EMBEDDED
50 • NOVEMBRE • 2013
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SOFTWARE
EFFICIENCY
certo margine di errore data l’imprevedibile natura dell’energia
eolica e solare. Questo è possibile solamente attraverso l’uso di
dispositivi intelligenti capaci di raccogliere e analizzare enormi
volumi di dati. Il monitoraggio e il controllo M2M permettono di
adeguare la smart grid a condizioni in continua evoluzione con
livelli di affidabilità, sicurezza e prestazioni come mai prima d’ora.
Nei mercati industriali e automotive, i sensori, la comunicazione
M2M e lo streaming di dati in tempo reale permet-
tono ai sistemi intelligenti di inviare un alert quan-
do un componente ha necessità di essere riparato.
Questa capacità aumenta l’efficienza permettendo
di migliorare la gestione del magazzino e ridurre i
costi dello stock; in più, fornisce enormi quantità di
informazioni per ottimizzare i processi e la qualità
delle merci. Nella sanità, i dispositivi intelligenti, i
servizi e le applicazioni M2M permettono al per-
sonale medico di comprendere le condizioni dei
pazienti e fornire così consigli precisi, tempestivi e
realistici. In alcuni casi si può agire direttamente –
per esempio con iniezioni di insulina per i diabetici
– o magari avvisare un infermiere. Esistono centi-
naia di servizi M2M di questo tipo negli ospedali,
negli studi medici, nelle abitazioni e persino nelle
applicazioni mobile.
I fattori trainanti
L’interesse per i sistemi intelligenti deriva dai trend macroeco-
nomici e da altri sviluppi che riguardano direttamente settori o
gruppi di utenti specifici. Questi fattori includono l’elevato costo
del lavoro, dal momento che lo svolgimento di una certa attività
da parte di un essere umano costa normalmente almeno il triplo
rispetto a una macchina, come per esempio nel caso della lettura
dei contatori o del monitoraggio degli edifici intelligenti.
Un altro fattore chiave sono i “Big Data”. I dati sono sempre
più una nuova forma di business, i sistemi intelligenti possono
fornire sia i dati grezzi che le sofisticate analisi in tempo reale che
definiscono e spingono verso decisioni di business più razionali.
I sistemi intelligenti possono essere anche una rampa di lancio in
direzione del cloud e un mezzo per sfruttarne il potenziale, con-
sentendo alle aziende di sviluppare nuovi servizi per creare nuova
produttività e nuovi vantaggi economici. Un ulteriore fattore è
rappresentato dalla prospettiva ecologica: le macchine performa-
no meglio in termini di risorse energetiche, con una maggiore
precisione e tempi di reazione più rapidi rispetto ai sistemi che
dipendono dall’intervento umano, risparmiando così energia, e
ottimizzando la gestione delle priorità di consumo o le policy di
intervento rispetto alle interruzioni di servizio.
Le sfide
I sistemi intelligenti possono accelerare lo sviluppo di nuovi servi-
zi e la generazione di nuovi ricavi; tuttavia, ad oggi vi sono ostacoli
che impediscono la scalabilità attraverso i mercati, tra cui i diversi
requisiti per coloro che in questi mercati operano. Le aziende
che stanno costruendo il mercato dei sistemi intelligenti devono
rispondere a una serie di domande. Qual è il modo migliore per
permettere a un insieme di nuovi applicazioni, sistemi e disposi-
tivi di connettersi a reti complesse e spesso vulnerabili? Come
possono i “Big Data” informare e influenzare il design di sistemi
e dispositivi per offrire un’esperienza di connettività migliore?
Come scalare l’efficienza operativa dei sistemi intelligenti e creare
nuovi modelli di business? Come sfruttare i successi e le lezioni
del passato estendendoli a più mercati verticali?
Due dei principali gruppi di solution provider specializzati in siste-
mi intelligenti sono oggi gli operatori e i produttori di dispositivi
o di sistemi. Nonostante i loro punti di vista sulle opportunità
da cogliere siano molto diversi, tutti stanno cercando di svilup-
pare soluzioni capaci di scalare in modo efficiente, aumentare il
ricavo medio per dispositivo (ARPU) e creare differenziazione
competitiva rispondendo contemporaneamente alle esigenze dei
settori specifici. Una delle sfide principali è costituita dalla fram-
mentazione del mercato, che è infatti composto da diversi settori
le cui applicazioni tendono ad avere poco in comune, rendendo
le soluzioni difficilmente scalabili. È inoltre necessario tenere in
considerazione la complessità e i requisiti di customizzazione,
dato che le tecnologie coinvolte nella creazione di sistemi intelli-
genti sono estremamente ampie e complesse e la maggior parte
delle soluzioni non offre un’esperienza end-to-end ottimale tra
l’infrastruttura aziendale e il dominio dei dispositivi o dei sistemi,
rendendo quindi necessaria una certa personalizzazione. Vi è poi
la mancanza di competenze specializzate, dal momento che le
capacità necessarie per la realizzazione di dispositivi intelligenti,
oltre alle necessarie strategie di mercato, risiedono abitualmente
al di fuori delle competenze degli operatori e dei produttori di
dispositivi. La lenta evoluzione degli standard nello sviluppo
tecnologico o applicativo costituisce un’ulteriore sfida conside-
rando che i componenti di base dei sistemi intelligenti sono stati
Fig. 2 - I principali componenti della Wind River Intelligent
Device Platform