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DIGITAL

MCU LOW POWER

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- ELETTRONICA OGGI 464 - SETTEMBRE 2017

L

a diffusione di dispositivi portatili e alimentati a batteria ha

contributo, nel corso degli anni, a far aumentare il numero

di funzionalità all’interno di fattori forma sempre più picco-

li. Tale incremento di funzionalità, in particolar modo la comuni-

cazione wireless, implica l’insorgere di problematiche abbastan-

za complesse in termini di alimentazione del sistema. La sfida

per i progettisti è da un lato implementare il maggior numero di

funzionalità richieste e dall’altro aumentare la durata delle bat-

terie. Grazie alle continue migliorie apportate ai microcontrollori,

compresa l’integrazione di diverse funzionalità e periferiche di

vario tipo, è possibile semplificare e conferire un maggior livello

di “intelligenza” alla gestione della potenza nei progetti embed-

ded. Queste nuove generazioni di MCU hanno anche permesso

di adottare migliori tecniche di progettazione.

Maggiori funzionalità,consumi contenuti

In uno scenario come quello attuale, tutto ciò che ci circonda sta

divenendo giorno dopo giorno sempre più smart e connesso.

MCU avanzate

per progetti più efficienti

Jin Xu

Asia Pacific

business development manager

MCU8 Division

Microchip Technology

Grazie alle nuove generazioni di MCU di Microchip

con Core Independent Peripherals, ovvero

periferiche che operano indipendentemente

dal core, è possibile aggiungere nuove funzionalità

nelle applicazioni portatili e alimentate a batteria

riducendo nel contempo i consumi

Dalle scarpette da corsa che, grazie

ad appositi sensori, possono con-

tribuire a migliorare le prestazioni

visualizzando su uno smartphone

l’andamento della corsa, alle bilan-

ce in grado di memorizzare auto-

maticamente il peso di una persona

su un’applicazione di tracciamen-

to basata su cloud che a sua volta

può inviare, sempre attraverso uno

smartphone, una segnalazione per

avvertire che un determinato cibo

non è salutare. Un altro esempio può

essere rappresentato dal sistema di

allarme di un’abitazione in grado di

avvertire via SMS il proprietario nel

caso si verifichi una perdita d’ac-

qua nel garage, grazie a un sensore

di piccole dimensioni posto in pros-

simità dello scaldabagno. Grazie alla costante evoluzione tec-

nologica, la popolarità delle applicazioni portatili alimentate a

batteria è cresciuta esponenzialmente nel corso degli anni. Per

ogni nuovo progetto (o revisione di un progetto esistente) è ri-

chiesta l’integrazione di un numero maggiore di funzionalità che,

ovviamente, richiedono più potenza in un form factor sempre più

compatto. La difficoltà, per i progettisti, consiste nel soddisfare

richieste in antitesi tra loro: implementare nuove funzionalità

aumentando nel contempo la durata della batteria e riducen-

do le dimensioni complessive. L’approccio convenzionale per la

progettazione delle applicazioni alimentate a batteria è mante-

nere il maggior numero di moduli in uno stato a basso consu-

mo (low-power) il più a lungo possibile, effettuando di tanto in

tanto il “wake up” (risveglio), necessario per eseguire i compiti

richiesti, per poi tornare in modalità “sleep”. Nel caso di progetti

complessi, che prevedono più di un MCU/MPU e componenti,

un microcontrollore a 8 bit con ridotto numero di pin viene spes-

so utilizzato come supervisore di sistema per lo svolgimento di