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EMBEDDED
66 • NOVEMBRE • 2017
DEVELOPMENT KIT |
HARDWARE
Nelle installazioni IoT saranno utilizzati diversi
protocolli di comunicazione – di tipo sia wireless,
sia cablato. Alcuni sono ampiamente consolida-
ti, mentre altri si stanno affacciando alla ribalta.
Fra i protocolli via cavo, da segnalare KNX per
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applicazioni industriali. Per quanto riguarda le
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saranno quelli per trasmissioni su brevi distanze
con consumi estremamente ridotti. Alcuni esempi
includono Wi-Fi, ZigBee, Z-Wave e Bluetooth Low
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nibili si possono annoverare i protocolli Low-Power
Wide-Area Network (LPWAN), adatti per trasmis-
sioni di ridotte quantità di dati su lunghe distan-
ze e contraddistinti da consumi molto bassi (come
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su Banda Stretta (NB-IoT) e, fra qualche anno, 5G.
Sensori e attuatori: un ruolo critico
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di IoT. Tutti i dati possono essere acquisiti e succes-
sivamente analizzati tramite sensori. A loro volta,
gli attuatori possono essere utilizzati per azionare
i motori, accendere le luci e così via. Di seguito, un
paio di esempi in cui la combinazione di sensori e
attuatori (e la relativa connettività di supporto) for-
nirà un reale valore aggiunto. In un’applicazione
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rivelatori passivi all’infrarosso (PIR) è in grado di
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possono attivare di conseguenza l’illuminazione in
quella stanza. In un’applicazione industriale, come
un sito di orticultura su larga scala, è possibile uti-
lizzare un grande numero di sensori allo scopo di
monitorare la luce ambientale, la temperatura, l’u-
midità, la temperatura del suolo e così via.
Nel caso un determinato parametro non si trovasse
all’interno delle soglie di accettazione preimpostate,
sarà possibile intraprendere un’azione. Ad esem-
pio, se la temperatura fosse troppo alta e dovesse
essere regolata, sarebbe possibile azionare i motori
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i livelli di luce non fossero ottimali per ottimizza-
re le rese del raccolto, questi ultimi potrebbero es-
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combinazione dei vincoli di spazio, costo e consu-
mi, implica nel complesso che i nodi IoT dovranno
seguire schemi di progettazione ottimizzati, senza
l’aggiunta di funzionalità che non possono essere
supportate in maniera adeguata. Questo richiederà
la scelta di microprocessori e di circuiti integrati di
memoria, ottimizzati in termini di costi, consumi e
ingombri sulla scheda. Di conseguenza, verrà effet-
tuato l’accesso ai servizi basati su cloud (in cui i dati
possono essere elaborati e successivamente analiz-
zati) per compensare le funzionalità non presenti
sui nodi. La possibilità di utilizzare le app attraver-
Fig. 1 – In questo schema a blocchi sono riportati gli elementi hardware e software dell’IDK (IoT Deve-
lopment Kit) di ON Semiconductor