EON
EWS
n
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- GENNAIO 2018
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Connettività on the go
blate. A crescere saranno an-
che le velocità di connessione in
banda larga, con la media mon-
diale che passerà da 27,5 Mbps
nel 2016 a 53 Mbps nel 2021.
La perdita di terreno relativa-
mente al wireless non significa
che il mercato delle connessioni
fisse in banda larga sia desti-
nato a calare, però: uno studio
condotto
dall’International Te-
lecommunication Union (ITU)
delle Nazioni Unite mostra che
il numero di abbonamenti alla
banda larga fissa sono cresciuti
del 9% all’anno nei cinque anni
precedenti e prevede che da
884 milioni di abbonati nel 2016
si arriverà a un miliardo di uten-
ti nel 2019. Cresce il numero di
connessioni a banda larga ad
alta velocità, soprattutto grazie
alle installazioni su fibra ottica,
tecnologia che nei Paesi in via di
sviluppo viene adottata diretta-
mente, evitando di passare per
il rame. Resta comunque un di-
vario tra Paesi sviluppati e Paesi
in via di sviluppo, con la penetra-
zione degli abbonamenti in ban-
da larga che si assesta attorno al
31% nel primo caso e al 9% nel
secondo. Nei Paesi meno svi-
luppati (LDC, Least Developed
Countries) questa percentuale
scende ad appena l’1%. In Eu-
ropa la forma di connettività più
diffusa è del tipo DSL (Digital
Subscriber Line) che interessa il
18,8% della popolazione, contro
il 5,7% che viaggia ancora su
cavo via modem e il 3,8% che
possono affidarsi alla fibra ottica.
Il consumatore
europeo si aspet-
ta una connessio-
ne veloce e affi-
dabile, qualità che
richiedono ingenti
investimenti infra-
strutturali in reti
ad alta capacità,
la maggior parte
N
el Complete Visual Networ-
king Index Forecast 2017, gli
analisti di
Cisco
prevedono che
nel 2021 ci saranno 4,6 miliardi
di utenti Internet e 27,1 miliardi
di dispositivi connessi in rete;
se nel 2016 c’erano in media
2,3 dispositivi connessi per ogni
abitante del pianeta, nel 2021
saranno 3,5 i nodi pro-capite.
Globalmente, il traffico IP an-
nuale nel 2021 sarà di 3,3 mi-
liardi di terabyte, contro gli 1,2
miliardi di TB generati nel 2016:
il Cagr sul periodo 2016-2021
viene stimato al 24%. Il traffico
IP pro-capite passerà da13 GB
nel 2016 a 35 GB nel 2021, e
per l’82% sarà di tipo video. A
crescere sarà il traffico associa-
to a ogni tipo di dispositivo, con
smartphone e M2M che faranno
la parte del leone, caratterizzati
come sono da un Cagr 2016-
2021 del 49% ciascuno, seguiti
da tablet e televisori che cresce-
ranno con tassi del 29% e 21%,
rispettivamente. Sta cambian-
do la modalità di fruizione della
connettività: se nel 2016 i PC
erano responsabili del 46% del
traffico IP globale contro il solo
13% degli smartphone, nel 2021
la situazione si ribalterà, con gli
smartphone che assorbiranno il
33% del traffico e i PC che do-
vranno accontentarsi di un solo
quarto della torta. Tutto ciò si
riflette nella forte espansione
della connettività wireless a di-
scapito di quella fissa: sempre
secondo gli analisti di Cisco, nel
2021 il 63% del traffico IP sarà
generato da connessioni senza
fili e mobili, mentre solo il 37%
sarà dovuto a connessioni ca-
M
ASSIMO
G
IUSSANI
Personal Area Network) basate
sullo standard Ieee 802.15.4.
Stando a un report pubblicato
da
Research and Markets
,
“Wireless Connectivity Market -
Forecasts from 2017 to 2022”,
nel 2017 il mercato della connet-
tività wireless aveva un valore
di oltre 15 miliardi di dollari e,
con un Cagr stimato dell’8,06%,
sarebbe destinato ad arrivare a
22,15 miliardi di dollari entro il
2022. Le opportunità di crescita
per la connettività wireless origi-
nano principalmente dal settore
consumer, trainato come è dal
fenomeno IoT e
dall’esplosione del
numero di con-
nessioni M2M. E
proprio dalle con-
nessioni machine-
to-machine trae
forza il concetto di
embedded SIM, il
chip dedicato e ri-
programmabile da
remoto che, saldato direttamen-
te sul PCB, si prefigge di sosti-
tuire le ingombranti schedine
SIM e il relativo connettore. Con
l’introduzione dell’e-SIM, i dispo-
sitivi – siano essi nodi dell’IoT,
SmartWatch o Smartphone
– divengono più agevolmente
miniaturizzabili, riprogramma-
bili (dai gestori) e tracciabili.
Secondo l’”e-SIM Card Market
2017-2025” pubblicato da
PR-
Newswire
il mercato delle e-
SIM è destinato a crescere con
un Cagr del 26,3% nel periodo
compreso tra il 2019 (anno in
cui ne verranno lanciate le ap-
plicazioni per smartphone) e
il 2025. C’è invece l’IoT dietro
l’affermazione delle tecnologie
di connessione per reti LPWAN
(Low Power Wide Area Net-
work), pensate per comunicare
con milioni o addirittura miliardi
di nodi sparsi per il mondo. Re-
centemente coagulatesi attorno
agli standard NB-IoT e LTE-M,
secondo uno studio di
Machi-
na Research
le connessioni di
questo tipo subiranno un vero
e proprio boom a partire da
quest’anno; dai 59 milioni di nodi
registrati nel 2016 si passerebbe
a ben 3 miliardi entro il 2025.
dei quali finiscono per dover es-
sere erogati dal settore privato.
La strategicità di una buona con-
nessione aziendale a Internet
sta portando alla diffusione delle
connessioni dedicate (Dedica-
ted Internet Access): si tratta di
una connettività ‘di serie A’ che
si distingue da quella condivisa
rivolta al mondo consumer per
banda costante garantita, sim-
metricità in download e upload,
bassa latenza e elevato throu-
ghput. Secondo gli analisti di
Fu-
ture Market Insights
la crescita
del mercato delle connessioni
dedicate che si verificherà nel
prossimi dieci anni sarà motivata
dalla costante migrazione online
di applicativi sempre più poten-
ti, dal trend verso BYOD (Bring
Your Own Device), dall’eroga-
zione di servizi dati ad alta ve-
locità e dalla diffusione di VoIP,
videoconferenze e formazione
a distanza. Il report “ICT Facts
and Figures 2017” redatto da
ITU conferma il passaggio del-
lo scettro della banda larga da
fissa a mobile, una transizione
motivata dalla inarrestabile dif-
fusione di smartphone e tablet,
dalla riduzione delle tariffe di
Internet mobile e dai progressi
della tecnologia cellulare, ormai
avviata sulla strada del 5G. Le
stime di ITU per fine 2017 sono
di 4,3 miliardi di abbonamenti
wireless, una cifra che emer-
ge dall’incremento annuale del
20% nei cinque anni preceden-
ti. Più in generale, tecnologie
wireless come Bluetooth, Wi-Fi
e Gnss sono oramai date per
scontate nella maggioranza de-
gli smartphone in commercio,
mentre cresce la diffusione delle
comunicazioni NFC (Near Field
Communication) e delle reti LR-
Wpan (Low Range Wireless
Fonte: ITU
Fonte: ITU
Mentre il wireless incalza nel
consumer, in azienda si diffondono
le connessioni dedicate
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ERCATI