EMBEDDED
50 • NOVEMBRE • 2013
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HARDWARE
MODULE
stica veloce e gli attacchi per il raffred-
damento convettivo sono tutti esterni
allo scopo di semplificare le operazioni
di cablaggio e la configurazione a livel-
lo di sistema soprattutto negli armadi
dei grandi impianti. Le caratteristiche di
installazione sono flessibili e ne consen-
tono l’adattamento a tutte le condizioni
di rete locali grazie all’ampio range della
tensione di alimentazione da 90 a 250
Vca e da 90 a 300 Vcc e grazie ai sup-
porti per le tecnologie HART (Highway
Addressable Remote Transducer),
EDDL (Electronic Device Description
Language), FDT (Field Device Tool) e
DTM (Device Type Manager).
L’alimentatore ha un’elevata immunità ai
disturbi grazie alla classe di protezione
IP20 e alla certificazione Class I/Div
2 mentre la ridondanza garantisce la
continuità della funzionalità nella forni-
tura di potenza ai processi con maggiore
disponibilità e controllo sui tempi di inat-
tività a livello di sistema e con maggior
protezione in caso di guasto nella rete
di alimentazione. Il PS3500 Diagnostic
Module è stato pensato per monitorare
la rete a livello fisico e analizzare le carat-
teristiche della potenza elettrica in tempo
reale. Lo strumento è hot-swappable è
può essere inserito nella rete tramite
RS-485 solo quando effettivamente serve
ossia al momento di individuare qual-
che difetto altrimenti invisibile. I limiti
massimi di tensione e corrente sono
gli stessi del PS3500 ossia di 25 V e 15
A per il modulo base con possibilità di
scalare a 45 A e a 90 A. La definizione
di cattura delle anomalie è di 100 mA
ma si possono definire i livelli di soglia
di attenzione e di allarme sia nella fase
iniziale di programmazione che durante
il funzionamento ossia modificando tutti
i parametri di analisi (interni, di ingresso e di uscita) anche men-
tre l’elaborazione è in corso.
Ciò consente di diagnosticare rapidamente i malfunzionamenti
di un alimentatore PS3500 e inoltre poterli correggere senza
dover fermare il processo produttivo che usufruisce della poten-
za elettrica da esso fornita. Senza dubbio si tratta di un valore
aggiunto notevole non solo per i processi produttivi ma per
anche tutti gli impianti mission-critical che non possono permet-
tersi discontinuità operative.,
Acquisizione remotizzata
I nuovi LB Remote I/O sono robusti e
pensati per l’installazione in spazi ristretti
tramite i moduli universali LB7x04A. La
certificazione Zone 2/Div 2 li garantisce
per l’uso negli impianti produttivi posti in
ambienti particolarmente inquinati mentre
la flessibilità dei suoi quattro I/O dispo-
nibili ne semplifica l’interfacciamento. In
effetti il modulo può essere utilizzato in
molti modi e, per esempio, come ingresso
analogico per trasmettitori a due fili (da 4
a 20 mA), uscita analogica per il comando
di valvole o convertitori (sempre da 4 a
20 mA), ingresso digitale per la lettura di
sensori (con ON<1,2 mA e OFF>2,1 mA)
oppure come uscita digitale per il comando
di LED o attuatori (fino a 12 V e 25 A).
Ciascuno dei quattro canali può essere
parametrizzato indipendentemente dagli
altri e il suo stato può essere controllato
visivamente osservando il relativo LED
mentre un ulteriore LED è stato aggiunto
per segnalare ogni cambiamento di confi-
gurazione e prevenire gli eventuali errori
di installazione.
Per l’acquisizione e il controllo nella banda
dell’infrarosso Pepperl-Fuchs ha introdotto
in primavera la nuova interfaccia di lettura/
scrittura RFID UHF capace di comunicare
a corto raggio nelle bande LF/HF. In
pratica, la nuova testa di lettura/scrittura
UHF F190 è in grado di rilevare simultane-
amente fino a 40 tag in un’unica operazione
e fino a oltre un metro di distanza (preci-
samente da 0,2 a 1,5 m), il che significa
che si possono acquisire in un sol colpo
altrettanti 40 codici identificativi. Il front-
end di questo modulo è particolarmente
sofisticato ed è adattativo perché adegua
continuamente la potenza di trasmissione
in scrittura e la sensibilità di ricezione in
lettura assicurando sempre la massima
efficienza e semplificando notevolmente le applicazioni che tipi-
camente s’implementano nella logistica. Inoltre, è fornita in un
contenitore compatto e robusto da 10 x 10 cm che può essere
installato anche negli spazi ristretti tipici degli impianti di pro-
duzione e distribuzione grazie al connettore standard M12. La
protezione è certificata IP67 ed è compatibile con le altre installa-
zioni standard IDENTControl e con tutti i software RFIDControl
già disponibili per esse, ma la F190 offre in più la possibilità di
memorizzare i parametri caratteristici dei dispositivi.
Fig. 3 – La nuova testa di acqui-
sizione modulare RFID UHF F190
può rilevare simultaneamente fino
a 40 tag identificativi oltre a 1
metro di distanza
Fig. 2 – I nuovi moduli LB Remote
I/O sono certificati Zone 2/Div 2 e
hanno 4 canali che possono esse-
re usati indipendentemente come
input o output sia analogici che
digitali