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BALLISTOGRAFIA
MEDICAL 13 - GENNAIO/FEBBRAIO 2017
– 17 uomini e 3 donne – di età compresa tra 24 e 46
anni. Dai test sono state escluse le persone che avevano
avuto disturbi del sonno pregressi, quelle consumatrici
di grandi quantità di alcol o caffeina oppure quelle che
assumevano farmaci.
Per l’esecuzione dell’esperimento è stato utilizzato un
sensore BCG SCA11H di Murata, fissato al di sotto del
materasso del letto, che racco-
glie le misure dell’esame BCG
(Fig. 1a). Come si può osserva-
re dalla medesima figura, du-
rante i test sono stati utilizzati
due sensori, di cui uno fornisce
i dati elaborati dei parametri
vitali e l’altro il segnale non
elaborato (raw) dell’accele-
rometro. Si noti per contro la
complessità dei sensori di mi-
sura utilizzati per la polisonno-
grafia, visibili nella figura 1b: si
tratta di un totale di 18 senso-
ri tra cui sei per la valutazione
dell’attività elettrica celebrale
(EEG – elettroencefalografia),
la misura dei movimenti ocula-
ri (EOG – elettrooculografia), la misura della tensione
muscolare (EMG – elettromiografia) e la misura della
frequenza respiratoria mediante una fascia toracica e
cannule nasali. Le funzioni cardiache vengono misu-
rate mediante un esame elettrocardiografico (ECG). I
parametri chiave della frequenza cardiaca (HR – Heart
Rate) e della frequenza respiratoria (RR – respiratory
Rate) vengono ricavati a partire
dalle letture desunte dall’EGC
e dalla fascia toracica rispettiva-
mente.
Il sensore BCG SCA11H di Mu-
rata risulta composto dal modu-
lo sensore BCG SCA10H, che
contiene un accelerometro a
un asse, un modulo di comuni-
cazione Wi-Fi conforme a IEEE
802.11 b/g/n e un microproces-
sore host (lo schema a blocchi è
riportato in Fig. 2). L’accelero-
metro opera con una frequenza
di campionamento di 1 kHz e
ha una risoluzione per il rileva-
mento pari a 90 μg. Grazie a un
algoritmo sviluppato da Murata,
il segnale rilevato può essere ela-
borato in modo da fornire più
parametri ogni secondo. Questi
includono la frequenza cardiaca,
la frequenza respiratoria, la git-
tata sistolica relativa (SV – Stroke
Volume) e la variabilità della fre-
quenza cardiaca (HRV – Heart
Rate Variability). Inoltre, sono
riportate parecchie altre indica-
Power
management
CMWC1ZZAAF
WiFi-module
SCA 10H
BCG-module
Test and programming i/f
Sleep CLK
LEDs
Mag switch
Fig. 2 – Schema a blocchi del sensore SCA11H per l’analisi BGC di Murata
Fig. 3 – Esempio dei risultati ottenuti con un test effettuato nel
corso di una notte