TECH INSIGHT
SUPERMHL
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- ELETTRONICA OGGI 460 - MARZO 2017
superMHL porta la connettività
nelle abitazioni
Doug Hunter
Sr director corporate marketing
Lattice Semiconductor
Da quando nel 2010 MHL è stato introdotto
in tutto il mondo, sono stati presentati sul
mercato 900 milioni di dispositivi. Grazie a
superMHL, ora questo standard è pronto per
l’uso negli impianti di Home Theater
S
uperMHL è il primo standard di
connettività in grado di garantire
una risoluzione video di 8K a 120 fra-
me al secondo (fps). Il supporto di fun-
zioni cromatiche avanzate e HDR (High
Dynamic Range) assicura che l’imma-
gine non solo contenga un numero
maggiore di pixel, ma che i colori sia-
no più intensi e luminosi, per cui risul-
ta più fedele alla realtà. Anche l’audio
è potenziato rispetto alle generazioni
MHL precedenti, grazie alla tecnolo-
gia audio immersiva basata su oggetti
(Dolby e DTS). La specifica superMHL introduce anche
un nuovo cavo e connettore reversibile che semplifica
quelle connessioni da eseguire nella parte posteriore
del televisore e mette a disposizione nuovi modi per
collegare e controllare i dispositivi integrando USB 2,
canali di controllo più intelligenti e fino a 40 watt di
potenza in entrambe le direzioni.
Perché l’Home Theater?
Il consorzio MHL è stato creato per risolvere uno spe-
cifico problema: come trasferire l’uscita audio e video
di altissima qualità da dispositivi mobili a display più
grandi. A tal fine, è stato necessario risolvere vari
complessi problemi tecnici. Come inviare più gigabyte
di dati attraverso un solo doppino intrecciato? Come
riutilizzare lo stesso cavo per trasferire segnali video
ad alta definizione, audio e dati mentre si alimenta il
dispositivo mobile? Come far sì che il telecomando del
televisore possa controllare anche il video, indipen-
dentemente dalla marca di televisore, telecomando o
dispositivo mobile? Risolvere questi problemi per il
mercato dei dispositivi mobili richiede lo sviluppo e la
standardizzazione di numerose nuove tecnologie. Ma
come spesso capita, una volta standardizzate queste
soluzioni, si è scoperto che risolvono anche i problemi
relativi agli impianti
Home Theater. Pre-
sa consapevolezza
di ciò, i fondatori
del consorzio MHL,
che include aziende
del calibro di Sony,
Samsung e Toshi-
ba, hanno svilup-
pato superMHL per
combinare queste
tecnologie in una
nuova architettura
che prevede più canali (multi-lane) che non solo assi-
curasse la larghezza di banda adatta per soddisfare le
esigenze attuali ma fornisse anche una piattaforma in
grado di evolvere per rispondere alle esigenze future
del settore degli impianti Home Theater.
La necessità di un altro connettore
Il connettore superMHL soddisfa a due tendenze del
mercato: la prima è la necessità di un connettore “a pro-
va di futuro”, che possa già gestire le esigenze di lar-
ghezza di banda del nascente mercato 8K e che consen-
ta l’espansione della larghezza di banda via via che se
ne presenta la necessità; la seconda è il recente orienta-
mento verso i connettori reversibili. Il nuovo connettore
superMHL soddisfa tutte e due queste esigenze grazie
a un’esecuzione reversibile a 32 pin che può già sup-
portare una larghezza di banda di 108 Gb al secondo,
destinata a raddoppiare in un prossimo futuro.
Risoluzione dello schermo
Questa larghezza di banda è necessaria per supporta-
re una maggiore risoluzione dello schermo, colori più
intensi e frequenza di aggiornamento più elevata. Le
dimostrazioni di schermi con risoluzione di 8K vengo-
no già effettuate in occasione di convegni tecnici e fie-
Fig. 1 – Un’immagine con risoluzione di 8K UHD (7680 x 4320
pixel) contiene il quadruplo del numero di pixel di un’imma-
gine a 4K UHD