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MEDICAL 7 - aprile 2015

XVII

essere indossati a contatto con la

pelle costituisce da una parte il loro

maggiore punto di forza, ma dall’al-

tra potenzialmente anche un punto

debole.

In fondo, è inevitabile che siano

esposti all’elettricità statica generata

dall’utente, il che può renderli inu-

tilizzabili in assenza di una protezio-

ne adeguata. Può infatti bastare un

semplice tocco umano per innesca-

re un transiente da scarica elettro-

statica (ESD). Il fatto è che ogni cir-

cuito di sensori, ogni pulsante, ogni

interfaccia di ricarica della batteria

o I/O di dati può rappresentare un

varco attraverso cui gli ESD possono

entrare nei dispositivi.

La buona notizia per i produttori di

dispositivi indossabili è che i produt-

tori dei componenti di protezione

ESD basati su semiconduttori si stan-

no impegnando al massimo per mi-

gliorare le potenzialità di queste so-

luzioni.

Littelfuse, Inc

., ad esempio,

investe costantemente nello svilup-

po di nuovi processi a potenziamen-

to dei propri prodotti di protezione.

Tra le innovazioni componentisti-

che più recenti si annoverano:

Tensione di bloccaggio inferiore

per proteggere anche i circuiti più

sensibili:

durante un evento ESD il

compito principale della protezione

ESD è quello di deviare e dissipare

quanto più transiente ESD possibile. Questa caratteristi-

ca si migliora riducendo la resistenza nello stato (spesso

chiamata “resistenza dinamica”). Riducendo la resisten-

za dinamica, la protezione ESD porta su di sè molta più

corrente di picco rispetto al circuito protetto. In questo

modo, riduce lo stress elettrico che grava sul circuito in-

tegrato, garantendone la sopravvivenza. La serie di diodi

TVS SP3014 di Littelfuse, ad esempio, presenta un valo-

re di resistenza dinamica inferiore a 0.1Ω, così da fornire

le migliori prestazioni.

Capacità inferiore per evitare interferenze con trasferi-

mento dati ad alta velocità:

sebbene la protezione dei

circuiti sia compito fondamentale dei dispositivi di pro-

tezione ESD, è importante ricordare che questo deve

essere svolto senza interferire con il funzionamento

ordinario dei circuiti che proteggono. Ad esempio, su

un’interfaccia RF (Bluetooth, ZigBee …) o una porta

cablata come un’USB 2.0, alla pro-

tezione ESD si deve impedire di

distorcere o indebolire i segnali di

dati. Per assicurare l’integrità del

segnale, la capacità della protezio-

ne ESD deve essere minimizzata

senza per questo compromettere i

livelli di protezione. Il Diode TVS

Serie SP3022 di Littelfuse presenta

un valore di capacità pari a 0.35 pF,

il che ne garantisce l’“invisibilità” ai

segnali ad alta velocità.

Fattori di forma inferiori adatti

allo spazio ridotto della scheda di-

sponibile nei dispositivi indossa-

bili:

per quanto un dispositivo di

protezione funzioni bene, non sarà

di grande utilità se non si può in-

tegrare nell’applicazione che deve

proteggere. I dispositivi medici

indossabili diventeranno sempre

più piccoli e sottili (orologi, brac-

cialetti, fasce pettorali) o saranno

incorporati direttamente negli in-

dumenti, così che le schede dei

circuiti disporranno di uno spazio

minimo disponibile per le soluzioni

di protezione ESD. I diodi discreti

sono ideali, poiché offrono ai pro-

gettisti un’eccezionale flessibilità di

layout della scheda; inoltre, le se-

rie SP1020 (30pF) e SP1021 (6pF)

sono confezionate in un pacchetto

di tipo 01005 per minimizzare lo

spazio che occupano. Infine, la se-

rie SP1012 (Fig. 3) riunisce cinque canali bidirezionali

di protezione in un pacchetto compatto di 0.94 mm x

0.61 mm per applicazioni che richiedono la riduzione

del numero di parti e dell’ingombro del dispositivo di

protezione. In sintesi, per quanto sia ovvio che le pros-

sime tecnologie indossabili contribuiranno a miglio-

rare la qualità della vita degli utenti, allo stesso tempo

continueranno a rappresentare una sfida per i proget-

tisti. È pertanto di estrema importanza assicurarsi che

queste forniscano anche la massima affidabilità nel

tempo. Inoltre, devono consentire misurazioni precise,

a prescindere dallo stile di vita più o meno attivo o dalla

frequenza con cui vengono sottoposti a eventi ESD

potenzialmente dannosi. I produttori di dispositivi di

protezione ESD sono impegnati quanto i progettisti di

dispositivi indossabili a fornire protezione a questi dispo-

sitivi, senza interferire con la loro funzionalità di base.

Fig. 3 – Le serie di diodi TVS bidire-

zionali a cinque canali SP 1012 forni-

scono una protezione efficace contro

scariche elettrostatiche altamente di-

struttive. La loro configurazione bidi-

rezionale fornisce una protezione sim-

metrica in presenza di segnali a CA

WEARABLE