nella figura 2, il pad esposto oc-
cupa la maggior parte del lato inferiore del package,
il che comporta una potenza nominale dissipabile
maggiore e, di conseguenza, la possibilità di integra-
re una grande quantità di transistor di potenza. I pro-
gettisti possono così sfruttare i vantaggi illustrati nel-
la figura 2, dato che i MOSFET esterni vanno previsti
Fig. 1 – Schema il PMIC BD9596MWV
I progettisti di ROHM hanno creato il nuovo PMIC con
l’obiettivo di realizzare un sistema ad alta affidabilità;
per questo hanno utilizzato le norme di progettazione
dell’industria automobilistica e si sono avvalsi di tecnologie
e package consolidati. Il dispositivo ha ottenuto la qualifica
AEC-Q100, per poter essere utilizzato in applicazioni
automotive.
La rete di assistenza comprende 10 centri di progettazione
situati nei principali paesi industrializzati. La documentazione
completa, disponibile sul sito web, comprende schede
tecniche, istruzioni per la progettazione delle piattaforme,
modello IBIS e altri documenti utili (es. schema completo
della scheda di riferimento illustrata nella Fig. 2).
Qualità e assistenza
1...,64,65,66,67,68,69,70,71,72,73 75,76,77,78,79,80,81,82,83,84,...88
Powered by FlippingBook