EMBEDDED
58 • novembre • 2015
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IPC
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quindi, andare incontro a maggiori rischi di pro-
getto e un allungamento del time-to-market. Per
contro, i PC industriali di tipo standard hanno il
vantaggio di essere più convenienti dal punto di
vista economico, di incorporare tecnologia allo sta-
to dell’arte e di garantire un time-to-market più
contenuto.
Caratteri distintivi
Alcuni pregi particolari continuano a distinguere
un computer industriale rispetto al classico PC de-
sktop da ufficio. A partire, ad esempio, dal sistema
operativo embedded, ottimizzato per applicazioni
specifiche. Di solito, questi SO presentano tempi
di avvio inferiori a quelli di un sistema operativo
per desktop, e richiedono anche una manutenzio-
ne più ridotta. Non meno importanti sono poi le
funzionalità specifiche del SO legate all’affidabili-
tà e alla ’fault tolerance’ del sistema, come quel-
le HORM (hibernate once/resume many) e EWF
(enhanced write filter), che servono a proteggere
l’integrità delle configurazioni, delle attrezzature
in produzione e la continuità operativa dell’ap-
plicazione, anche in caso di malfunzionamenti o
interruzioni improvvise nell’erogazione della cor-
rente elettrica. Fra l’altro, nonostante siano con-
cepiti per usi industriali e professionali, questi SO
ereditano e integrano ormai gradualmente al loro
interno funzionalità tipiche dei SO per postazioni
desktop (gestione della multimedialità, della vir-
tualizzazione, di processori multicore), amplifican-
do lo spettro di possibili applicazioni.
Dal punto di vista del form factor, i computer in-
dustriali tendono a fornire in sostanza le medesi-
me tecnologie che si ritrovano nei computer d’uso
commerciale e di massa, ma contenute in case più
robusti, con dimensioni più compatte, e con op-
zioni d’installazione (rack-mount, panel mount,
DIN Rail) che aumentano la flessibilità d’impie-
go. In particolare, la compattezza e robustezza dei
computer industriali consente l’alloggiamento del
sistema anche in spazi ristretti, o in ambienti in
cui le condizioni ambientali risulterebbero troppo
severe (temperature elevate, vibrazioni, presenza
di sostanze chimiche o sporcizia) per consentire il
funzionamento di un normale PC per lungo tem-
po. Anche il fatto di essere sistemi ’fanless’, quin-
di computer in cui le ventole di raffreddamento
dei classici PC vengono sostituite da dissipatori
e sistemi di raffreddamento passivi, porta ai PC
industriali vari vantaggi: dalla silenziosità, deri-
vante dalla mancanza di elementi in rotazione, ai
maggiori valori in termini di MTBF (mean time
between failure), che significano maggior affidabi-
lità del sistema, determinata dall’assenza di parti
meccaniche in movimento; ai risparmi di energia,
che contribuiscono a conferire al computer le ca-
ratteristiche di basso consumo (low power) che
diventano importanti soprattutto in certe appli-
cazioni embedded, come quelle che devono sod-
disfare stringenti requisiti SWaP (Size, Weight
and Power). Un altro aspetto dell’evoluzione dei
PC industriali che può contribuire a migliorare
l’affidabilità, perché elimina l’utilizzo di sistemi
meccanici con componenti in movimento, riguarda
la tecnologia di memoria per lo storage dei dati:
sempre più, all’interno delle macchine, si sviluppa
la tendenza a installare - in alternativa ai tradizio-
nali hard disk con parti in rotazione e in movimen-
to - drive a stato solido (SSD - solid state drive).
I drive SSD di fascia ’industrial grade’ sono pro-
gettati per fornire elevate performance e mante-
nere bassi i consumi di energia, pur garantendo
un’elevata affidabilità e capacità di memorizza-
zione, con form factor che possono essere quelli
da 2,5 pollici e da 1,8 pollici. I settori in cui sono
utilizzabili spaziano dalle applicazioni industriali,
all’uso nei server di telecomunicazioni, o nel mon-
do della Difesa e dei trasporti. Questi drive SSD
per uso industriale sono adatti a sopportare shock,
vibrazioni, ampie variazioni della temperatura
(da -40 °C a +85 °C), e la loro capacità di storage
può raggiungere centinaia di GB. Quando basati
su tecnologia di memoria flash NAND SLC (single
level cell), i drive SSD forniscono una maggior
affidabilità, velocità, e un MTBF più lungo, che
li rende indicati per l’utilizzo in applicazioni mis-
sion-critical.
Fig. 3 – I PC tablet di tipo industriale con di-
splay ad alta luminosità e protezione IP65 con-
sento l’uso anche nell’ambiente esterno (Fonte:
Phoenix Contact)