EMBEDDED
52 • MAGGIO • 2014
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VITA
IN TEMPO REALE
e schede computer embedded continuano a
complicarsi in termini di caratteristiche e presta-
zioni soprattutto perché i costruttori insistono
nel voler concentrare molte funzionalità in spazi
sempre più risicati per estremizzarne la versatilità
operativa. C’è una crescente tendenza a realizzare schede capaci
di supportare il transito di svariati segnali ad alta velocità in per-
corsi ravvicinati che rendono critici i rischi di vulnerabilità elet-
tromagnetica e quindi impongono serie difficoltà quando si vuole
ottenere la maggior robustezza possibile insieme alle migliori
doti in termini di semplicità di implementazione e configurabilità.
Queste esigenze si sono esasperate con la diffusione nel compar-
to militare dei sistemi High-Performance Embedded Computing
(HPEC) dove le priorità sono sintetizzate nello slogan Size,
Weight and Power (SWaP) che riassume
le caratteristiche essenziali, ad esempio,
per i veicoli senza pilota oppure per i con-
trolli per il loro comando remoto su tablet
a elevate prestazioni e la crescita di queste
applicazioni è stata pochi mesi fa senten-
ziata dal report IHS “Embedded Computer
Boards, Modules and Systems – World
2013”. Il report, tuttavia, sottolinea le diversi-
tà di visione tuttora esistenti fra i costruttori
esclusivamente dedicati al settore militare
statunitense e tutti gli altri ma prevede una
graduale e alquanto prossima armonizzazio-
ne fra i due ambienti.
L’intenzione del consorzio VSO (VITA
Standard Organization) è di eliminare final-
mente le residue barriere fra il comparto
militare e gli altri settori industriali e pro-
muovere lo sviluppo e la commercializzazio-
ne di schede embedded per le quali si possa parlare di requisiti
SWAP-C ossia Size, Weight, Power and Cost. I tre standard VITA
di piccolo formato che concorrono per queste nuove esigenze di
mercato si chiamano 73, 74 e 75 ossia Small Form Factor (SFF),
Nano Small Form Factor (NSFF) e Rugged Small Form Factor
(RSFF) ma per ora solo il primo è già ampiamente adottato anche
da moltissime applicazioni industriali mentre gli altri due stanno
progressivamente uscendo dagli ambienti militari e cominciano
da poco a diffondersi nei trasporti e nel medicale.
Verso l’uniformità dei formati
La prima grande attrattiva del VITA-73 è la possibilità di imple-
mentare facilmente le connessioni seriali ad alta velocità
sempre più diffuse nei sistemi di nuova generazione come
L
Piccoli fattori
di forma rugged VITA
La robustezza è una caratteristica imprescindibile per le schede embedded ma necessita di normative
standard non circoscritte al settore militare ma uniformemente adottate dai costruttori di tutto il comparto
dell’elettronica industriale
Lucio Pellizzari
Fig. 1 – Secondo IHS il mercato delle schede computer embedded
crescerà ancora almeno fino al 2017
