MERCATI/ATTUALITÀ
MicroLED un mercato di 330 mi-
lioni di unità entro il 2025. Tutti
concordano comunque che, nel
caso questa tecnologia riscuota
particolare successo, ci saranno
forti ripercussioni nelle supply
chain di LED e display.
I MicroLED hanno delle prospettive molto interessanti per le applicazioni
nei display. A sostenerlo sono gli analisti di
Yole Développement
, anche se
viene precisato che ci sono ancora molte sfide da affrontare. La tecnologia
MicroLED ha molti punti in comune con quella OLED, visto che offre un
elevato contrasto, alta velocità di risposta e un ampio angolo di visualizza-
zione. A questi si aggiungono un’ampia gamma cromatica, ma soprattutto
una elevatissima luminosità, consumi significativamente bassi e una lunga
durata. Un altro vantaggio non trascurabile è che questa tecnologia per-
mette l’integrazione di sensori e circuiti, permettendo quindi ai display di
avere funzionalità embedded come per esempio quelle necessarie per il
rilevamento di impronte digitali o il controllo gestuale.
L’interesse verso questa tecnologia sta crescendo molto velocemente
e questo lo si evince anche dal sempre maggiore numero di brevetti che
viene presentato. Gli analisti ritengono che le prime applicazioni per i Mi-
croLED saranno i display per gli
smartwatch, ma avvertono che
probabilmente i primi prodotti
commerciali non si vedranno sul
mercato prima del 2019-2020.
Per applicare questa tecnologia
agli smartphone occorreranno
comunque ancora diversi miglio-
ramenti. Lo scenario più ottimista
proposto dagli analisti di Yole in-
dica che ci potrebbe essere per i
Il futuro dei MicroLED
nei display
Lighting
Le sfide da affrontare per utilizzare la tec-
nologia MicroLED nei display sono ancora
molte (Fonte:Yole Développement)
Previsioni di crescita del mercato dei display a
MicroLED (fonte: Yole)
Gli analisti di
IHS Markit
ritengono che le consegne di display flessibili
potrebbero raggiungere i 139 milioni di unità nel 2017, con un incremento
del 135% rispetto all’anno precedente. Nel 2017 le consegne di display
flessibili infatti dovrebbero costituire il 3,8% del totale, mentre i display
AMOLED flessibili dovrebbero rappresentare il 20% del totale delle con-
segne dei display AMOLED. Secondo un report di IHS Markit, il 76% dei
display flessibili nel 2016 è stato utilizzato per gli smartphone, mentre il
resto è stato utilizzato per gli smartwatch. Altre applicazioni, come per
esempio Tablet PC, TV OLED
e monitor per automotive non
dovrebbero invece utilizzare
quantità significative di display
flessibili almeno fino al 2023.
Le consegne di display flessibili
crescono rapidamente