Background Image
Table of Contents Table of Contents
Previous Page  5 / 25 Next Page
Information
Show Menu
Previous Page 5 / 25 Next Page
Page Background

POWER 8 - giugno 2015

V

CARICA DI GATE

Analisi per la selezione del dispositivo adeguato

La selezione del dispositivo di potenza più adatto per

un determinato circuito richiede un’analisi dettagliata

di molti parametri. La tensione di bloccaggio, la cor-

rente di leakage e le caratteristiche termiche sono tutti

fattori importanti dal punto di vista dell’affidabilità.

Dal punto di vista operativo, invece, i parametri fonda-

mentali sono la tensione di saturazione, la tensione di

soglia, la transconduttanza e la corrente di picco. La

minimizzazione delle perdite è essenziale per il pro-

getto complessivo di un circuito di potenza efficiente.

Le perdite nei dispositivi di potenza possono essere

raggruppate in tre categorie: perdite di pilotaggio che

si generano nel pilotare il dispositivo di potenza, per-

dite di commutazione che si generano nei transitori di

accensione e spegnimento del dispositivo e perdite di

conduzione che si generano quando il componente è

acceso (Fig. 1). Per frequenze di commutazione infe-

riori a 10 kHz, le perdite di conduzione sono quelle

dominanti. Le perdite di pilotaggio (driving loss) e di

commutazione (switching loss) diventano invece domi-

nanti al crescere della frequenza (Fig. 2). Ciascun tipo

di perdita può essere calcolato dai parametri caratte-

ristici del dispositivo. Le perdite di pilotaggio possono

essere calcolate a partire dalla carica di gate (Qg). Le

perdite di commutazione possono essere ottenute dal-

la resistenza di gate (Rg) e dalle capacità parassite del

dispositivo (o dalle caratteristiche della carica di gate),

mentre le perdite di conduzione si ricavano dalla resi-

stenza del canale (Ron). Di conseguenza, per valutare

le perdite di potenza, sono necessari degli strumenti

in grado di misurare questi parametri. Le capacità pa-

rassite del dispositivo si dividono in capacità di ingres-

so (Ciss), capacità di uscita (Coss) e capacità di trasfe-

rimento inverso (Crss). La scelta di un dispositivo di

potenza che offra un buon compromesso tra resistenza

di conduzione e capacità parassite rappresenta il pri-

mo passo nella progettazione di circuito elettronico di

potenza efficiente. La carica di gate è definita come la

carica totale richiesta per accendere completamente il

dispositivo. Può anche essere vista come il parametro

che rappresenta le caratteristiche non lineari della ca-

pacità di ingresso (Ciss = Cgs + Cgd). Sia la resistenza

di conduzione che le capacità parassite sono impor-

tanti in dispositivi di potenza che commutano ad alta

frequenza con una basso valore della figura di merito

data dal prodotto Qg per Ron.

Cos’è la carica di gate?

La carica di gate rappresenta la quantità totale di cari-

ca necessaria per accendere un dispositivo di potenza

portandolo nello stato di conduzione. In altre parole,

corrisponde all’integrale nel tempo della corrente che

scorre nel terminale di gate quando il dispositivo crea

il canale di conduzione. La perdita di pilotaggio (dri-

ving loss) può essere così calcolata come il prodotto

della carica di gate, della tensione di gate e della fre-

quenza (Fig. 3).

Come mostrato in figura 4, la carica di gate ha l’anda-

mento di una curva continua formata da tre segmenti

con pendenza differente.

Se la corrente di gate (Ig) è costante, la carica di gate è

il prodotto di Ig per il tempo (t). Quindi l’andamento

di Qg può essere ricavato semplicemente dalla misura

della tensione di gate (Vgs). Il primo segmento della

curva Qg rappresenta la salita di Vgs durante la quale

Ciss_off viene caricata dalla corrente Ig mentre il di-

spositivo è spento. Vgs può essere espressa come:

Vgs = (1/Ciss_off)*Qg

Dato che in generale Cgs è molto maggiore di Crss, si

può approssimare l’espressione come:

Vgs = (1/Cgs)*Qg

La carica di gate in questo segmento è chiamata Qgs

Quando Vgs supera la tensione di soglia (Vth) la cor-

rente di drain (o di collettore) inizia a scorrere. In

questo segmento Vgs aumenta fino a quando la cor-

rente di drain raggiunge il valore desiderato nella cur-

Fig. 3 – Perdita di pilotaggio dalla carica di gate