VIII
Medical
MEDICAL 11 - SETTEMBRE 2016
All’invecchiare delle generazione dei baby
boomer, più persone si stanno affidando alla
tecnologia medica per soddisfare le proprie
esigenze sanitarie e per migliorare il proprio
benessere. Oggi si ritiene che circa il 47% de-
gli adulti al di sopra dei 75 anni soffra di per-
dita dell’udito da uno o da entrambe le orec-
chie. Altri pericoli per l’udito, come il rumore
o i problemi di salute, possono affliggere le
persone di ogni età. Infatti, il 12,5% degli indi-
vidui di età compresa fra i 6 e i 19 anni hanno
danni permanenti all’udito a causa dell’espo-
sizione eccessiva ai rumori. Mentre il mercato
degli apparecchi acustici sta crescendo con un
tasso di aumento su base annua del 6-8% (Fig.
1), il potenziale di crescita rimane molto superiore. Di tutti
coloro che potrebbero beneficiare dall’uso di un apparec-
chio acustico, un numero sorprendentemente basso (circa
il 4%) acquisterà in realtà un apparecchio acustico, e si ri-
tiene che questo dato sia influenzato dal costo del dispositi-
vo combinato con lo stigma negativo associato all’età avan-
zata. Eppure, anche se gli apparecchi acustici offrono una
soluzione semplice a un problema fastidioso, molti pazienti
si ridurranno a indossare un apparecchio acustico solo se
assolutamente necessario.
Oggi, nuove caratteristiche avanzate sono implementate
all’interno degli apparecchi acustici per migliorare note-
volmente la funzionalità, contribuendo nel complesso a
rendere la fruizione da parte dell’utente più gradevole, con
conseguente aumento del tasso di adozione.
Più libertà con il wireless
Come con molti altri dispositivi indossabili, la connettivi-
tà wireless sta diventando rapidamente una caratteristica
sempre più diffusa piuttosto che una funzionalità appan-
naggio di protesi acustiche di alta fascia. La tecnologia wi-
reless rende molto più semplice per gli utenti controllare i
propri dispositivi, per cui renderla disponibile su una sca-
la più vasta rappresenta un aspetto critico. Ancora oggi,
effettuare regolazioni su un apparecchio acustico (ad es.
il controllo del volume, la selezione del programma e così
via) può essere complicato. Gli utenti possono effettuare
le regolazioni manualmente, selezionando uno o due pic-
coli pulsanti sul dispositivo. Alcuni potrebbero essere in
grado di farlo con l’apparecchio ancora all’orecchio, ma
altri magari dovrebbero prima rimuoverlo dall’orecchio.
Un’altra opzione richiede l’uso di un controllo remoto
dedicato specifico di un produttore, o di un dispositivo di
collegamento (un’unità più grande indossata tipicamen-
te attorno al collo). Gran parte delle protesi acustiche ad
oggi disponibili non offrono la possibilità di comunicare
direttamente con gli smartphone, per cui è necessaria una
unità aggiuntiva di questo tipo per convertire la connes-
sione radio proprietaria usata dagli apparecchi acustici in
una connessione Bluetooth standard che gli smartphone
Grazie all’implementazione di nuove caratteristiche avanzate all’interno degli apparecchi
acustici è possibile migliorarne la funzionalità e contribuire a rendere la fruizione da
parte dell’utente più gradevole, con conseguente aumento del tasso di adozione
Christophe Waelchli
Product manager
ON Semiconductor
Apparecchi acustici
“da indossare”
Fig. 1 – Crescita del mercato degli apparecchi acustici (HIA)