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VI

LIGHTING 13 - MARZO 2017

Lighting

Boost

Il driver LT3922 può alimentare vari LED fino a 34V

quando funziona come convertitore boost lasciando un

certo headroom, sotto 40V, per sovraelongazioni a LED

aperto. Il driver LED boost da 4V a 28V, 2 MHz illustrato

nella figura 1 alimenta una serie di LED da 330 mA fino

a 34V. La dimmerazione PWM può essere eseguita ester-

namente a 120 Hz sino a un rapporto di 2000:1 oppure

internamente sino a un rapporto di 128:1 mediante una

tensione d’ingresso analogica applicata al pin PWM.

Tollera condizioni di LED aperto e cortocircuito da

LED

+

a massa e segnala questi guasti attivando il pin

FAULT. La corrente di uscita può essere monitorata at-

traverso il pin ISMON, anche durante la dimmerazione

PWM. Alla frequenza di commutazione di 2MHz, la sua

armonica fondamentale EMI si trova oltre la banda AM

ma il livello di interferenza elettromagnetica è ancora

basso. È possibile aggiungere una SSFM per espande-

re la frequenza di commutazione tra 2MHz e 2,5MHz

e ridurre l’interferenza elettromagnetica alla fonda-

mentale e alle sue numerose armoniche. L’efficienza

del convertitore boost da 2MHz rimane elevata, sino al

91%, a 12V

IN

grazie agli interruttori sincroni integrati.

A una V

IN

inferiore, quando la corrente di picco dell’in-

duttore raggiunge il limite, la corrente di uscita viene

ridotta senza creare sfarfallio mentre i LED rimangono

in funzione.

• Buck

La tensione d’ingresso può essere elevata – sino a 36V

– e una serie di LED può essere pilotata a una corrente

elevata – sino a 1,5A – quando l’LT3922 viene impiegato

nella modalità buck, come illustrato

nella figura 2. L’ingresso di rileva-

mento della corrente ai pin ISN e

ISP ad alto livello, e il driver PMOS

al pin PWMTG possono essere trasfe-

riti facilmente al lato ad alto livello

dei LED, che è collegato all’ingresso

in modalità buck. LED

è collegato

direttamente all’induttore e non a

massa. Quando vengono comandati

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di ingresso e uscita. Questa solu-

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