XII
LIGHTING 13 - MARZO 2017
Lighting
Negli ultimi anni sono stati compiuti notevoli progressi
nel campo dei LED ad alta potenza per quel che riguarda
potenza e uscita luminosa teorica. La tecnologia a stato
solido si è oramai confermata come riferimento per ap-
plicazioni di illuminazione di fascia alta sia per esterni sia
per interni. Un esempio è rappresentato da Piazza San
Pietro a Roma, che ora è illuminata da oltre 130 apparec-
chi di illuminazione contenenti LED bianchi naturali di
Osram. Potrebbe essere questa la consacrazione definiti-
va per l’illuminazione a LED?
Miglioramenti a livello di dispositivo
I laboratori dei principali produttori leader produrranno
emettitori sempre più potenti in modo da conquistare,
perlomeno, la leadership del settore. Già da tempo, tutta-
via, l’attenzione si è spostata verso l’ottimizzazione delle
prestazioni del dispositivo per soddisfare altre considera-
zioni pratiche di natura economia ed estetica.
Per tutto il 2016 si è assistito a continui miglioramenti
dell’efficienza in termini sia di lumen per millimetro qua-
dro sia di lumen per watt. Si tratta di un fattore importan-
te, in quanto l’obbiettivo dei produttori di componenti
per illuminazione è migliorare le prossime generazioni
degli attuali prodotti leader di mercato: grazie a nuovi di-
spositivi caratterizzati dallo stesso ingombro dei loro pre-
decessori è possibile introdurre nuovi prodotti in tempi
brevi e a costi contenuti senza particolari oneri di ri-pro-
gettazione. Qualche mese fa Cree ha introdotto l’ultima
generazione dei LED XP-L ad alta potenza, che possono
vantare un aumento in termini di lumen e di efficienza
(lumen per watt) pari al 7% e al 15% rispettivamente.
Oltre alle più recenti generazioni di LED dotati di packa-
ge – come i LED XP-L di Cree e Luxeon Core di Lumi-
leds e i LED COB (Chip On Board) compatti – che con-
sentono ai progettisti di migliorare in modo semplice i
loro prodotti, il 2016 è stato caratterizzato da importanti
evoluzioni nel settore dei LED privi di package (package-
less). Seoul Semiconductor, con l’introduzione della se-
rie WICOP, è diventata la prima azienda a produrre in
volumi dispositivi package-less Questi dispositivi promet-
tono di risparmiare sui costi e ridurre gli ingombri grazie
all’eliminazione di dei componenti del package come ad
esempio il leadframe ovvero la struttura centrale di sup-
porto del package) e il bond wire (i fili di collegamento
elettrico dal chip al lead frame). I dispositivi della linea
WICOP sono caratterizzati da un’efficienza luminosa su-
periore rispetto ai tradizionali LED ad alta potenza forni-
ti di package o ai dispositivi in package CSP (Chip Scale
Package).
Qualità e colore: due elementi fondamentali
Grazie alla possibilità di illuminare aree di ampie dimen-
sioni, sia interne sia esterne, l’attenzione di progettisti e
di coloro che si occupano della definizione delle specifi-
che si è concentrata sulla qualità dell’illuminazione. Alla
fine del 2015 IES ha pubblicato il nuovo indice di resa
cromatica TM30-15, che aiuta i progettisti a valutare la
resa di una vasta gamma di colori in modo più accurato
rispetto all’utilizzo del tradizionale indice di resa croma-
tica (IRC) che esprime la fedeltà cromatica media rispet-
to a una fonte di luce ideale.
Un’analisi dell’evoluzione e delle sfide da
affrontare nel campo dell’illuminazione
a stato solido, sempre più utilizzata in
applicazioni sia per interni sia per esterni
Mark Patrick
Mouser Electronics
I progressi
dell’illuminazione
a LED