EON
EWS
n
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- NOVEMBRE 2017
4
Intel
ricorre al suo compe-
titor
AMD
per contrastare
l’avanzata di
Nvidia
. I due
gruppi sono inquieti per la
veloce crescita dell’azienda
guidata da Jen-Hsun Huang
che macina risultati record:
Nvidia ha archiviato il terzo
trimestre con un aumento
del giro d’affari del 32% ri-
spetto allo scorso anno con
un fatturato di ben 2,64 mi-
liardi di dollari. La redditività
va a gonfie vele con il mar-
gine lordo salito di mezzo
punto al 59,5%, l’utile ope-
rativo che ha raggiunto gli
895 milioni di dollari con un
boom del 40% e l’utile netto
in volata (+55%) a 838 mi-
lioni. Numeri da capogiro,
che Nvidia è riuscita a rea-
lizzare grazie alle vendite di
schede video per il gaming
e ai prodotti destinati ai da-
tacenter con GPU Volta.
Anche Intel presenta buoni
risultati e potrebbe realizza-
re un anno record: ha infatti
chiuso il terzo trimestre con
un fatturato di ben 16,1 mi-
liardi di dollari e una cresci-
ta del 2% su base annua.
L’utile operativo è salito del
15%, mentre l’utile netto è
schizzato del 34% a 4,5 mi-
liardi. E anche alla AMD si
viaggia nell’ordine di tassi
di crescita a due cifre: nel
terzo quarter, l’azienda ha
fatturato ben 1,64 miliardi
di dollari con un incremen-
to del 26%. L’utile operativo
trimestrale è positivo per
126 milioni di dollari, mentre
quello netto è sempre positi-
vo con 71 milioni di dollari. Il
merito è della buona perfor-
mance (+74%) della visione
Computing e Graphics lega-
ta a doppio filo con le ven-
dite dei recenti processori
della famiglia Ryzen, che
moltiplicando i core hanno
ritrovato competitività ri-
spetto ai processori Core di
Intel, e con la commercializ-
zazione di soluzioni basate
su architettura Vega. Nono-
stante i buoni numeri, però
la natura stessa delle socie-
tà di tecnologia impone di
pensare al futuro con gran-
de velocità. Di qui l’alleanza
storica fra i due competitor,
Intel e AMD, per realizzare
un’accoppiata CPU-GPU ad
alte prestazioni in un singo-
lo package.
Il processore di Intel sarà un
Core di ottava generazione
e avrà una GPU realizza-
ta dal Radeon Technology
Group di AMD. L’obiettivo è
di conquistare il mercato dei
laptop con un prodotto mol-
to sottile: verrà infatti usata
la tecnologia Intel Embed-
ded Multi-Die Interconnect
Bridge (EMIB) che, grazie
a una logica modulare, pre-
metterà un design più com-
patto della scheda madre.
Innovazioni importanti, che
faranno capolino sul mer-
cato già nel primo trimestre
del prossimo anno. Che In-
tel consideri le GPU come
sempre più strategiche, lo
dimostra la sua volontà di
realizzare nuove soluzioni
grafiche dedicate di fascia
alta e, non a caso, ha strap-
pato ad AMD il visionario
Raja Koduri, per piazzarlo
alla testa della nuova divi-
sione Core and Visual Com-
puting Group, nel ruolo di
chief architect.
L’attuale assetto dell’industria
dei semiconduttori potrebbe su-
bire un deciso rimescolamento
a partire già dal prossimo anno.
È d’inizio ottobre l’indiscrezione,
riportata dalla stampa finanzia-
ria (Reuters e Bloomberg), circa
una possibile maxi fusione tra
due Big dei chip, cioè tra
Bro-
adcom
e
Qualcomm
. I due
gruppi insieme darebbero vita
al terzo produttore al mondo di
semiconduttori alle spalle della
statunitense
Intel
e della sudco-
reana
Samsung Electronics
,
ma soprattutto al numero uno
nel segmento dei chip per di-
spositivi mobili. Se l’operazione
sarà effettivamente annunciata,
e poi completata, si tratterebbe
della più grande di sempre nel
settore. Nel dettaglio, il gruppo
guidato da Hock E. Tan sta-
rebbe studiando l’acquisizione
della statunitense Qualcomm,
attraverso il lancio di un’offerta
mista, cioè composta da denaro
contante e da scambio di azio-
ni, per un valore complessivo
(escluso il debito) di circa 100
miliardi di dollari statunitensi.
Come sempre accade in questi
casi a Wall Street, i rumours su
un possibile annuncio di un’of-
ferta pubblica ha messo letteral-
mente le ali ai titoli Qualcomm
che nella seduta in cui sono ini-
ziate a circolare queste indiscre-
zioni ha concluso gli scambi con
un balzo di quasi il 13%, accom-
pagnato da un rialzo di circa il
5,5% delle azioni Broadcom.
L’operazione in esame pre-
senta qualche rischio per l’ac-
quirente dato che Qualcomm
potrebbe essere considerato un
boccone eccessivamente gros-
so per Broadcom alle luce delle
rispettive capitalizzazioni borsi-
stiche non troppo diverse. È ne-
cessario ricordare che la stessa
Broadcom ha raggiunto le di-
mensioni attuali, attraverso una
serie di operazioni straordinarie.
La sua storia inizia nel lontano
1961 all’interno di
Hewlett-
Packard
come divisione se-
miconduttori. Nel 1999 questo
business venne separato dalla
casa madre, insieme ad altre
attività, per dar vita ad
Agilent
Technologies
. Sei anno dopo,
e cioè nel 2005, i fondi di private
equity KKR e Silver Lake Part-
ners rilevarono per 2,6 miliardi il
settore dei chip dalla stessa Agi-
lent Technologies per costituire
Avago Technologies
, la quale
ha portato a casa numerose ac-
quisizioni tra cui le più importanti
sono state prima
LSI Corpora-
tion
nel dicembre del 2013 per
6,6 miliardi, poi
Broadcom
nel
maggio del 2017 per la cifra
monstre di 37 miliardi, di cui 17
miliardi in contanti e i rimanenti
20 miliardi attraverso scambio
azionario. L’operazione con
Qualcomm, anche se di dimen-
sioni decisamente maggiori,
rientrerebbe, quindi, perfetta-
mente nel Dna del gruppo, il cui
quartier generale è distribuito tra
gli uffici di San Jose in California
e quelli di Singapore. Un possi-
bile ostacolo alla riuscita della
fusione tra Broadcom e Qual-
comm potrebbe derivare dal fat-
to che quest’ultima sta portando
a termine l’acquisizione di
Nxp
Semiconductors
, specializzata
nei chip per il settore auto.
Broadcom mette
nel mirino Qualcomm
Intel si rinforza
nel video
L’aggregazione tra i due Big dei chip darebbe vita al terzo
maggiore produttore globale alle spalle di Intel e Samsung
e al numero uno al mondo nel segmento dei dispositivi wireless.
Il gruppo, guidato da Hock E. Tan, è cresciuto negli ultimi anni
attraverso operazioni straordinarie di dimensioni sempre maggiori
e punta a fare un ulteriore salto dimensionale
Intel produrrà
nuovi processori
per portatili
in collaborazione
con il suo rivale
storico AMD, che
fornirà la parte
relativa alla GPU
F
EDERICO
F
ILOCCA
Hock E. Tan
,
president,
Ceo e director
di Broadcom
E
LENA
K
IRIENKO
Raja Koduri
,
chief architect,
senior vice
president del
Core and Visual
Computing
Group di Intel
H
I
-
TECH
&
FINANZA