EONews_574 - page 18

R:
Mercati: telecomunica-
zioni, industriale, informati-
ca, largo consumo, medica-
le, militare
Applicazioni: switch, router,
stazioni basewireless, DSL,
oscilloscopi, sistemi di col-
laudo semiconduttori, ser-
ver, laptop, tablet, smartpho-
ne, decodificatori TV, gate-
waymultimediali, console di
giocoe così via.
D:
Quali sono i principali
fattori che distinguono
la vostra azienda rispet-
to ai concorrenti?
R:
ON Semiconductor ha
una lunga storia di lea-
dership nelle tecnologie
dei segnali differenziali ed
ECL. Unita a una gamma
completa di PLL generatori
di clock e moduli di clock
PureEdge basati su XO/
VCXO, ci permette di offrire
una soluzione completa per
realizzare l’albero di distri-
buzione dei segnali di tem-
porizzazione.
Offriamo anche numerose
soluzioni con svariate tec-
nologie di processo, dal
SiGe BiCMOS al CMOS e
bipolare. Possiamo pertanto
soddisfare i requisiti richiesti
con la soluzione tecnologi-
camentepiùadatta.
D:
Pur non avendo la
sfera di cristallo, quali
sono le previsioni sul
lungo termine?
R:
Prevediamo che le solu-
zioni flessibili/programma-
bili per i segnali di clock ri-
chiederanno prestazioni più
elevate e si diffonderanno
ancor di più nei prossimi 2
o 3 anni.
Le generazione di clock ad
alte prestazioni per appli-
cazioni cloud (server e re-
ti) traineranno un aumento
della domanda derivante
dalla realizzazione di nuove
infrastrutture informatiche.
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segue da pag.17
C
’è anche una visione più re-
alistica della cosa che ci dice
che le funzionalità future di
uno strumento di sviluppo e
test saranno più software che
hardware.Questononèniente
di magico ed é una tendenza
generale da anni ormai. Impli-
citamente ci dice che se an-
che lo strumentoeffettua sem-
plicemente l’upload dei dati,
deve caricare e visualizzare
una considerevole quantità
di dati ad alta velocità. Non é
solo una sfida per I produttori
di tool ma anche per I produt-
tori di PC. USB 3.0 potrebbe
essere una risposta in questo
caso. In aggiunta a questo i
tool di debug devono suppor-
tarenuove interfacce seriali ad
alta velocità implementate nei
controllori di oggi e del futuro
(es. AURORA). La competitivi-
tà sarà sul modo in cui vengo-
no raccolti I dati, pre-analizzati
e visualizzati in tempo-reale
sul PC.
Nel 1971 è stato introdotto sul
mercato il primo microcontrol-
lore (MCU).
A quel tempo lo sviluppo di
software embedded veniva
fatto con un supporto molto
limitato di tool, quasi sempre
in Assembler, senza l’ausilio
di un PC. Il primo emulatore
in-circuit connesso a un PC
venne introdotto agli inizi degli
anni ’80;
lo ha rea-
lizzato nel 1988.
Sviluppando a producendo
tool di sviluppo software e di
test per la progettazione di
applicazioni embeddedbasate
sumicrocontrollore, i costrutto-
ri devono sostenere una stret-
ta collaborazione con i vendor
di semiconduttori, per essere
in grado di fornire in tempo il
giusto strumento e con la più
alta integrazione possibile. Il
mondo dei microcontrollori è
cambiato notevolmente in ter-
mini di complessità, numero di
core, velocità, consumo e va-
rietà. E così è avvenuto per i
tool di sviluppo.
L’emulazione è stata sostituita
dell’on-chip debug, uno stesso
strumento è riutilizzabile per
diversi progetti e per diverse
architetturedimicrocontrollore,
sono sempre più incluse fun-
zioni di “test &measurement”,
una integrazione flessibile di
questi strumenti nel processo
di sviluppo software e test è
mandatoria.
Per produrre un tool di debug
professionale oggi, non è suffi-
cienteconoscere tutto riguardo
i microcontrollori. Il know-how
di un tool-vendor deve esten-
dersi al know-how di processo
sulla propria base client. Per-
ché? Perché oggi i tool devo-
no verosimilmente integrarsi
in questi processi e devono
supportarne automaticamente
l’avanzamento. Devono anche
essere aderenti agli specifi-
ci standard di settore, es. gli
standard di sicurezza ,e devo-
no fornire risposteallosviluppo
e test basato sul “modelling”,
alla tracciabilità dei requisiti,
così come alla connettività di
simulatori software e hardware
e di altri livelli del diagramma
a V. Questi requisiti hanno già
oggi un impatto sul set di fun-
zionalitàattuali e futuredei tool
di debug.
Connettività (API aperte e
pubbliche) – I produttori di tool
come iSYSTEMdevono fornire
interfacce generiche per inte-
grare questi strumenti nei pro-
cessi di sviluppo e di test dei
loroclienti, inmodochequesta
funzionalità possa essere uti-
lizzata per intero. Le interfacce
devono supportare una vasta
gamma di processi (sviluppo,
test, verifica e validazione di
software e hardware). La ten-
denza è di supportare diversi
linguaggi di programmazione
(C, C++, C#, Java) e linguag-
gi di script (Python, Perl, TCL)
per controllare remotamente lo
strumento di sviluppo dall’in-
terno di un’altra applicazione
(anche specificadel cliente). In
linea di principio, le sequenze
di processopossonoquindi es-
sereautomatizzate siadurante
lo sviluppo siadurante il test.
Funzioni di test del software -
in tempo reale – Il testing è un
E
rol
S
ismek
Trenddei sistemi
di sviluppo software
embedded
Un giorno un tradizionale strumento di debug
non farà altro che caricare dei dati…
Questo potrebbe essere il lato oscuro
per un produttore di sistemi di test
e debug come iSYSTEM
P
arola
alle
A
ziende
CLOCK IC - EMULATORI &DEBUGGER
EON
ews
n.
574
-
aprile
2014
Erol Simsek,
managing
director &Ceo
di iSYSTEMAG
Fig. 1
Debugging
senza cavo.
Il debugger
Bluetooth di
iSYSTEM
1...,8,9,10,11,12,13,14,15,16,17 19,20,21,22,23,24
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