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intervalli di tensioni di ingresso e uscita, e presentano
interferenza elettromagnetica ridotta.
Il compattissimo driver LED LT3922 offre i bassi livelli
EMI, l’elevata efficienza e la protezione dai guasti neces-
sari negli ambienti automotive. Può essere alimentato
dalla tensione d’ingresso a 9V–16V dell’autoveicolo e
funziona sino a 36V anche in presenza di transitori e a
tensione bassissima, sino a 3V, in condizioni di avviamen-
to a freddo. La sua architettura Silent Switcher a bassa
interferenza elettromagnetica, la modulazione di fre-
quenza a espansione di spettro e i fronti a frequenza di
commutazione controllata lo rendono
ideale per alimentare serie di LED con
bassi livelli EMI. Grazie alla sua versati-
lità è utile in applicazioni boost, buck
e boost-buck per luci diurne esterne,
luci di segnalazione, luci di coda e seg-
menti dei fari nonché per il cruscotto
e head-up display con elevato rappor-
to di dimmerazione. La sua flessibilità
e le funzioni di protezione contro i
guasti incorporate riducono il numero
di componenti necessari per protegge-
re contro condizioni di circuito aperto
e cortocircuito in serie di LED.
Il driver LED boost per autoveicoli
funzionante a 400 kHz, illustrato nella
figura 4, ha superato i test EMI CISPR
25 Classe 5, come illustrato nella figura 5, che mostra i
risultati dei test relativi all’interferenza elettromagneti-
ca per conduzione e irradiazione condotti sull’LT3922,
insieme ai limiti EMI Classe 5. Questi risultati sono pos-
sibili grazie a una combinazione delle caratteristiche di
bassa interferenza elettromagnetica dell’LT3922, tra cui
i fronti a frequenza di commutazione controllata e la
SSFM. Naturalmente, per ottenere risultati ottimali in
relazione all’interferenza elettromagnetica occorrono
un corretto layout e filtri di ridotte dimensioni (cilindri
di ferrite FB1 e FB2).
Caratteristiche integrate per la riduzione dell’EMI
Il driver LT3922 presenta varie caratteristiche che con-
sentono ai progettisti di realizzare in modo semplice so-
luzioni a bassa EMI. In primo luogo LT3922 incorpora
l’architettura Silent Switcher brevettata di Linear, carat-
terizzata da interruttori sincroni interni che riducono
al minimo le dimensioni dell’anello di commutazione
“caldo” (a massima energia EMI) e fronti a frequenza di
commutazione controllata privi di oscillazioni.
La figura 6 mostra come la piedinatura dell’LT3922
consenta di integrare condensatori compatti, ad alta
frequenza presso i due pin V
OUT
per ridurre al minimo
l’interferenza elettromagnetica e le dimensioni dell’a-
nello di commutazione caldo.
La frequenza del fronte di commutazione è controlla-
ta dall’LT3922 e si prevengono così le oscillazioni ad
alta frequenza che si verificano spesso nei convertitori a
commutazione privi di questa funzionalità. I fronti a fre-
quenza di commutazione controllata dell’LT3922 ridu-
cono l’interferenza elettromagnetica ad alta frequenza
causata dalla commutazione di potenza senza andare a
scapito dell’efficienza e della potenza disponibile.
La SSFM nell’LT3922 espande l’intervallo delle frequen-
ze di commutazione del set di resistori oltre i limiti su-
periore e inferiore, dal 100% al 125%
dei valori a una frequenza di 1,6 kHz
per il convertitore a 400 kHz. Vengo-
no così ridotti sia il valore di picco
che quello medio dell’interferenza
elettromagnetica nel convertitore alle
basse e alte frequenze. Questa fun-
zione può essere attivata e disattivata
facilmente collegando il pin SYNC/
SPRD rispettivamente a INTV
CC
o a
massa.
Dimmerazione PWM generata inter-
namente
La dimmerazione analogica trami-
te tensione regolabile sul pin CTRL
è sempre stata più facile da attuare
LIGHTING 13 - MARZO 2017
Lighting
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